Gli investitori in Bitcoin e crypto faranno bene a sintonizzare antenne e calendari verso Washington, nella settimana che si apre il 14 luglio. Sarà infatti la settimana che negli USA è stata già ribattezzata la Crypto Week, perché al Congresso si discuteranno tutte le leggi più importanti che regolamenteranno il mercato di BTC e crypto negli Stati Uniti, economia che rimane (e rimarrà) la più importante per la finanza.
C’è la legge sulle stablecoin, c’è la legge sulla struttura dei mercati crypto e ci sarà anche – con una minore correlazione con il mercato crypto – una legge proposta dal Whip Tom Emmer (noto sostenitore di Bitcoin) – per bloccare la futura emissione (che comunque non è ancora neanche sul tavolo) di CBDC – ovvero di un dollaro digitale gestito da Federal Reserve.
Sarebbero nel caso dei passaggi molto importanti, per quanto su almeno uno, quello sulle stablecoin vi è ancora incertezza. Sono infatti due le leggi che potrebbero arrivare al voto – per quanto con minime differenze.
La crypto settimana del Congresso
La data da segnare sul calendario è quella del 14 luglio. Una data che aprirà la settimana di discussioni – definitive o quasi – sulle leggi che andranno a normare il settore crypto e Bitcoin negli Stati Uniti. Le leggi sul tavolo sono diverse.
La più attesa, anche se a nostro avviso non è la più importante, è la legge sulle stablecoin. Le leggi in realtà in concorso sono due. Una, il GENIUS Act, è frutto dell’impegno del Senato. L’altra, STABLE Act, arriva invece dal Congresso. Secondo indiscrezioni pubblicate da The Block, in realtà la House vorrebbe tentare il colpo di mano e far passare la sua versione.
Sull’approvazione di leggi che normino finalmente l’emissione di stablecoin ci sono enormi pressioni da parte della Casa Bianca, che ha fatto delle stablecoin uno dei punti più importanti della sua azione di governo.
- Struttura dei mercati
Un complesso di leggi che dovrebbe stabilire, finalmente, delle regole chiare per i crypto exchange e – cosa più importante – che dovrebbe andare a limitare i poteri di SEC in termini di intervento sugli operatori di mercato e sui progetti.
È la legge più complessa da approvare, quella che però dovrebbe finalmente restituire un po’ di calma ad un settore che è stato bersagliato dagli attacchi di SEC durante tutta la scorsa legislatura.
- Contro il dollaro digitale
La proposta arriva direttamente dai banchi repubblicani: si vuole mettere nero su bianco il divieto assoluto e totale di emettere CBDC, ovvero di realizzare un dollaro digitale che finirebbe per emulare quanto l’Europa sta provando a mettere in piedi.
Almeno tra i repubblicani la questione è particolarmente sentita e ci sono ottime probabilità che il ban arrivi. Va ricordato ai nostri lettori che non vi è però alcuna intenzione per ora di emettere un dollaro digitale di quel tipo. A domanda, Jerome Powell ha correttamente affermato che senza un input da parte del Congresso non si potrà procedere neanche allo studio di soluzioni del genere.
Una situazione, se vogliamo, molto diversa da quella che abbiamo visto svilupparsi in Europa.
Saranno buone notizie per il mercato crypto?
Al netto di qualche minima protesta, in realtà gli operatori del mondo carpito si sono mostrati piuttosto entusiasti di quanto è contenuto nelle leggi.
Leggi che dovrebbero contribuire a una maggiore chiarezza per un settore che, negli Stati Uniti, sta diventando sempre più importante.
Tutto questo in una fase di mercato che proprio dagli istituzionali raccoglie un grande entusiasmo. E che però deve essere letta anche alla luce di diversi rischi che attanagliano il mercato.