Bitcoin (BTC) ha tentato un allungo sopra i 110.000 USD, ma si è fermato prima di toccare il precedente ATH a 112.000 USD. Due giorni fa ha segnato un massimo a 110.700 USD, salvo poi ritracciare.
Al momento della stesura, BTC quota 108.200 USD, con un rialzo contenuto dello 0,17% su base daily, che segue la chiusura negativa di ieri a -1,50% ed è acquistabile tramite Bybit che regala subito 50$ + 5.000$ per il suo sbarco in Europa.
Bitcoin illude con il ritorno sopra i 110.000$
Su base weekly il bilancio è leggermente negativo (-0,20%), mentre luglio è ancora in positivo a +0,88%, dopo un giugno chiuso a +2,74%. Da inizio 2025, Bitcoin segna un +15,60%, confermandosi la migliore crypto tra le Top 10, davanti a Tron (+10,90%), analizzata ieri.

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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Q3: uno dei trimestri più insidiosi per BTC
Con l’ingresso in luglio, Bitcoin entra in uno dei trimestri storicamente più complessi: il Q3. Si tratta di una fase spesso caratterizzata da volatilità e movimenti laterali.
Basti pensare al crollo del -89% nel Q3 2011 (in una fase ancora pionieristica di BTC), ma anche al +75% nel Q3 2017, tra i migliori mai registrati.
Soffermandoci sugli ultimi due anni, il rendimento è stato contenuto con +2,31% nel Q32023 e +2,50% nel Q3 2024.
Le performance non ci mostrano però la volatilità
Tuttavia, i dati percentuali non raccontano tutto. Ad esempio, nel Q3 2024, il prezzo di BTC ad agosto era tornato sotto i 50.000 USD, muovendosi in un ampio range mensile del 23%. Questo conferma che anche trimestri a basso rendimento possono includere ampie escursioni di prezzo rilevanti. L’estate scorsa qualche dubbio sulla tenuta dell’uptrend c’era stata.
Analisi del ritracciamento di Bitcoin
Bitcoin (BTC) – daily 05 Luglio 2025
Analizzando la situazione attuale di Bitcoin, partiamo da un grafico daily per osservare l’andamento dal minimo di aprile, vicino all’area di supporto dei 74.000 USD, e il relativo rimbalzo. Un dato che va rimarcato e che sono quasi due mesi che BTC chiude sopra i 100.000$ esattamente 58 giorni.
Il 22 maggio ha toccato il suo ATH a 112.000$ da cui è partita una fase correttiva evidenziata dal canale discendente (in blu). Il prezzo si è mosso all’interno del canale inclinando il trend fino al minimo di giugno a 98.240$ da dove è partito al rialzo arrivando al massimo di due giorni fa a 110.700$ e provando un breakout.
Divergenza e supporti
Ieri il prezzo ha chiuso al ribasso. Sul breve termine il primo supporto si trova a 106.000$, mentre il supporto principale passa in area 104.500 USD. Un breakdown di quest’ultimo potrebbe aprire la strada a un’ulteriore discesa.
A livello di indicatori si può notare come si sia formata una divergenza sull’RSI veloce evidenziata nella parte bassa del grafico. Questa divergenza con l’indicatore in discesa e il prezzo in rialto è da osservare come campanello di allarme.
Andamento di Bitcoin sul grafico weekly
Analizzare la situazione sul grafico weekly, a livello di candele vediamo che il prezzo sta formando una doji che però andrà confermata e valutatas solo domani sera. Su qs view sono visibili i due supporti vettoriali principali del movimento che parte dal minimo di aprile fino all’ATH di maggio.
- Il primo livello passa in area 97.500$
- Il secondo, più rilevante, si trova in area 93.300$
A scalare, sono evidenziati i supporti di lungo periodo che al momento restano ben lontani.
Indicatori weekly sempre positivi
Osservando la parte inferiore del grafico si può vedere come il setup degli indicatori weekly, che si è un po’ indebolito, ma, entrambi restano ancora in territorio positivo. Per avere un segnale di uscita dalla posizione long è necessario che entrambi chiudano la settimana in negativo.
N.B: Ricordo che questo setup è una metodologia operatività basata sulle posizione, è quindi una strategia lenta e non adatta al trading a breve termine o allo scalping.