SEC ha fretta e per questo motivo ha chiesto ai gestori in attesa di approvazione per l’ETF su Solana di inviare un nuovo aggiornamento, al massimo entro la fine di luglio, secondo quanto riportato da Coindesk. Aggiornamento che sempre secondo la medesima fonte dovrà includere necessariamente sia la creazione delle quote in kind, sia invece lo staking.
Si tratterebbe dunque del primo ETF davvero completo a tema crypto, che una volta approvato dovrebbe dare il via libera anche allo staking per quelli su Ethereum e alla creazione in kind per quelli su Bitcoin (oltre a quelli su ETH).
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Svolta per gli ETF Solana: cosa sta succedendo?
Arriva la svolta per gli ETF Solana. Secondo quanto è stato riportato da Coindesk che cita fonti informate dei fatti, l’agenzia federale SEC – che è responsabile per l’intero processo di approvazione – avrebbe richiesto ulteriori modifiche ai form S-1 dei gestori degli ETF che aspettano l’ok.
- Che cos’è un aggiornamento?
Con le richieste di aggiornamento SEC impone ai gestori modifiche al form S-1, che è il form che include ogni dettaglio del funzionamento degli ETF stessi. I form S-1 oltre a contenere dettagli di carattere operativo per il fondo, includono anche una lista dettagliata dei rischi costituiti dal sottostante e dal prodotto.
- Perché chiedere aggiornamenti?
In genere le richieste di aggiornamento sono il risultato di discussioni tra SEC e i gestori e segnalano – quasi inequivocabilmente – la volontà di SEC di procedere con l’approvazione. Difficilmente SEC chiede aggiornamenti (ne aveva chiesti altri a giugno) senza avere l’intenzione di approvare.
- Pacchetto completo
La cosa più interessante è che sembra che debbano essere confermate due funzionalità importanti e che i mercati attendevano con grande ansia.
CREAZIONE IN KIND: fu negata agli ETF Bitcoin e anche a quelli su Ethereum. È una modalità di creazione delle quote con la quale i market maker possono versare direttamente il sottostante (in questo caso la criptovaluta $SOL) invece di versare dollari che poi vanno convertiti. È una modalità più efficiente anche sul piano fiscale per i soggetti coinvolti nel funzionamento dell’ETF stesso.
STAKING: era stato negato su Ethereum. Invece sembra che la nuova gestione SEC sia d’accordo sul permetterlo. Non sono ancora chiari i dettagli del funzionamento dello staking che sarà permesso da SEC ai gestori. È chiaro che una volta approvato sugli ETF Solana a cascata sarà approvato anche sugli ETF Ethereum, per i quali è estremamente importante al fine di rendere il prodotto più appetibile.
Scadenza a fine luglio
Sembra che SEC, sempre secondo la stessa fonte, abbia chiesto ai gestori di aggiornare i loro form entro la fine di luglio. Con ogni probabilità gli aggiornamenti arriveranno prima della scadenza, a meno che i gestori non vogliano rimandare l’approvazione per superare agosto, mese non ideale per il lancio di nuovi prodotti in borsa a causa degli scarsi volumi.
Nel complesso c’è tempo fino a ottobre prima che le domande scadano e debbano essere inviate di nuovo.