Prosegue la fase di attesa per il prezzo di Ripple (XRP) che continua a scambiare sotto la resistenza a 2,30 USD. Questa situazione tecnica si sta protraendo da fine giugno. Al momento della stesura, XRP quota 2,2645 USD – e si può acquistare con 20$ di BONUS GRATIS in CASH su Bybit. I primi due giorni della settimana sono sostanzialmente invariati con un -0,29% mentre la precedente si è chiusa con un rialzo del +2,90%.
Ripple ancora incertezza sotto la resistenza
Il rialzo di luglio si attesta a +1,18%, dopo un giugno chiuso a +2,97%.
Questa sequenza di percentuali suggerisce una fase di indecisione del prezzo, sospesa tra un possibile consolidamento o una distribuzione. Tuttavia, da inizio 2025, XRP è in positivo del +8,60%.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Top 20 crypto: Ripple tra i pochi in positivo
Nel grafico allegato abbiamo una panoramica sui token della Top 20 e del loro andamento da inizio 2025. Ripple è tra i cinque che risultano in positivo, mentre spicca il rialzo di Hyperliquid con un +55%. Sul lato opposto emergono i forti ribassi di Toncoin e Avalanche, entrambi in calo di circa il -50%.

XRP lanciata la sidechain compatibile con Ethereum
In questo scenario di attesa del prezzo proseguono fase di sviluppo per Ripple che il 30 giugno ha lanciato sulla mainnet la Sidechain XRP EVM, che collega l’ecosistema XRP con Ethereum. Compatibile con Solidity, permette di sviluppare dApp e smart contract sul network XRP, utilizzando XRP come gas nativo. Questo aggiornamento espande l’utilità dell’XRP Ledger, facilitando l’adozione di DeFi, NFT e progetti cross-chain.
Attesa per l’ETF Spot XRP
Rimane alta l’attesa per l’approvazione degli ETF Spot su XRP, anche se recentemente si è registrato un rifiuto da parte della SEC nei confronti del Digital Large Cap Fund di Grayscale, che include XRP tra gli asset in portafoglio.
Scenario di breve su Ripple
Analizzando il prezzo di Ripple osserviamo l’andamento di breve termine sul grafico daily. Qui si evidenzia una panoramica chiara della fase discendente iniziata dall’ultimo massimo rilevante, toccato a maggio in area 2,65 USD. La discesa è evidenziata da un canale ribassista (in arancione) e ha portato fino al supporto segnalato nell’analisi del 26 maggio:
Il supporto principale invece si colloca a 2,10 USD e la rottura al ribasso annullerebbe la fase rialzista in atto.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Dal supporto c’è stata la fase di rimbalzo, con il prezzo di XPR che è arrivato da diversi gironi attorno alla resistenza a 2,30 USD, indicata nell’analisi del 27 giugno.

Gravestone Doji sul grafico di Ripple
Ieri Ripple ha toccato un massimo di 2,353 USD formando una classica candela doji da manuale (gravestone doji), con una lunga shadow superiore. Si tratta di una candela tipica di incertezza, che assume carattere di possibile inversione quando si configura lungo un uptrend.
Attendere conferma per valutare l’inversione
Al momento di questa stesura, il prezzo oggi è invariato, come si può osservare dal grafico. Per confermare il pattern, oggi è necessaria una chiusura negativa. Al contrario, una chiusura superiore al massimo di ieri negherebbe la validità. Una chiusura intermedia tra il close di ieri e il massimo complicherà l’interpretazione, senza annullare del tutto il segnale.
Pertanto, serve conferma: se la candela successiva è ribassista e chiude sotto il minimo della doji, l’inversione è più probabile. In caso contrario, il segnale resta debole.
Supporti chiave in caso di ribasso
In caso di conferma del pattern ribassista, il supporto più rilevante di breve per Ripple è in area 2,135 USD. La perdita di questo livello potrebbe avviare un ribasso più consistente verso il minimo di giugno e successivamente in area 1,85 USD.
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