Stasera alle 20:00 ora italiana saranno rilasciati i verbali dell’ultimo FOMC, la riunione di Federal Reserve che decide la politica monetaria. I verbali che saranno rilasciati riguarderanno la riunione del 17-18 giugno, che si è conclusa con un no tagli. Nonostante le decisioni siano già note, la pubblicazione dei verbali del FOMC è un evento che tanti trader e investitori seguono.
All’interno dei verbali infatti si trovano gli orientamenti dei singoli membri votanti del FOMC, che potrebbero aiutare a capire cosa ci aspetta per i prossimi mesi in termini di politica monetaria degli Stati Uniti d’America.
I mercati preferirebbero un atteggiamento più morbido – dovish come si chiama in gergo tecnico – che potrebbe aiutare tanto Bitcoin quanto il resto del mondo crypto a conquistare nuovi livelli di prezzo. Puoi investire sulla news con Bybit e i suoi 5.000$ di bonus, che puoi ottenere semplicemente iscrivendoti alla piattaforma europea da qui e completando i task.
Cosa ci sarà dentro i verbali del FOMC?
I verbali del FOMC sono il resoconto puntuale di ciò che è accaduto durante l’ultima riunione del gruppo che decide le politiche monetarie negli Stati Uniti.
- Previsioni su fattori macro
Ci sono più in dettaglio le previsioni di Federal Reserve sulle condizioni macro. Dal PIL fino alla spesa dei consumatori, passando per inflazione e disoccupazione. Tutti fattori che interessano Bitcoin e crypto, perché le previsioni fatte oggi da Fed sono la base sulla quale confrontare i dati di domani.

- Discussioni sulla policy
Ovvero l’inserimento nella discussione di tutti i fattori che hanno orientato la scelta del FOMC e che potrebbero orientare quelle future. È un soft data, nel senso che si tratta più di una fotografia del sentiment dei partecipanti al FOMC che di dati concreti. Tuttavia un atteggiamento più aperto a tagli futuri potrebbe essere di grande aiuto per il mercato.
- Previsioni sui tagli futuri?
Il FOMC, soprattutto dopo la cantonata presa con il boom dell’inflazione post-COVID, difficilmente si sbilancerà. Gli analisti saranno lì a pesare ogni singola parola, sperando di poter ottenere qualche dritta anche da qualche cambio di tono da parte di alcuni dei partecipanti.
Per luglio tagli da escludere?
Per ora i mercati li escludono, prezzandoli al minimo da 1 mese a questa parte del 4,7%, come registra Fed Watchtool. Stanno però cambiando gli atteggiamenti da parte delle principali banche d’affari. Goldman Sachs ha infatti indicato la possibilità che i tagli tornino a essere tre da qui a fine anno.
Uno a settembre, uno a ottobre, uno a dicembre – ovvero nelle ultime tre riunioni dell’anno (a novembre il FOMC non si riunisce).
Donald Trump intanto esercita pressioni
Donald Trump intanto sta continuando a esercitare pressioni sia direttamente sui tassi di interesse, chiedendo a gran voce dei tagli, sia su Jerome Powell, invitandolo alle dimissioni.
Il secondo tentativo non andrà a buon fine. Sul primo è possibile che nel caso di incertezza il FOMC si orienti verso un abbassamento dello scontro con il presidente. È già successo in passato, durante il precedente mandato di Trump, non è detto che non si riproponga adesso come questione.
Bitcoin e crypto meglio se…
Se i tagli dovessero arrivare prima del previsto o più frequentemente nel 2025 (migliore opzione 3 tagli). I verbali di questa sera saranno da seguire, da leggere, da analizzare.
Intorno alle 20:00 potrebbe esserci una volatilità in aumento sui mercati: il dato è da seguire e lo faremo anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale.
Perché Bitcoin e crypto preferiscono tassi più bassi?
Perché in realtà è quanto fanno tutti gli asset che possiamo considerare come risk on. Tassi più bassi vogliono dire più liquidità sui mercati. Più liquidità sui mercati vuol dire prezzi più alti per gli asset.
Sembra comunque che la questione tagli a luglio sia definitivamente da archiviarsi, a meno dell’arrivo di dati molto preoccupanti dall’economia o molto positivi dagli indici dell’inflazione.
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