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Il prezzo di Ripple (XRP) ha provato il breakout dei 3 USD ma al primo assalto è stato respinto. Attualmente XRP quota 2,9050 USD e ieri ha chiuso in ritracciamento dell’1,90%.
Su base settimanale è ancora in rialzo del 2,05%, mentre nel mese di luglio mostra una performance nettamente positiva del 29,60%. Ripple è acquistabile con 20$ + 30$ di BONUS GRATIS in CASH su Bybit.
Ripple tra i migliori performer di luglio
Questi numeri collocano Ripple tra i token della Top 20 per capitalizzazione con le migliori performance mensili. Spicca tuttavia Stellar (XLM), che domina la classifica: il progetto è legato alla lontana a Ripple, in quanto condivide lo stesso co-fondatore, Jed McCaleb.
In allegato è riportato il grafico con l’andamento da inizio luglio dei principali token della top 20.
ProShares lancia il primo ETF a leva su XRP
Più che mai attivo, il fronte ETF. La SEC ha approvato il ProShares Ultra XRP ETF (UXRP), il primo ETF a leva 2x su XRP negli Stati Uniti, e quotato su NYSE Arca dal 14 luglio 2025. Questo ETF offre esposizione giornaliera al prezzo di XRP tramite future, senza detenere direttamente il token. ProShares ha in programma anche due ETF aggiuntivi: lo Short XRP ETF (XRPS) e l’UltraShort XRP ETF (RIPS), con leva inversa -1x e -2x, che dovrebbero debuttare entro il 18 luglio.
Parallelamente, si accelera sul fronte degli ETF spot su XRP. La SEC sta esaminando le richieste presentate da WisdomTree, Franklin Templeton, Bitwise e Grayscale, seguendo un percorso simile a quello intrapreso con gli ETF su Bitcoin.
XRP in rally con forti afflussi istituzionali
Il lancio degli ETF ha generato un forte entusiasmo che sta contribuendo alla salita di XRP che la settimana scorsa è salito di oltre il 28% come si può osservare dal grafico weekly.
Panoramica tecnica sul prezzo di XRP
Il grafico di XRP mostra chiaramente il forte rally di fine 2024, culminato a inizio gennaio 2025 con un massimo a 3,40 USD, corrispondente a una crescita del 570% in sole 10 settimane.
Dal top di gennaio è poi iniziata una fase correttiva nella prima parte del 2025, che ha visto la rottura del supporto a $1,90 e il raggiungimento di un minimo a $1,6118 in aprile. Da quest’area è partito un rimbalzo, caratterizzato da una serie di swing che hanno spinto XRP verso la resistenza a $2,50, toccata a metà maggio.
Rimbalzo da giugno
In corrispondenza di questo livello, il prezzo ha subito un nuovo arresto e ha avviato un’ulteriore correzione, culminata con un ritorno sull’area di $1,90 a fine giugno. Da qui, XRP ha reagito nuovamente al rialzo, portando infine al breakout della resistenza a $2,50, già segnalato come livello chiave nell’analisi del 4 aprile.
Ripple sul breve in fase di consolidamento
All’analisi del grafico daily, si osserva come il breakout della resistenza a $2,50 abbia innescato una decisa accelerazione rialzista per Ripple, che ha spinto il prezzo fino a toccare un massimo a 3,03481 USD.
Due giorni fa il movimento si è arrestato e nella giornata successiva il prezzo ha iniziato un ritracciamento, raggiungendo un minimo a $2,080. Anche oggi, nelle prime ore, XRP è in lieve calo dello 0,74%.
Resistenza tra 3,00 e 3,05$
Dal punto di vista tecnico, si è ora formata una nuova area di resistenza tra $3,00 e $3,05. Un eventuale breakout di questa fascia potrebbe aprire la strada a un ritorno sui massimi di gennaio.
La fase di rallentamento, al momento, appare contenuta. L’indicatore RSI, visibile sul grafico, mostra come il prezzo resti ancora stabilmente in zona di forza o ipercomprato — condizione che, ricordiamo, non implica automaticamente un’inversione di trend.
In questo scenario, il primo livello di supporto tecnico si colloca in area 2,61 USD, mentre il supporto principale è posizionato a 2,47 USD.
