Ethereum ACCELERA sui mercati: la DeFI ringrazia e si avvicina ai MASSIMI del 2021

Ethereum è ormai sulla bocca di tutti dopo le ultime performance da capogiro che hanno fatto balzare i prezzi del 26% in appena 7 giorni. La seconda criptovaluta per capitalizzazione è completamente scatenata, e gli investitori sul mercato sembrano aver accolto a braccia aperte questo repentino aumento della volatilità. 

Ciò che spesso passa inosservato rispetto all’azione dei prezzi, è invece l’andamento e lo stato di salute del settore DeFi, dove Ethereum gioca un ruolo a dir poco fondamentale. In questi giorni molti dei protocolli di questa nicchia hanno registrato vere e proprie ondate di entusiasmo, sia per quanto concerne i loro token di governance,  sia per l’aumento dei capitali bloccati come TVL. 

 Siamo sempre più vicini a un record storico pluriennale che, se superato, potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase espansiva per l’intero comparto delle applicazioni decentralizzate. 

Ethereum irriconoscibile: i prezzi corrono senza sosta, ritorna la fiducia

Se ad inizio aprile vi avessimo detto che Ethereum, all’epoca scambiato ad un prezzo di appena $1.400, sarebbe riuscito a superare i $4.600 nell’arco di appena 4 mesi e mezzo, ci avreste scambiati per pazzi. Eppure, è tutto realtà e finalmente anche l’ecosistema EVM raggiunge il suo momento di protagonismo in questo lungo bull market.

La tecnologia di Ethereum non è cambiata di una virgola nell’ultimo periodo, ma solo ora gli investitori sembrano apprezzare con reale convinzione l’infrastruttura sottostante. Finché i prezzi erano in fase ribassista, si parlava di ether, ma soprattutto della sua blockchain, come un grande fallimento, suggerendo che non sarebbe mai più riuscita a competere con i network di ultima generazione.

Ora invece, è bastato “solo” qualche pump in più per riportare serenità attorno alla community, e far riemerge un clima di ottimismo per tutto l’ecosistema di DApp decentralizzate. Strano eh? A $1.400 ETH non piaceva a nessuno, mentre ora che viene scambiato a 3 volte tanto, tutti vogliono salire sul carro!

Ecco a proposito di questo bias speculativo, gli effetti bullish di Ethereum, ora si stanno contaminando anche su molti altri progetti della sua cerchia.

La DeFi esplode al rialzo insieme ad Ethereum

Quello della fiducia, intesa come componente di slancio speculativo (piuttosto che un meccanismo di intermediazione), è un tema molto importante su Ethereum. Le ultime gesta  della moneta sul mercato, stanno alimentando un sentiment positivo che funge da catalizzatore per l’intero ecosistema DeFi.

Solo nelle ultime 24 ore la capitalizzazione di tutti i token appartenenti a questa nicchia è salita del 7% a $173 miliardi, secondo la classifica di Coingecko. La dominance del comparto rispetto a tutti gli asset crypto è ora del 4,2%, mentre il rapporto al token ETH stesso il ratio è del 31,1%. Tutto il mercato è colorato di verde, con performance settimanali a doppia cifra percentuale.

Molti asset DeFi hanno anche sovraperformato Ethereum, pur avendo però sofferto maggiormente quando le condizioni erano bearish. Citiamo ad esempio LINK, che stampa un ottimo +42%, ENA che sembra rifiatare dopo un +36%, LDO che stupisce tutti con un +69%, e PENDLE che mette il turbo al +41%.

La DeFi sembra essere proprio una delle categorie di altcoin più in forma nelle ultime sessioni di negoziazione. La rotazione dei capitali ha coinvolto in modo attivo tutti i progetti del mondo della finanza decentralizzata, tanto da aver attratto una fortissima ondata di liquidità.

Ethereum nel frattempo si è affermata come maggiore chain per presenza di stablecoin, che ricordiamo essere il motore delle speculazioni sui mercati. In un mese la rete ha registrato un netflow positivo pazzesco di $11 miliardi, che ora stanno facendo giustamente il suo corso sugli asset risk-on della stessa infrastruttura.

Il TVL della DeFi si avvicina ai massimi storici del 2021: pronti a spiccare il volo?

Complice il rialzo dei prezzi di Ethereum e  di gran parte degli asset ad esso correlati, il Total Value Locked (TVL) del settore DeFi è cresciuto fino a $156,5 miliardi con un rialzo del 4,9% nelle ultime 24 ore. Ci troviamo ora ai massimi pluriennali, ad un valore che non si vedeva toccato da aprile 2022, poco prima che l’incidente Terra/Luna avesse ripercussioni terribili su tutta l’industria crypto.

Mancano a questo punto appena $21,5 miliardi per tornare al picco dello scorso bull market, quando a novembre 2021 la somma dei capitali bloccati in DeFi toccava i $178 miliardi. In molti avevano scommesso che non saremmo più tornati a quei livelli, visto il brutto epilogo del precedente bear market, ma alla fine il mercato sembra aver risposto chiaramente.

Se (più realisticamente ora il dubbio è “quando”)  il TVL tornerà a superare il precedente record storico, potremmo aspettarci una forte diffusione di euforia che ci spingerà ancora più in alto. Il sentiment è ora simile a quello della vecchia “DeFi summer” del 2021, seppur con un contesto più maturo, e potrebbe degenerare al rialzo da un momento all’altro. Se siete allocati in asset DeFI, questo è il momento che stavate aspettando da oltre 3 anni.

A proposito di DeFi più matura….

Piccola curiosità che ci aiuta anche a capire come sia cresciuta la DeFi, in particolare tutto il comparto delle applicazioni finanziarie che girano su Ethereum: 5 dei 10 top protocolli di questa nicchia, non esistevano fino a 3 anni fa.

EigenLayer, EtherFi, Spark, Ethena e Morpho si sono affermate solo a partire dal 2024, con risultati che, con il senno di poi, giudichiamo eccellenti. Siamo di fronte ad una grande crescita strutturale dell’ecosistema DeFi, con queste eccellenze che introducono nuove forme di efficienza del capitale mai viste fino ad ora.

Questo per dirvi che, se la DeFi è cresciuta, è sicuramente merito di Ethereum e delle sue performance sui mercati che hanno innescato una forte rotazione dei capitali. Ma allo stesso tempo, c’è anche da riconoscere che questi risultati sono frutto di un’evoluzione radicale, che ha portato certe dinamiche nei piani alti della finanza, con Wall Street che sta cercando di mettere un piede anche dentro questo promettente terreno decentralizzato.