Dietro il crollo di ieri sera che ha portato Bitcoin a toccare i 111.000$ potrebbero esserci gli spostamenti ingenti di $BTC da parte di una whale, nome con il quale si indicano entità che possiedono una quantità importante di $BTC. Una liquidazione complessiva da 24.000 Bitcoin, le cui motivazioni sono ancora oscure.
Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe trattarsi di un wallet che è stato finanziato da vecchi acquisti sull’ex Huobi (oggi HTX). Diversi dei dettagli sulla situazione sono ancora in via di definizione e non potremo che tenervi aggiornati sia qui, sia sul nostro Canale Telegram ufficiale.
Grandi movimenti per il flash crash
È stato un flash crash che non solo ha spaventato i nuovi arrivati su Bitcoin, ma che ha portato anche a consistenti liquidazioni, che dovranno essere valutate più avanti anche perché gli exchange non sempre forniscono dati aggiornati su questo tipo di attività.
Questo è l’indirizzo che ha scaricato a mercato 24.000 Bitcoin, che ai prezzi attuali valgono circa 2,4 miliardi di euro (e non 300 milioni come riportato altrove da altre pubblicazioni). In parte sarebbero finiti su exchange decentralizzati e scambiati per Ethereum, per quanto ci riserviamo di offrirvi una ricostruzione più attenta possibilmente nelle prossime ore.
- Continuano movimenti “strani”
Continuano comunque movimenti strani che stanno comprimendo il prezzo di Bitcoin in una fase di altrimenti grande entusiasmo per tutto il comparto, foraggiato anche dalle parole di Jerome Powell in quel di Jackson Hole. Movimenti da parte di portafogli dormienti da tempo (in questo caso da 5 anni) e che stanno scaricando $BTC per tentare di cavalcare la corsa di $ETH, che infatti ieri ha tenuto a fronte dell’importante scarico di prezzo di Bitcoin.
Fase complicata: occhio alle leve
Per quanto Bitcoin abbia dato più e più volte segnali di solidità maggiore almeno rispetto agli altri cicli, rimane della massima importanza comportarsi con la massima cautela evitando posizioni con leve eccessive, in particolare durante il weekend e gli orari che sono contraddistinti statisticamente da volumi più bassi.
La liquidità con Wall Street chiusa è quella che è – lasciando spazio anche a movimenti di una certa importanza dettati da vendite che per il momento appaiono come inspiegabili.
È però questo anche uno dei motivi che rendono il mondo crypto così interessante e avvincente. Occhio però a fare da vittime sacrificali di movimenti che andranno indagati anche per capire cosa sta succedendo dietro le quinte del mercato e perché tante decisioni appaiono come… assai particolari.
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i casi sono 2, non ci sono vie di mezzo o altre possibilità:
ora, siccome raramente chi ha tutti quei soldi è un idiota, beh, la seconda opzione è l’unica valida. ergo, essendo un bastardo grazie al quale sto perdendo soldi io (se parte il bear market per colpa sua sarà cosi), gli auguro il peggio del peggio, a partire da un hacker che gli inculi tutto appena prima del cash out, fino al perdere macchine, gnocche, case, quadri, barche, jet privati e quant’altro abbia. sotto un ponte col cappellino davanti a se lo voglio vedere!