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HyperEVM è una blockchain EVM compatibile lanciata a febbario 2025 dalla Hyper Foundation, l’organizzazione che coordina lo sviluppo del DEX Hyperliquid. Si tratta di una rete che rende possibile l’esecuzione di smart contract e l’integrazione di piattaforme DeFi in un ambiente dedicato super efficiente, sicuro e scalabile.
È una chain separata da quella su cui gira Hyperliquid, ma allo stesso tempo è strettamente collegata ad essa, condividendone la liquidità e garantendo un’integrazione nativa tra i due network. Ciò significa che le applicazioni sviluppate sull’HyperEVM possono accedere alle risorse già presenti nell’exchange, creando un ecosistema ricco ed interoperabile dove la programmabilità EVM incontra la profondità dei mercati decentralizzati.
HyperEVM: l’evoluzione dell’ecosistema Hyperliquid
Il perpetual DEX di Hyperliquid ha subito riscontrato un incredibile successo all’interno del settore del trading decentralizzato, con volumi record ed un numero di utenti in continua crescita sin dal suo debutto a novembre 2022. La piattaforma si è rapidamente affermata come punto di riferimento per i traders grazie alla velocità di esecuzione, a un’interfaccia avanzata pensata per un utilizzo professionale e a un sistema di incentivi che ha rapidamente attirato un enorme flusso di liquidità.
Ad un certo punto della sua evoluzione però il team di Hyperliquid si è reso conto che serviva fare un passo in più, vista l’impossibilità tecnica di programmare e distribuire applicazioni finanziarie all’interno dell’ecosistema. Così, la Hyper Foundation ha introdotto HyperEVM, una rete costruita appositamente per integrare la logica degli smart contract e rendere l’infrastruttura più compatibile e “comunicante” con il mondo esterno DeFi.
Grazie a questa innovazione, gli sviluppatori possono ora costruire applicazioni ossia che dialogano in modo diretto con la liquidità già esistente, senza bisogno di bridge esterni esterni. HyperEVM è infatti compatibile con l’Ethereum Virtual Machine, il che significa supporto per smart contract in Solidity e piena integrazione con gli strumenti più diffusi dell’ecosistema Ethereum, come librerie, framework e wallet.
L’architettura della chain HyperEVM
Dal punto di vista dell’esecuzione, HyperEVM presenta un’architettura modulare “dual-block” composta da due elementi chiamati HyperBlock e MacroBlock. il primo si occupa dell’esecuzione delle transazioni con conferma quasi istantanea, mentre il secondo finalizza i batch, fornendo un layer aggiuntivo di sicurezza. Questa suddivisione del lavoro permette di arrivare ad un’ampia scalabilità, senza dover rinunciare alla sicurezza.
Per quanto riguarda il consenso, HyperEVM si appoggia a HyperBFT, lo stesso meccanismo utilizzato dal core di rete. Si tratta di un modello Proof-of-Stake in cui HYPE, moneta nativa dell’ecosistema, viene utilizzata sia come gas token per le transazioni, sia come risorsa centrale per lo staking su HyperCore ( il livello principale).
I validatori mettono in staking i propri token per contribuire al consenso e alla sicurezza della rete, mentre chi non valida direttamente può delegare i propri HYPE ad altri validatori, ricevendo in cambio una parte delle ricompense.
Le principali caratteristiche della rete HyperEVM
L’infrastruttura altamente specializzata e modulare della chain HyperEVM sblocca diversi punti di forza che la rendono unica rispetto ad altre reti web3. Possiamo riassumere così i suoi tratti distintivi:
- Compatibilità EVM: gli sviluppatori possono spostare facilmente applicazione da altri ecosistemi su HyperEVM e scrivere in linguaggio solidity, il più conosciuto ed utilizzato dagli addetti ai lavori
- Alto throughput e basse commissioni: i tempi di blocco sono molto rapidi e le tariffe del gas sono decisamente inferiori rispetto ad altre soluzioni simili. È una rete adatta per chi cerca prestazioni a basso costo.
- Accesso alla liquidità on-chain: non c’è frammentazione della liquidità essendo la rete integrata nativamente con l’order book di Hyperliquid. Questo consente di rendere più produttivi i capitali all’interno dell’ecosistema.
Come si depositano fondi sull’HyperEVM
Ci sono sostanzialmente due modi per iniziare a utilizzare HyperEVM. Il primo è attraverso il deposito diretto dall’exchange Hyperliquid, che permette di trasferire fondi interni verso la rete EVM con un semplice passaggio, cliccando sul tasto “EVM-Core Transfer” nella sezione “Portfolio”. Ricordate che le monete devono trovarsi sull’account spot (no perps) per questo passaggio.
Il secondo metodo, che vale in realtà tutte le chain compatibili con l’ecosistema Ethereum, consiste nell’utilizzare un bridge esterno per portare fondi da altre reti EVM (ad esempio Ethereum, Arbitrum, Base) verso HyperEVM. Potete utilizzare applicazioni come Across Protocol o Debridge, banalmente selezionando la rete di provenienza, quella di destinazione e le monete che volete bridgare.
Ricordiamo che l’indirizzo della rete HyperEVM è lo stesso di quello del vostro account Ethereum, essendo appunto una chain EVM.
L’ecosistema di applicazioni decentralizzate
In breve tempo l’ecosistema HyperEVM si è arricchito di una vasta gamma di applicazioni finanziarie e strumenti che sfruttano la liquidità nativa della rete per offrire servizi innovativi agli utenti. Sulla pagina di “HypurCollective” possiamo osservare in tempo reale tutte le DApp operative sulla chain, distinte per settori di appartenenza.
Troviamo protocolli relativi alla DeFi come exchange decentralizzati per il trading spot e derivati, money market per i prestiti on-chain, oltre a soluzioni dedicate alla gestione alla produzione di yield e sistemi di aggregazione della liquidità. Ci sono anche varie infrastrutture tecniche, strumenti per la gestione del rischio, piattaforme meme ed AI, marketplace NFT, community tool, piattaforme di gaming, mobile apps e molto altro ancora.
Come si interagisce con una DApp su HyperEVM
Prendiamo come esempio l’exchange decentralizzato HyperSwap. In maniera analoga a tutte le varie applicazioni web3, per utilizzarlo è necessario collegare il proprio wallet alla piattaforma, cliccando sul tasto “connect wallet” in alto a destra. HyperEVM, essendo compatibile con Ethereum, supporta i principali wallet EVM come MetaMask, Rabby o Safe, ma anche altre soluzioni multichain come Phantom e Keplr.
Dopo essersi connessi, si possono eseguire tutte le tipiche operazioni di un DEX come swap, fornire liquidità alle pools e partecipare ad eventuali programmi di earn. In generale le DApps su HyperEVM funzionano come tutte le altre applicazioni DeFi basate su EVM. Ricordate che però in questa chain si utilizza HYPE come gas token, dunque è bene lasciare sempre qualche frazione per pagare le commissioni di rete.
Roadmap e sviluppi futuri
Lanciata appena a febbraio 2025, in pochi mesi HyperEVM ha raggiunto un solido successo con un TVL in forte crescita ed un numero di indirizzi attivi in continuo aumento. Per il futuro, l’aggiornamento più grande in vista è quello dell’HIP-3, che contribuirà ad ampliare le opportunità e le integrazioni possibili tra Hyperliquid ed HyperEVM.
Si parla di introdurre i cosiddetti “listings perps permissionless”, ovvero la possibilità per la community di proporre e lanciare nuovi mercati di perpetuals senza passare da approvazioni centralizzate. Questo aprirebbe la strada non solo a nuove coppie crypto, ma anche a mercati derivati legati ad asset tradizionali come azioni, indici e commodities, trasformando l’ecosistema in una vera e propria piattaforma globale per i capital markets on-chain.
Un altro vantaggio dell’HIP3 sarà quello di introdurre il margin lending, ossia una funzionalità che permette agli utenti di prestare o prendere in prestito asset per operare con leva in maniera nativa all’interno dell’ecosistema. I traders potranno anche ottenere un rendimento nativo sulla liquidità depositata sul DEX, proprio grazie a questo nuovo modello interoperabile.
