Incendio nel mondo crypto Bitcoin: truffa legale di Wall Street che punta ai TUOI soldi

Quando le truppe alleate decisero di intervenire, nel 1991, a difesa del Kuwait e della sua indipendenza, l’allora rais dell’Iraq Saddam Hussein, decise di dare fuoco ai pozzi per rendere impossibile vedere oltre il proprio naso. Il fumo copre, spesso ottunde anche i sensi ed è un potente strumento per chi deve nascondere qualcosa. O impedire che qualcuno venga a ficcare il naso.

Lo stesso sta accadendo a Wall Street, o meglio, ai piani più bassi di Wall Street, dove sta andando in onda una riedizione di quel Wolf of Wall Street fatto di telefonate a sconsiderati e ignari investitori, vagonate di cenciose azioni da vendere e tanti soldi da fare. Questa volta c’entra anche il mondo crypto – e se vuoi essere di quelli furbi puoi o evitare di venirci a contatto. Oppure ancora cavalcare gli effetti secondari che andranno a creare.

Una colonna di fumo

Che questa volta non parte dai giacimenti petroliferi del Kuwait, ma da Wall Street. A incendiarli sono purtroppo tante vecchie conoscenze del mondo crypto, che hanno trovato un nuovo meccanismo per far apparire oro ciò che oro non è. Qui ci sono 5 considerazioni che chi vi scrive vorrebbe condividere. E non per dire un noioso ve l’avevo detto, ma per cercare di fare luce su cosa sta accadendo (e possibilmente su come sfruttarlo).

• Se diventi una volta una penny stock, sarai per sempre una penny stock

Da un lato ci sono operazioni serie e rodate – vedi quella di Strategy – dall’altra tanti improvvisati che raccolgono capitali il più velocemente possibile, comprano una società in dissesto e la trasformano in una innovativa “società che investe in crypto”.

Perché fare un’operazione del genere? Perché NASDAQ e NYSE hanno enorme prestigio. E il solo fatto che una società sia quotata la rende più appetibile agli occhi degli investitori.

• Giocano sulla tua voglia di sentirti parte del mainstream

Fino al 2023 eri un investitore d’avanguardia nel migliore dei casi o lo scemo del villaggio nel peggiore dei casi. Ora però i pezzi da 90 – vedi BlackRock – attivano strumenti che investono in quegli asset che avevi consigliato anche tu agli altri.

Questo riconoscimento ti piace. E quando vedi una società quotata che investe in crypto non puoi che guardarla con affetto. Ignorando o volendo ignorare il meccanismo che c’è dietro.

• Se proprio devi, meglio il sottostante

Le performance del grosso delle società che hanno imboccato questa strada sono sotto gli occhi di tutti. Continuano a accumulare ma le azioni continuano a perdere terreno dai massimi, nonostante le performance del mondo crypto siano più che buone (con qualche rara eccezione).

Se proprio vuoi goderti i benefici di questa nuova ondata di società crypto, allora meglio guardare al sottostante. Ovvero Bitcoin o Ethereum o qualunque altra crypto del caso.

• Se cerchi investimenti nel settore azionario crypto, meglio società che…

Hanno effettivamente attività importanti nel mondo crypto. Circle emette una stablecoin di grande successo, Coinbase ha un grande exchange, Galaxy una società di investimenti attivamente gestita. Ci sono i miner, e arriveranno anche altre società.

Hanno un business. Non è detto che vada bene, ma comunque la loro attrattiva non è soltanto “siamo società quotate”, come nel resto dei casi.

• Quando i giri sono troppi, uscire dalla rotonda

La sensazione che dovresti avere, se sei un po’ scafato, è che queste società – quelle che fanno da crypto treasury – stiano trovando sempre nuovi sistemi sia per trattenere gli azionisti (alcune offrono premi a chi detiene le azioni per un tot), sia per raccogliere capitali.

Non è in genere un buon segno – perché si finisce per assomigliare sempre di più a quegli schemi Ponzi che pur sono stati una presenza quasi costante della storia del mondo crypto. Il che può anche andare bene, ma perché metterci proprio i tuoi di soldi?

E occhio – perché anche protocolli puramente crypto prenderanno la stessa strada. E ancora una volta, non è detto che investire nelle società (e non nel sottostante) sia una buona idea. Ecco ad esempio cosa si è inventata Sonic