Dogecoin: giovedì il primo ETF negli USA. Formula alternativa che aggira SEC

Grazie a un assurdo che può essere prodotto solo da cavilli legali e da agenzie federali che operano più per la forma che per la sostanza, giovedì avremo il primo ETF Dogecoin quotato negli USA. Non sarà quello di Bitwise, che proprio ieri si è vista negare l’ok da parte di SEC (con un ulteriore rinvio), ma quello di REX-Osprey, che utilizzando una particolare formula organizzativa per il fondo, può procedere al listing senza resistenze da parte del regolatore.

È una formula che è stata già utilizzata per gli ETF su Solana (infatti quelli di REX-Osprey sono già quotati, mentre gli altri aspettano) e che è meno vantaggiosa per tutti i soggetti coinvolti. Una formula che pur non offrendo alcuna protezione aggiuntiva agli investitori, ha il vantaggio di non richiedere il lungo processo di approvazione al quale si devono sottoporre gli ETF classici sulle crypto.

ETF Dogecoin: ci siamo. Si parte giovedì

Eravamo stati tra i pochi – e forse tra gli unici a quei tempi – a sostenere la causa di un ETF su Dogecoin. Il fatto che questa criptovaluta sia nata per scherzo e abbia un logo buffo non la rende infatti meno degna di sbarcare in borsa rispetto a progetti seri e abbigliati di tutto punto – che però nel tempo hanno restituito poco valore e utilità agli investitori.

Giovedì questa lunga – e ingiustificata – attesa arriverà al termine. L’ETF di REX-Osprey potrà iniziare a essere scambiato. Inizierà dunque a poter essere comprato, con il ticker $DOJE.

Perché? Perché REX-Osprey utilizza la legge del 1940 alternativa e integrativa di quelle degli anni ’30 e può proporre degli ETF che sono strutturati come società di investimento. Un cavillo che rende il prodotto fiscalmente e in termini di gestione molto meno ottimizzato.

Una situazione dalla quale ci perdono tutti: tanto i gestori, che devono passare per modalità di gestione molto più complicate, a invece gli investitori, che pagheranno costi più alti. Protezioni aggiuntive? Non ce ne sono.

Bitwise intanto incassa un due di picche

Stenta ancora a volare la storia d’amore tra la nuova SEC e la miriade di prodotti in attesa di ok da parte dell’agenzia. Ieri SEC, in barba a quanto accadrà giovedì – ha infatti indicato un nuovo rinvio per l’ETF su Dogecoin di Bitwise.

Un prodotto che è diverso da quello di REX-Osprey ma che in realtà non offre grandi differenze in termini di tutela degli investitori. Leggi e cavilli da avvocati – che però restituiscono un quadro assai deprimente delle istituzioni che, da statuto, sarebbero lì per proteggere gli investitori. Da cosa, di grazia? Da se stessi?