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Nelle prime ore della mattinata il mercato cripto ha vissuto un “profondo rosso”, con ribassi anche significativi su molte altcoin. Tra queste, Ripple (XRP) è quella che ha registrato il calo più marcato. Attualmente XRP quota 2,864$ ed è in ribasso del –3,68% su base daily. Il minimo intraday è stato toccato a 2,69$, livello da cui il rimbalzo al valore attuale segna circa +6,30%.
Ripple in profondo rosso nella mattinata
La settimana per Ripple si era chiusa ieri in contrazione del –1,84%, mentre il mese di settembre rimane in positivo del +3,20%. Da inizio 2025 la performance complessiva resta positiva, con un rialzo che si attesta a +37,80%.
Liquidazioni e pressione ribassista per XRP
La giornata di oggi, ha visto Ripple al centro di un’ondata di liquidazioni che ha contribuito a un deciso calo del prezzo. Secondo i dati di CoinGlass, le liquidazioni totali hanno raggiunto quasi 77 milioni di dollari, di cui circa 74,8 milioni relative a posizioni long e soltanto poco più di 2 milioni a posizioni short. Questo squilibrio ha determinato vendite forzate che hanno spinto XRP a un ribasso intraday di circa il 6% rispetto ai massimi.
Contesto di mercato e debutto dell’ETF
L’evento si inserisce in un contesto di estrema volatilità, con oltre 1,7 miliardi di dollari di liquidazioni complessive sull’intero mercato delle crypto. Questo crollo ha coinciso anche con il debutto del primo ETF XRP quotato negli Stati Uniti, che ha alimentato ulteriormente la pressione ribassista.
Situazione grafica di Ripple
Per quanto riguarda il prezzo di XRP riprendiamo l’analisi del 20 settembre, dove avevamo evidenziato alcuni segnali di rallentamento:
.. l’RSI è in fase di scarico e ha rotto al ribasso la propria media mobile, segnalando un indebolimento della spinta rialzista.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
In particolare, il prezzo si stava fermando sotto la resistenza in area 3,20 USDT, primo campanello d’allarme, con evidenze anche sugli indicatori. La discesa si è verificata, anche se non ne avevamo previsto con l’intensità e la rapidità. $XRP ha infatti rotto il primo supporto di breve posto a 2,94 USDT, scendendo fino al minimo di 2,694 USDT.
Tuttavia, il prezzo non è arrivato a testare il supporto principale collocato in area 2,630 USDT, che coincide con il 50% di Fibonacci del vettore rialzista compreso tra il minimo di aprile e il massimo di luglio a 3,665 USDT.
Livello supportivo chiave
Questo livello in area 2,630 USDT era stato anche individuato come punto per valutare possibili ingressi, occasione che purtroppo non abbiamo potuto cogliere. Allo stato attuale il prezzo si trova in fase di rimbalzo dopo la discesa recente.
Quadro settimanale
Sulla view weekly si può cogliere chiaramente la fase di debolezza, caratterizzata da una sequenza di massimi decrescenti e, soprattutto, dalla formazione di un nuovo minimo, molto simile a quello registrato a inizio settembre. Su questa view la struttura di medio periodo rimane fragile e per uscire da questa situazione Ripple deve andare sopra la resistenza a 3,20$.
Situazione di breve termine su Ripple
Focalizzandoci sul grafico daily, emerge la fase di accelerazione ribassista in atto da circa una settimana, iniziata quando il prezzo di XRP si è fermato in corrispondenza della resistenza a 3,20$, formando una doji su un picco. Si tratta di una configurazione tipica di inversione, già evidenziata nella nostra analisi del 20 settembre.
Nella giornata di ieri il movimento ribassista ha trovato continuità e, dopo lo spike avvenuto nelle prime ore di questa mattina, il prezzo di XRP si trova in fase di rimbalzo.
La resistenza di breve
Per avere un segnale di inversione di breve termine, sarà però necessario un ritorno sopra l’area dei 2,93 USDT. Importante anche la chiusura odierna: che potrebbe configurare una candela hammer, tipica figura di potenziale inversione rialzista.
Sarà inoltre necessario valutare se la fase di debolezza troverà conferma anche dall’eventuale condizione di ipervenduto segnalata dall’indicatore RSI, sempre in chiusura daily.
