Bitcoin a 150.000$ entro fine anno: parla l’esperto, ma gli ETF fanno FLOP

Si torna a parlare del settembre maledetto per il mondo crypto, complici correzioni diffuse anche in inizio di settimana e un clima forse eccessivamente cupo rispetto alla realtà del mercato, almeno in relazione a quelle che sono le effettive condizioni del mercato. Sul tema è intervenuto anche Anthony Scaramucci – che oltre a essere un veterano di questo mercato con SkyBridge Capital – ha recentemente avviato una società di investimenti in $AVAX quotata in borsa.

L’intervento è avvenuto sugli schermi di CNBC, una delle più importanti reti dedicata al mondo della finanza e degli investimenti a livello globale. E c’è di più: Bitcoin può ancora andare a 150.000$ entro fine anno.

Arriva uptober?

Sembrano essere queste le intuizioni di Anthony Scaramucci, che parla della possibilità di vedere Bitcoin a 150.000$ entro fine anno.

Settembre, dice Scaramucci riprendendo quello che è una sorta di meme all’interno della community di investitori e appassionati crypto. Settembre e la sua maledizione, che però, guardiamo qui i dati forniti da Coinglass, non è che sia stata sempre vera.

Al contrario, negli ultimi 2 anni Bitcoin ha chiuso settembre in positivo e anche per il mese in corso (anche se manca ancora una settimana), siamo comunque in positivo.

C’entrano anche altre questioni?

Da qui a fine anno ci saranno però diverse questioni anche macro delle quali si dovrà tenere conto, anche per valutare l’andamento dei mercati risk on o – nel caso migliore per Bitcoin – anche le questioni che possono riguardare le riserve di valore.

• PCE

Il dato arriva venerdì e indicherà la traiettoria dell’inflazione. È l’indicatore seguito con maggiore attenzione da parte di Federal Reserve. Ci si aspetta un importante rimbalzo, ma i mercati lo hanno già scontato.

• Andamento del mercato del lavoro

È un’altra delle questioni molto rilevanti per le prossime decisioni di Federal Reserve. Jerome Powell ha confermato ieri che il quadro dovrà essere seguito.

150.000$ entro fine anno?

C’è chi parla di Bitcoin a 130.000$ per la fine di dicembre, chi invece si spinge addirittura oltre.

Varrà la pena per chi sta piangendo miseria ricordare che Bitcoin, anche dopo una correzione che ha liquidato quasi 2 miliardi di dollari sui mercati crypto, è rimasto comunque sopra i 112.000$.

Una prova di forza importante, che indica anche un mercato molto liquido e molto profondo, probabilmente con la complicità dell’arrivo delle DAT (che acquistano Bitcoin a mercato) e degli ETF.

La situazione sul fronte ETF

Le ultime due giornate sul fronte ETF sono state negative. Lunedì si è chiuso con -363 milioni di dollari, ovvero con una relativa uscita da questo veicolo finanziario.

Per quanto concerne lunedì, ci sono stati deflussi per 103,8 milioni di dollari. Sono cifre relativamente importanti, che però arrivano al termine di una lunga serie di chiusure in positivo. Le fuoriuscite sono avvenute principalmente sull’ETF di Fidelity, mentre quello di iShares/BlackRock ha chiuso lunedì con afflussi neutri e martedì con un modesto +2,5 milioni di dollari.

Sul lungo periodo che ci aspettiamo comunque per Bitcoin abbiamo parlato qui ieri sul nostro Magazine settimanale.