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Uptober per Bitcoin (BTC) sta iniziando, come si suol dire, “alla grande”. Attualmente registra su base weekly un +7,10%, con il prezzo che al momento di questa stesura quota 122.400$. Nei primi quattro giorni del mese il rialzo si attesta a +5,40%, che segue il +5,17% di settembre.
Uptober porta Bitcoin sopra i 120.000$
Allo stato attuale, considerando gli ultimi sette mesi, Bitcoin ha chiuso in negativo soltanto ad agosto, che storicamente rappresenta il suo mese peggiore, come si può osservare dal grafico dei Bitcoin Monthly Return allegato. Da questa tabella si può vedere anche come invece ottobre è il mese storicamente migliore per BTC.
La stagionalità di BTC
Ricordiamo che con Uptober ha inizio il quarto trimestre (Q4) che a sua volta è storicamente il più performante dell’anno, con una media del 79% e una mediana del 49%. Per un approfondimento sulla stagionalità di BTC vi rimandiamo all’articolo a questo link.
Cosa dicono i Future su Bitcoin
Il mercato dei derivati su Bitcoin continua a fornire indicazioni rilevanti sullo stato dell’uptrend in atto. Dai dati di CoinGlass emerge come l’Open Interest aggregato (OI) sui futures abbia raggiunto quota 88,7 miliardi di dollari, uno dei livelli più alti del 2025, in parallelo al nuovo massimo di prezzo oltre i 120.000 USDT. Le principali piazze restano CME con 17,4 miliardi, Binance con 15,6 miliardi e Bybit con circa 10 miliardi.
Funding Rate e long/short ratio
Il dato evidenzia un forte interesse istituzionale e retail verso i derivati, anche se non segnala ancora eccessi di leva. Questo aspetto trova conferma nella dinamica della Funding Rate, rimasta positiva ma su valori moderati (intorno a +0,02%/+0,03%), segno di prevalenza di posizioni long senza situazioni di euforia estrema.
A livello di rapporto long/short, c’è un orientamento leggermente sbilanciato sul lato long, con un equilibrio che riflette fiducia nel trend ma non ancora squilibri pericolosi. Le fasi di Funding negativa registrate a settembre testimoniano prese di profitto e momenti di correzione fisiologica.
Nel complesso, i derivati indicano che il nuovo ATH di Bitcoin non è stato costruito su eccessi speculativi, ma su una domanda più bilanciata, rendendo il trend potenzialmente più sostenibile nel medio termine.
Bitcoin: Analisi weekly da inizio 2025
Passando ad analizzare la situazione grafica di Bitcoin, partiamo dal chart weekly con una view da inizio 2025, dove si vede il primo picco annuale toccato a gennaio in area 109.000$, seguito da una fase correttiva con un calo del 32% fino al minimo a 74.500$. Da quel livello è poi partita l’attuale gamba rialzista, caratterizzata da una sequenza di massimi e minimi crescenti e da fasi di consolidamento tipiche di un trend sano.
La congestione estiva e nuovi target
Osservando gli ultimi mesi, sul grafico è evidenziata un’area di congestione (in giallo): durante l’estate il prezzo ha segnato tre nuovi ATH, ma i corpi delle candele sono rimasti sostanzialmente all’interno di un range del 9,30% dal massimo al minimo.
Allo stato attuale, la candela weekly in formazione mostra un tentativo di breakout della congestione. Questo movimento, se confermato, avrebbe come obiettivo un nuovo ATH e, a livello di proiezione tecnica, una crescita fino a circa 132.000$
Nella parte inferiore del grafico si osserva il setup degli indicatori weekly, che al momento non hanno ancora fornito un segnale long definitivo. Essendo un timeframe settimanale, sarà necessario attendere la chiusura di domenica per conferme operative.
N.B: Ricordo che questo setup è una metodologia operatività basata sulla posizione, è quindi una strategia lenta e non adatta al trading a breve
Scenario daily di Bitcoin
Analizzando il grafico daily, si ha una view dal massimo di agosto e dalla successiva fase di correzione, con gli swing di settembre fino all’attuale accelerazione. Bitcoin è ora arrivato sulla resistenza indicata nella nostra analisi del 1° ottobre:
… successivamente, un possibile allungo verso l’area dei 120.800$.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
In questo scenario, il passaggio successivo è l’arrivo in area 122.500 USDT dove il prezzo si sta fermando al momento di questa stesura. A salire, segue il nuovo ATH e il target della congestione.
A livello di indicatori, l’RSI è entrato da due giorni in area di ipercomprato, a conferma della forza del movimento. Non si osservano divergenze rispetto al massimo di settembre a 118.000$. Anche i volumi confermano il trend: gli ultimi rialzi sono stati sostenuti da ingressi superiori alla media.
