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Il comparto delle crypto mostra da inizio 2025 una fase di indebolimento generalizzato, con il segmento delle meme coin in marcato declino dopo un 2024 dominato dalla speculazione. Anche le cosiddette “meme coin politiche” stanno subendo una correzione profonda. È il caso del Melania Coin (MELANIA) e del Trump Official Coin (TRUMP), due progetti lanciati a gennaio con l’obiettivo di capitalizzare la popolarità della famiglia presidenziale, ma che si sono trasformati in esempi emblematici di eccesso speculativo.
Il collasso del Melania Coin
Il Melania Coin, associato all’attuale First Lady Melania Trump, è passato in pochi mesi dal massimo di 13,7$ a circa 0,0987$, con una perdita che arriva al 98%. La capitalizzazione è crollata da 8,5 miliardi a circa 87 milioni di dollari. I valori massimi di market cap possono variare in base agli exchange. In allegato il grafico daily, con l’andamento dalla quotazione del Melania Coin. A sinistra la scala lineare a destra quella logaritmica che rende il grafico più leggibile.
La concentrazione della supply
Le analisi di Arkham Intelligence indicano che oltre il 70% della supply rimane concentrato nel wallet ufficiale del progetto e un altro 10% su Meteora. Una simile concentrazione, unita alla scarsità di reale distribuzione retail, ha favorito dinamiche di pump & dump e forti movimenti speculativi.
Trump Coin: parabola parallela
Il Trump Official Coin, legato all’immagine del presidente Donald Trump, ha seguito un percorso quasi identico. Dal picco di 75,35$ a inizio anno è sceso sotto i 6$, segnando un ribasso di circa il 90%.
La capitalizzazione, inizialmente attorno ai 15 miliardi, è ora inferiore a 1,2 miliardi. In entrambi i casi, l’assenza di un’utilità reale hanno lasciato spazio a un rapido esaurimento dell’interesse, con perdite consistenti per la quasi totalità degli investitori retail.
Le considerazioni del nostro direttore
Anche il nostro direttore, Alessi Ippolito, ha espresso le proprie valutazioni su queste due crypto in un recente post pubblicato sul suo profilo eToro, dove è attivo come Popular investor.
Il suo intervento, intitolato “Melania: la madre di tutte le scam”, analizza con dati concreti la dinamica di arricchimento interno, la gestione opaca della supply e la totale assenza di fondamentali. Un monito a non confondere l’investimento con la speculazione politica e a privilegiare progetti trasparenti e basati su reale creazione di valore.
Una lezione chiara
Il caso delle meme coin politiche come Trump Coin e Melania Coin lascia una lezione chiara: il mercato non perdona l’eccesso di speculazione e la mancanza di valore reale.
È fondamentale distinguere tra investimento e scommessa. Questi progetti hanno dimostrato quanto possa essere rischioso inseguire i guadagni facili, affidandosi a dinamiche di breve periodo che somigliano più al gambling che alla costruzione patrimoniale. In questi casi bisogna sempre usare l’approccio del lottery ticket, investire come se fosse un biglietto della lotteria.
L’analisi critica non serve a condannare, ma a evidenziare i limiti di un modello privo di fondamentali. In un contesto volatile come quello crypto, la scelta più razionale resta puntare sugli asset di lungo periodo, capaci di conservare valore nel tempo, anziché su token effimeri nati sull’onda dell’hype mediatico.
La scelta di crypto solide e con fondamentali
Pertanto è importante cercare crypto con fondamentali solidi, utilità comprovata e adozione crescente. Anche la market cap ha un suo ruolo, così come governance trasparente e possibilmente un buon grado di decentralizzazione, assieme a sicurezza della rete e continuità nello sviluppo del progetto.
