Novembre si sta mostrando particolarmente debole per il mercato crypto, e lo scriviamo ormai a rischio di essere ridondanti. Anche ieri, dopo una prima parte di giornata trascorsa in modo piuttosto anonimo, si è verificata una fase di contrazione generalizzata a partire da Bitcoin fino a molte altcoin.
Mercato crypto sotto pressione
Il movimento di ieri è iniziato in concomitanza con la discesa dei mercati azionari, che da una posizione iniziale di rialzo hanno poi virato in negativo, chiudendo la seduta al ribasso. L’S&P 500 ha terminato con un calo di –1,14%, mentre il Nasdaq ha segnato –1,95%. Le aperture dei rispettivi Future notturni, sono al momento tornate positive, dopo aver segnato un minimo inferiore a ieri.
Andamento di S&P 500 e Nasdaq
In allegato riportiamo l’andamento di S&P 500 e Nasdaq, dove si può osservare come entrambi gli indici siano arrivati a testare il primo livello di supporto vettoriale di breve termine, relativo al movimento che va dai minimi di ottobre fino ai rispettivi massimi storici, registrati appena una settimana fa.

In particolare, nella seduta di ieri, entrambi hanno registrato un minimo inferiore a quello del giorno precedente, con una discesa che ha portato i prezzi sotto il livello di supporto per entrambi gli indici. Una rottura confermata al di sotto di quest’area aprirebbe la strada a un ulteriore ribasso verso i successivi livelli di supporto vettoriale, calcolati sul movimento compreso tra i minimi di agosto e i massimi più recenti.
Rilevanza tecnica della media mobile
Da osservare anche l’importanza della SMA 50 sui grafici, che in questa fase rappresenta un’area di supporto dinamico di rilievo, potenzialmente in grado di influenzare la direzione del movimento nel breve periodo.
Panorama del mercato crypto

Passando al settore crypto, riportiamo l’andamento su grafico 1H dei movimenti della Top 20 a partire dall’inizio di novembre. Su questa panoramica si osserva come tutte risultino in rosso, compresa anche UNUS SED LEO, che per la sua struttura solitamente si muove meno rispetto al mercato.
Tra le crypto Layer 1, quella che perde di meno è sorprendentemente Polkadot (DOT), con un calo del -2,14%. Seguono Tron e Litecoin e poi BTC a -6,50%. Allo stato attuale, la peggiore risulta essere Solana in coabitazione con Hedera, con una perdita del -15,50%.
Bitcoin torna sotto i 100.000$
Analizzando l’andamento di Bitcoin (BTC), tre giorni fa il prezzo è tornato a segnare un minimo sotto i 100.000$, toccando quota 98.947$ dopo 135 giorni. Tuttavia, BTC continua a mantenere una chiusura sopra i 100.000$ da 182 giorni consecutivi. Tra il luglio 2019 e il settembre 2020, si riportavano questi dati per l’area psicologica dei 10.000$. In 5 anni il rialzo di BTC è di oltre l’800%.
BTC breakout ribassista e test dei supporti
Sul grafico weekly si osserva come il prezzo abbia rotto l’area di congestione evidenziata, portandosi al breakdown del primo supporto di breve termine a 106.500$. Successivamente, è sceso fino all’area di supporto principale compresa tra 100.500 e 97.000$, dove per ora sta trovando una base di appoggio.

Si tratta di una zona di rilevanza tecnica, la cui tenuta sarà cruciale per evitare un’inclinazione eccessivamente negativa del trend.
Media mobile e diagonal line
Su quest’area passa inoltre la diagonal line di supporto in verde. Preoccupa la rottura della media mobile (Sma 50), evento che non si verificava dal marzo 2022. Tale segnale andrà confermato in chiusura di candela weekly.
Osservando la view che parte dal minimo di agosto 2024 fino ai massimi recenti, si nota come negli ultimi quindici mesi Bitcoin abbia testato tre volte la media mobile, rimbalzando da lì. L’area principale di supporto di lungo termine resta compresa tra 87.500 e 84.000$.
Bitcoin vicino al bottom? Segnali di capitolazione
Ieri Alessandro Adami ha pubblicato un interessante analisi on-chain, basata su dati Glassnode, in cui Bitcoin potrebbe trovarsi vicino a un minimo di ciclo. Le metriche on-chain mostrano capitolazione diffusa, con vendite in perdita e flussi verso gli exchange in aumento. La SOPR negativa indica pressione ribassista, ma l’assenza di prese di profitto suggerisce che il bottom del mercato possa essere ormai vicino.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
