La settimana appena conclusa ha visto un nuovo slancio tra le principali altcoin, con movimenti a macchia di leopardo. Tra questi spicca Near Protocol (NEAR), che ha messo a segno un rally del +40% nella chiusura weekly. Al momento della stesura NEAR quota 3,057 USDT, mantenendosi sostanzialmente invariata al momento di questa stesura.
Near Protocol weekly a +40%
Nel mese di novembre il prezzo di Near Protocol è ampiamente in verde con un +45,20%, risultato che gli consente di recuperare la chiusura negativa di ottobre, quando aveva perso circa il 20%.
Nonostante la forte spinta delle ultime settimane, il bilancio del 2025 resta in rosso con un -37,50%. Osservando le ultime dieci chiusure mensili di Near Protocol (escludendo novembre), si nota che in otto casi ha terminato il mese in perdita e solo in due in positivo.
Il perché del rally di Near Protocol
Questo dato evidenzia la lunga fase di ribasso che ha caratterizzato Near nel corso dell’anno. Il recente rally, come sottolineato nell’articolo di Alessandro Adani, NEAR: la prossima crypto a seguire il FOLLE trend delle PRIVACY COIN?, è stato spinto da alcuni operatori del mercato crypto, che tendono a classificare Near Protocol come una privacy coin. Ciò ha generato una domanda speculativa con conseguente un movimento rialzista del prezzo.
Panoramica weekly per Near Protocol
Attualmente, Near Protocol presenta una market cap di 3,88 miliardi di dollari, valore che gli consente di recuperare posizioni nel ranking globale, tornando al 31º posto.

Sul grafico weekly, si osserva una panoramica che parte dall’ultimo massimo rilevante di dicembre 2024, quando il prezzo di Near aveva toccato 8,244 USDT. La prima parte del 2025 è stata chiaramente ribassista: il token è sceso fino a un minimo registrato tra aprile e maggio in area 1,82 USDT.
Congestione estiva e falso breakout di ottobre
Durante i mesi estivi, il prezzo si è mosso all’interno di un’area di congestione ben definita, evidenziata sul grafico dal box di range. Questo livello è stato temporaneamente violato con lo spike ribassista di ottobre, ma successivamente il prezzo è rientrato nel range, dove si trova tuttora.
Media mobile e resistenze vettoriali
Adesso $NEAR è a contatto con la media mobile (Sma 50), un riferimento tecnico che sta assumendo crescente importanza non solo su molte altcoin ma anche sugli indici azionari. Poco sopra si colloca la prima resistenza vettoriale, situata in area 3,33 USDT. Questi due elementi sono un primo ostacolo per proseguire il movimento rialzista.
In caso di breakout, la successiva area di resistenza rilevante si trova tra 3,90 e 4,10 USDT. La resistenza principale, corrispondente al vettoriale dominante del movimento iniziato nel dicembre 2024, è invece individuata in area 5 USDT.
Scenario di breve termine su Near Protocol
Osservando il grafico daily di Near Protocol, si nota come il prezzo si trovi nella parte alta del box range e poco al di sotto della SMA 50 weekly. In blu invece è evidenziata la SMA 50 daily, già superata nel corso della settimana scorsa.

L’indicatore RSI conferma la forza del movimento, mostrando ormai da tre giorni una condizione di ipercomprato. È importante prestare attenzione al fatto che il prezzo stia ora lavorando sulla Upper Bollinger Band. Qui si dovrà fare attenzione a eventuali configurazioni di candele come shooting star o doji potrebbero anticipare un’inversione del trend.
Il supporto vettoriale da monitorare si colloca in area 2,45 USDT, livello che rappresenta la soglia chiave da mantenere per preservare la struttura rialzista di breve periodo.
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