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Anche il mondo della DeFi ha attraversato una fase di flessione nelle ultime settimane, dopo il picco storico di inizio ottobre. Tuttavia, alcuni token del settore continuano a mostrare segnali di ripresa, come nel caso di PancakeSwap (CAKE), che su base weekly segna un rialzo del 4,35%, con un prezzo attuale di 2,62 USDT. Anche la settimana precedente si era chiusa in positivo, consolidando il recupero partito dal minimo di 2,05 USDT.
PancakeSwap torna a crescere nel settore DeFi
Nel mese di novembre $CAKE è in verde con un progresso del +9,80% rispetto ai valori di ottobre, che si era chiuso con un -3,40%. Inoltre, da inizio 2025, è tornata in territorio positivo con un +6%, dopo la pesante chiusura a -27% registrata nel 2024.
PancakeSwap cresce con nuove funzionalità e TVL in aumento
Le motivazioni alla base della ripresa di CAKE sono legate alle recenti novità del suo ecosistema. A novembre PancakeSwap consolida la propria espansione nel settore DeFi con l’introduzione di azioni statunitensi tokenizzate, tra cui Apple e Tesla, operazione in partnership con Ondo Finance. Inoltre c’è stato anche il lancio del token meme $BALZ, che ha raccolto 2 milioni di dollari in prevendita.
La piattaforma di PancakeSwap, ha inoltre potenziato l’offerta derivati con gli stock perpetual, che permettono di negoziare titoli USA con leva fino a 25x.
Secondo i dati di DeFiLlama, PancakeSwap registra una TVL di 2,769 miliardi di dollari, confermando la ripresa degli ultimi mesi e la solidità del suo ecosistema, sostenuto da volumi di scambio e ricavi in forte crescita.
Panoramica grafcia di PancakeSwap
Al valore attuale, $CAKE presenta una market cap di circa 894 milioni di dollari e occupa la posizione numero 78 nel ranking globale. È un token ormai storico, quotato dal 2021, anno in cui ha raggiunto il suo ATH ad aprile, toccando quota 44,18 USDT.
Sul grafico weekly si può osservare la dinamica del prezzo negli ultimi 12 mesi, con un massimo di periodo a 4,515 USDT, da cui è iniziata una fase di contrazione culminata nel minimo annuale di 1,116 USDT registrato a febbraio 2025. Da quel punto è partita una fase di rimbalzo molto rapida, che ha visto CAKE testare più volte la resistenza a 2,80 USDT tra marzo, maggio e luglio.
Fase estiva e volatilità autunnale
Nel mese di luglio si è verificato un falso breakout con massimo a 3,30 USDT, seguito da un ritracciamento controllato che ha mantenuto il prezzo sopra l’area di supporto dei 2,40 USDT. Da qui è partito un nuovo impulso rialzista che ha spinto CAKE fino alla resistenza a 3,70 USDT, evidenziata nell’analisi del 28 luglio.
Successivamente, il token ha messo a segno un allungo fino a 4,60 USDT a ottobre, prima di subire un flash crash intraday con una variazione estrema del 67% tra massimo e minimo, toccando un minimo in spike a 1,511 USDT.
Dal minimo di ottobre è scattato un nuovo rimbalzo tecnico, che però si è esaurito nelle tre settimane successive. Solo nella scorsa è tornata a emergere una fase di recupero.
Scenario di breve periodo su PancakeSwap
Analizzando lo scenario di breve periodo sul grafico daily, si evidenzia la dinamica del movimento di $CAKE da ottobre, con il massimo e lo spike ribassista, seguito da una fase di rimbalzo e successiva inclinazione del trend.
La scorsa settimana il prezzo ha testato il supporto a 2,15 USDT, dove ha costruito una base per circa quattro giorni.
Attualmente CAKE è a contatto con la media mobile (Sma 50), che transita in area 2,84 USDT. Per confermare la solidità del trend, sarà necessario poi un breakout della resistenza a 3,05 USDT.
L’indicatore RSI conferma la forza del trend con l’ingresso in area di ipercomprato, ma sarà fondamentale monitorare la chiusura della candela odierna.
