In un panorama crypto che, soprattutto tra le altcoin, si sta muovendo a macchia di leopardo, prosegue la fase di contrazione di Mantle (MNT). A novembre MNT registra un ribasso del -12,18% e attualmente quota al prezzo di 1,27 USDT.
Il calo segue la chiusura negativa di ottobre a -17,67%, dopo aver toccato il suo ATH a 2,877 USDT il 9 ottobre, giornata poi seguita dal flash crash del mercato crypto. Nonostante la correzione, l’andamento di Mantle da inizio 2025 resta moderatamente positivo con un risicato +2,20%. Un ribasso che contrasta con la forte fase rialzista tra settembre e ottobre, periodo in cui MNT era tra i migliori token della Top 20. Al valore attuale il ribasso dall’ATH è di circa il 55%.
Mantle accelera sulla tokenizzazione con Bybit e Backed
Mantle ha annunciato una partnership strategica con Bybit e Backed per lanciare xStocks, piattaforma che porta su blockchain azioni USA tokenizzate come NVIDIA, Apple e MicroStrategy. L’iniziativa consolida il ruolo di Mantle come Layer-2 su Ethereum dedicato alla tokenizzazione di asset reali (RWA). Con l’aumento della liquidità e la collaborazione con Anchorage Digital per la custodia istituzionale, Mantle punta a integrare finanza tradizionale e DeFi.
Mantle tra i progetti più rilevanti del 2025
Indipendentemente dalla fase di contrazione in atto nell’ultimo mese, Mantle si conferma una delle crypto più interessanti del 2025. Al suo ATH aveva raggiunto la soglia della Top 20 per market cap; attualmente capitalizza 4,185 miliardi di dollari e occupa la posizione numero 30.

Andamento nel 2025
Sul grafico weekly, l’andamento di Mantle mostra una prima fase ribassista che ha condotto al minimo di 0,5569 USDT in giugno. Da quest’area è partito un rimbalzo graduale, seguito da un’accelerazione rialzista a metà settembre, culminata nell’ATH di 2,877 USDT all’inizio di ottobre.
Il flash crash e la correzione successiva
Subito dopo l’ATH, il flash crash del mercato ha colpito Mantle con un crollo intraday del 52%, fino al minimo di 1,16 USDT, rompendo il supporto in area 1,72 USDT. Da quel punto il prezzo ha tentato un primo rimbalzo, subito interrotto con successiva ripresa della fase discendente, in atto da cinque settimane.
La scorsa settimana MNT ha segnato un minimo a 1,17 USDT, mantenendosi comunque sopra al supporto vettoriale di 1,055 USDT, livello dove transita anche la media mobile (SMA 50).
Mantle analisi daily
Osservando il grafico daily, emerge una chiara fase di incertezza del prezzo di Mantle. Dopo il picco storico di inizio ottobre, il downtrend resta ben visibile. Nel mese di novembre il token si è schiacciato sui minimi, mostrando una dinamica di compressione dei prezzi.

Nell’ultima settimana MNT sta lateralizzando, come evidenziato dal box range sul grafico. Il prezzo si muove in una “terra di nessuno”, ossia sopra il supporto ma ancora al di sotto della prima resistenza vettoriale in area 1,46 USDT.
Box range e livelli da monitorare
La resistenza principale si colloca a 1,56 USDT, livello su cui passa anche la media mobile (Sma 50). Le resistenze di medio periodo più rilevanti restano in area 2,05 USDT: un breakout sopra questo livello potrebbe innescare una nuova fase di ripartenza del trend di Mantle.
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