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Novembre è in rosso per la maggior parte dei token, con ribassi diffusi e un calo marcato anche per Bitcoin, che ha rotto la soglia dei 100.000$. Tra le prime 20 crypto le correzioni sono numerose, le due peggiori sono Solana e SUI, che da inizio mese registrano un calo attorno al -25%.
Novembre in rosso per le crypto ma non per tutte
Sicuramente a far più rumore è la perdita dei 100.000$ di Bitcoin, che attualmente ha una contrazione mensile del -12,85% più di Shiba Inu e Polkadot. Va peggio ad Ethereum con un calo del 18,45%. In positivo spicca solo Litecoin con un +7,44%.
Non tutto il mercato è negativo per le Top 50
Nel grafico allegato è riportata una panoramica dei primi 50 token, escludendo i Top 10 per market cap. Da questa view emergono aumenti rilevanti. Internet Computer (ICP) guida il gruppo con un +79% a novembre.
A seguire troviamo Zcash, in rialzo del +64%. Più distaccate, ma comunque positive, Uniswap e poi l’altra privacy coin Monero, entrambe attorno al +25%. Comunque, la classifica dei token in positivo si esaurisce rapidamente. Come potete osservare, la stragrande maggioranza è in rosso, con ribassi che arrivano anche oltre il -19%.
Dominance di BTC stabile, ETH debole e alt in contrazione
La dominance di Bitcoin resta intorno al 59,5%, mantenendo un’impostazione strutturalmente rialzista nonostante il recente calo sotto i 100.000$. Dal grafico allegato, si può notare come Ethereum resta debole, con la sua quota scende verso l’11,8%, respinta sia dalla resistenza al 15%.
Il quadro peggiore riguarda il resto del mercato altcoin, con la dominance delle others in area 7,4% e in pieno breakdown ribassista dopo la rottura della trendline evidenziata in verde. Il flash crash di ottobre ha lasciato degli evidenti danni.
Altcoin Season Index ancora debole
In allegato riportiamo l’andamento dell’indicatore “Altcoin Season Index” che segna 32, segnale che il mercato resta in Bitcoin Season. I valori delle ultime settimane oscillano tra 30 e 33, senza pressione rialzista per le altcoin. Dopo il picco di settembre, l’indice è scivolato in un’area bassa e stabile, mentre la capitalizzazione alt mostra movimenti irregolari.
Fear & Greed in caduta
Il “Crypto Fear & Greed Index” è sceso a 16, in piena zona di Extreme Fear. Dopo mesi di oscillazioni tra neutralità e paura, l’indice ha accelerato al ribasso, sulla spinta del crollo anche di Bitcoin. La volatilità è aumentata e i picchi di timore coincidono con cali marcati del prezzo. Il quadro complessivo segnala un sentiment fragile, con il mercato che reagisce in modo emotivo alle ultime pressioni ribassiste.
Panoramica del Crypto Breadth Engine
Il grafico rappresenta il funzionamento del nostro Crypto Breadth Engine [Alex975], un indicatore sviluppato per misurare la partecipazione reale ai movimenti del mercato crypto.
L’algoritmo osserva quanti token, all’interno dei panieri analizzati, si trovano in una condizione tecnica positiva o negativa, permettendo di valutare la solidità o la fragilità di un movimento.
La prima sezione riguarda la Top 40 senza BTC ed ETH, la seconda include entrambi, mentre il pannello finale mostra lo spread tra i due gruppi, evidenziando divergenze strutturali.
Segnali attuali di novembre
A novembre l’indicatore mostra un deterioramento progressivo, pur mantenendo 32 asset su 40 in configurazione positiva (80%), al momento di questa stesura, in quanto la tabellina è dinamica e sempre aggiornata. La struttura complessiva è ribassista.
Le curve evidenziano minore partecipazione, con debolezza accentuata nel paniere privo di BTC ed ETH. Lo spread conferma la perdita di forza delle altcoin, coerente con la fase correttiva del mercato.
nella mia ignorantaggine mi permetto di affermare che di Alt Season quest’anno non c’è stata traccia. Ci sono alt coin che hanno perso talmente tanto terreno che ora bastano pochi movimenti per far lievitare il loro valore su percentuali invidiabili vedi ICP. Probabilmente è stato un colpo di fortuna o forse perchè ho seguito le vostre analisi su Uniswap che ho ancora in positivo in portafoglio, unica alt oltre a Bitcoin ETH e SOL che per ora tengo. Non so voi ma ho la sensazione che Uniswap ci darà ancora molte soddisfazioni in futuro.