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Una fase di ribasso come quella attuale può comunque offrire alcuni spunti interessanti o conferme come nel caso dell’andamento di Hyperliquid (HYPE), che sta evidenziando un rimbalzo su base weekly del +6,20%.
Hyperliquid debole, ma buone conferme
Attualmente HYPE quota 41 USDT e mostra una sequenza di quattro candele daily positive consecutive. Nel mese di novembre è in contrazione, ma con un ribasso contenuto a –5,80%, dopo il –3,40% registrato in ottobre.
HYPE sempre il migliore nel 2025
Questo andamento colloca $HYPE tra i token della Top 20 con la migliore performance da inizio 2025, pari a +70%. Più distanziato troviamo Binance Coin con +30%, come riportato nel grafico allegato. Seguono Tron, Bitcoin Cash e Unus Sed Leo ancora in territorio positivo, mentre una lunga serie di altri token appare in negativo o in profondo rosso con perdite anche del 60%.
Hyperliquid reagisce bene ad una perdita
In questo scenario va anche evidenziata una buona tenuta di Hyperliquid e della sua vault HLP, quando alcuni giorni fa un trader ha movimentato 3 milioni di USDT da OKX, spalmandoli su più wallet e aprendo posizioni long a leva su POPCAT per circa 30 milioni USDT. Il rapido rialzo e successivo crollo del token ha generato un bad debt di circa 5 milioni, che potete approfondire in questo articolo: PANICO Hyperliquid: trader si AUTOLIQUIDA, lascia un buco di $5 milioni nel vault HLP
Panoramica nel 2025 di Hyperliquid
Al valore attuale Hyperliquid ha una market cap di 13,86 miliardi di USDT e si colloca all’undicesima posizione del ranking globale, avvicinandosi a Cardano che rimane comunque distante di circa 3 miliardi.
$HYPE è un token giovane, debuttato sui principali exchange lo scorso dicembre, e il grafico weekly mostra una prima fase discendente con un minimo toccato in aprile a 9,32 USDT, da cui è partito un gap evidenziato con il canale arancione.
Rimbalzo da aprile e ATH
Il rialzo successivo ha spinto il prezzo di HYPE verso una serie di nuovi massimi storici, con l’ultimo ATH a 59,40$ segnato a metà settembre, da dove è iniziata la fase di ribasso. La discesa ha portato anche alla rottura del canale e al ritorno del prezzo verso il primo supporto principale in area 34,30 USDT, livello che avevamo indicato nell’analisi del 30 settembre.
Il supporto è stato colpito durante il flash crash di inizio ottobre, con un minimo a 30,95 USDT, da cui è partito un tentativo di rimbalzo e con successivi tre test nelle settimane successive.
I minimi delle ultime quattro settimane sono rimasti distanti dall’area dei 34$. In questo contesto l’obiettivo di $HYPE è un arrivo sulla media mobile (Sma 50) in area 44,70 USDT, dove poco sopra, a 45,70 USDT, passa la resistenza principale. Il breakout di questo livello riporterebbe Hyperliquid all’interno di una dinamica rialzista.
Andamento di breve periodo di HYPE
Sul grafico daily, si osserva l’evoluzione di Hyperliquid dal minimo del flash crash, seguito da una fase di rimbalzo che ha impostato uno swing significativo. A novembre HYPE ha toccato un minimo a 35,53 USDT e da lì è ripartito, fermandosi sulla resistenza vettoriale in area 43 USDT. Questo livello è stato testato quattro volte, prima che il prezzo entrasse nuovamente in una fase di contrazione, senza però rompere il minimo di novembre, confermando quindi una struttura di tenuta.
Livelli tecnici e dinamiche attuali
Da quattro giorni $HYPE sta risalendo e ora si trova a contatto con la media mobile (Sma 50), poco sopra passa la resistenza dei 43$. Anche l’indicatore RSI sta confermando la forza, pur non essendo ancora entrato in area di ipercomprato, condizione che potrebbe verificarsi in concomitanza con un breakout della resistenza. Fondamentale comunque resta la tenuta del supporto in area 34 USDT.
