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Prosegue la debolezza del mercato cripto e anche di Bitcoin (BTC), che ieri ha rotto nuovamente la soglia dei 90.000 USDT. Nel corso della seduta il prezzo ha toccato un minimo nell’area degli 88.608 USDT, accentuando un andamento già compromesso dopo il breakdown dei 100.000$. Tuttavia ieri, l’attenzione è stata catalizzata anche dai dati di bilancio di Nvidia (NVDA).
Bitcoin tocca sotto i 90.000$ e rosso annuale
Attualmente BTC quota 92.700$ e a novembre segna un rosso del –15,40%, il risultato più debole da febbraio quando ha chiuso a -17,88%. Anche il 2025 ha virato in rosso ed ora BTC segna un -0,75%.
Per trovare un mese di novembre peggiore per Bitcoin bisogna tornare al 2018, quando perse il –36% e l’annuale segnò un -73%.
Grafico mensile di Bitcoin e uptrend
Sul grafico monthly riportiamo l’andamento storico della leg up in atto da novembre 2022 dall’area dei 15.500$. Concentrandoci sulla parte finale di questa fase, spiccano le due candele rosse del 2025, a febbraio e novembre, che sono i due mesi più volatili degli ultimi tre anni.
Da questo quadro emerge come il prezzo si stia avvicinando all’area 87.500–84.000$, zona di supporto decisiva per mantenere attivo l’attuale uptrend, che mostra un’evidente inclinazione.
Cosa osservare ora su Bitcoin
Sul grafico weekly riportiamo una panoramica più chiara di BTC, focalizzata sui movimenti di medio periodo. In questa fase Bitcoin sta rimbalzando dal minimo di ieri e sta formando una candela simile ad una doji con range molto ampio.
Al momento la candela si trova all’esterno della lower Bollinger Band. Se la settimana chiudesse così, potrebbe configurarsi un segnale preliminare di inversione. È comunque possibile che la candela evolva diversamente, anche con una lower shadow non troppo estesa. La conferma potrà arrivare solo a fine settimana. Lo scenario resta simile a quello scritto ieri per Ethereum.
Nvidia crescita oltre le attese
Ieri sera, Nvidia ha riportato risultati superiori alle stime per il secondo trimestre fiscale 2025, con ricavi a 29.1 miliardi e un utile per azione di 6.57$, spinti dalla forte domanda nel segmento dei data center, motore dell’AI:
Inoltre ha comunicato una guidance solida per il terzo trimestre, indicando ricavi attesi intorno ai 31.4 miliardi. Le prospettive restano positive grazie ai continui investimenti nelle architetture GPU di nuova generazione.
Analisi prezzo Nvidia
In allegato riportiamo il grafico mensile dell’andamento di Nvidia (NVDA), con una panoramica storica come per Bitcoin, del movimento che parte dal minimo di ottobre 2022 a 10,81$. La leg up conduce al valore attuale di 186,32$, registrando un rialzo di +1864%.
Nel breve, Nvidia ha rotto l’area supportiva che transitava intorno a 188$. Sarà comunque necessario attendere la conferma in chiusura weekly. I supporti più rilevanti si collocano più in basso: il primo in area 164$ e il successivo in area 150$, livello in cui si interseca anche la media mobile a 50 weekly.
Si può scambiare Nvidia in versione tokenizzata
Sul mercato crypto è ormai possibile negoziare versioni tokenizzate o derivate di Nvidia su diverse piattaforme. Tra le più attive figurano Bitget, mentre nel segmento decentralizzato (DEX) spicca soprattutto Hyperliquid, che permette il trading del perpetual NVDA-PERP, attivo 24/7.
