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Nel corso di questo novembre il peggior token della Top 20 è Sui (SUI) che si trova in profondo rosso con un ribasso di circa -41%. Attualmente $SUI quota 1,375 USDT e presenta una market cap di 1,499 miliardi di dollari, valore che lo colloca in posizione numero 23 del ranking globale. Rimane comunque all’interno della Top 20 se si escludono le stablecoin “pure”. La struttura tecnica di Sui è ormai inserita in un downtrend evidente, iniziato già da ottobre, mese in cui aveva chiuso con un -27,5%.
SUI registra il peggior ribasso della Top 20
Nel grafico monthly riportiamo la panoramica completa di Sui, una criptovaluta giovane, essendo stata quotata a maggio 2023. L’andamento storico evidenzia una sequenza di rialzi alternati a swing correttivi e nuove accelerazioni, in particolare nella seconda parte del 2024.
SUI a inizio gennaio 2025 ha toccato un ATH a 5,3687 USDT. Da questo livello è iniziata una fase di contrazione con il prezzo di Sui che ha segnato un minimo in aprile in area 1,7174 USDT, da cui è poi partito un nuovo rimbalzo accompagnato da una fase di accelerazione rialzista.
Dalla fase estiva e nuova contrazione
La spinta al rialzo si è arrestata nel mese di luglio, quando il prezzo ha toccato l’area dei 4,40 USDT. Da quel punto è iniziata una fase di contrazione che ha trovato ulteriore accelerazione ribassista a ottobre, in concomitanza con il flash crash del mercato crypto. Novembre sta attualmente registrando un -41,80%, configurandosi come il peggior mese nella storia di Sui. Su base annuale il ribasso in corso sta testando un -66%, evidenziando una situazione tecnica e di sentiment particolarmente deteriorata dopo il breakdown del supporto a 1,78 USDT.
Attività on-chain in calo per SUI e TVL in contrazione
Anche l’ecosistema Sui sta mostrando segnali di rallentamento sul fronte dell’attività on-chain. Gli indirizzi attivi giornalieri sono diminuiti sensibilmente, toccando i livelli più bassi degli ultimi mesi e indicando una partecipazione in flessione.
Parallelamente, anche la Total Value Locked ha registrato un indebolimento evidente, scendendo dagli oltre 3 miliardi della fase estiva agli attuali 1,315 miliardi, con un calo del 59% in circa tre mesi. Questa dinamica suggerisce uno spostamento con capitali meno propensi a rimanere impegnati nelle piattaforme DeFi operanti nell’ecosistema Sui.
Andamento di SUI sul grafico weekly
Osservando il grafico weekly di Sui, possiamo vedere il movimento che parte dal minimo di aprile, seguito dalla relativa fase di rimbalzo caratterizzata da una serie di swing. Il prezzo, ad agosto, si è avvicinato all’area dei 4,40 USDT e da dove è iniziato un calo del trend, testando la resistenza in area 3,05 USDT, fino al flash crash di ottobre. Come detto in più occasioni, questo evento ha lasciato strascichi evidenti su tutti i grafici, incluso quello di Sui.
Il peso del flash crash e la nuova fase discendente
Dopo il flash crash Sui ha registrato un rimbalzo, senza però riuscire a superare la resistenza collocata nell’area 2,905–3,00 USDT. Da quel momento è entrato in una fase discendente, con quattro settimane consecutive in rosso. Questa lettura mette in evidenza una struttura tecnica che continua a deteriorarsi.
Livelli chiave e rischi
In questa prospettiva si nota come Sui abbia una vecchia area di supporto in zona 1,10 USDT. Un breakdown deciso di questo livello aprirebbe la strada a una possibile ulteriore accelerazione ribassista, fino all’area del minimo a 0,56 USDT, toccato durante il precedente flash crash.
