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Ripple rimbalza su un LIVELLO CHIAVE: i tori non mollano la presa su XRP!

Ottima reazione della domanda dopo un brutto periodo.

Mentre scriviamo Ripple appare la coin più in forma della top 10, con le migliori performance relative negli ultimi 7 giorni e nelle ultime 24 ore. Non è chiaramente il momento più proficuo sul piano speculativo, complice un sentiment degli investitori ancora parecchio teso e una situazione macro incerta, ma XRP mostra comunque una certa resilienza dai ribassi.

Questa storica criptovaluta ha infatti rimbalzato con vigore da un livello di prezzo particolarmente importante, che in più occasioni ha avuto più volte un ruolo determinante nel definire la price action di breve/medio periodo. Vediamo in questo articolo di quale supporto stiamo parlando, e cosa possiamo aspettarci da qui alle prossime sessioni.

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Ripple XRP: difeso un livello fondamentale

Come diciamo spesso, i trader tendono a comportarsi pressoché in modo simile perché la psicologia dei mercati li porta a monitorare all’unisono gli stessi livelli tecnici sui prezzi. Per questo motivo, quando un supporto o una resistenza viene bucato, si innescano reazioni collettive molto marcate che influenzano a sua volta la price action dell’asset.

Certe logiche funzionano bene soprattutto per il pubblico dei retail, ed a maggior ragione su Ripple, dove nell’ultimo anno la quotazione dei $2 per XRP ha fatto da spartiacque per molti investitori. Come vediamo dai dati Glassnode, quando il prezzo di XRP è sceso sotto a questo livello, ci sono state spesso perdite realizzate ingenti da parte degli holders.

È successo molto chiaramente a marzo ed aprile, quando in entrambi i casi il timore di un follow-down dell’offerta sotto i $2 ha portato alla chiusura di posizioni per perdite stimate sopra i $1.2 miliardi. Invece quando a giugno il supporto ha tenuto, non si sono registrati grossi deficit, e la moneta ha poi proseguito la sua strada a rialzo.

perdite XRP
Perdite realizzateFonte dati: https://x.com/glassnode

C’è da sottolineare come comunque nelle ultime settimane ci sono state delle vendite in perdita anche sopra il livello psicologico indicato, verosimilmente da parte degli utenti che hanno acquistato prima del Q4 e che ora stanno liquidando per paura di un bear market. Ad ogni modo, il fatto che i tori abbiano riportato i prezzi al rialzo fino alla valutazione attuale di $2,2,è da interpretarsi come un segnale di forza.

Una media di costo ancora alta per molti investitori

Guardando più da vicino ai prezzi di carico dei trader su XRP, emerge che effettivamente appena sotto i $2 c’è stato un acquisto generalizzato che ha portato il grafico a registrare un pattern da “V shape”. Complessivamente 1,8 miliardi di token XRP sono stati comparati tra il range $1,93-$1,95, per una spesa totale di circa $3,5 miliardi.

Tuttavia per Ripple la strada per un pieno recupero resta ancora in salita, perché una grossa fetta della supply è stata accumulata a prezzi maggiori, soprattutto tra i $3 ed i $2,5. Dovremo quantomeno superare la resistenza dei $2,7 (linea arancione) per portare più fiducia tra il gruppo dei traders della moneta. Allo stesso tempo, finchè sostiamo ai livelli attuali, oltre il 65% della supply rimane in profitto e c’è la possibilità di un consolidamento del trend prima di tentare un nuovo attacco alle resistenze superiori.

cost basis heatmap ripple
Costo medio XRPFonte dati: https://studio.glassnode.com

Open interest ancora a pezzi su Ripple

Per continuare il suo viaggio a rialzo, Ripple non potrà fare affidamento su una spinta dai mercati futures, dove vi è la parte più furiosa ed irrazionale delle speculazioni. Questo perchè dopo il crash del 10 ottobre, la quasi totalità di  coloro che erano long su XRP sono stati liquidati, portando ad una grave riduzione dell’open interest, ossia della somma dei contratti aperti.

Ora ci sono appena $1,43 miliardi in gioco, meno della metà rispetto a quello di appena 2 mesi fa. Ciò significa che il grosso del lavoro dovrà arrivare dal mercato spot, o quantomeno dovrà tornare gradualmente un flusso di nuova liquidità sul mercato futures.

open interest xrp
Open interest crolloFonte dati: https://coinalyze.net

Per ora il bull market di XRP rimane intatto ma occhio…

Non ci sono ancora segnali particolarmente allarmanti che ci spingono a considerare l’arrivo incombente di un bear market, nonostante un drawdown di circa il -40% dai massimi storici. I long-term holders di XRP sono ancora in una condizione di profitti netti non realizzati significativi, che contribuiscono a rendere il sentiment locale più ottimista rispetto a quello che possiamo trovare su altre community di altcoin.

Storicamente ad ogni fase rialzista, il trend inizia a scricchiolare quando scendiamo sotto ad un NUPL di 0,5 (linea gialla e arancione), per poi accelerare a ribasso una volta che la categoria arriva a detenere complessivamente monete in perdita. Per ora è ancora tutto sotto controllo, ma vi facciamo notare come abbiamo già raggiunto il picco di euforia che nel 2017 e 2021 ha sancito il top locale del ciclo.

NUPL Ripple
Long term NUPLFonte dati: https://studio.glassnode.com

Chiaramente questi assunti possono variare nel tempo e non è detto che il futuro si ripeterà esattamente come il passato. Detto ciò teniamo d’occhio questo indicatore perché al di là dei pattern storici ci può aiutare a comprendere quello che è il clima tra gli investitori di Ripple orientati al lungo periodo.

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