Tom Lee è un permabull in servizio permanente. È stato bullish nel 2017 prima del crash, nel 2021 prima del crash e i maligni dicono che la sua posizione attuale sia simile alle due sopracitate. Lo stesso Tom Lee però sta comprando, in modo importante, $ETH a mercato – e forse questa volta andrebbe preso leggermente di più sul serio, fosse anche soltanto perché, come dicono gli americani, sta mettendo soldi e bocca nella stessa direzione.
Tom Lee è appunto bullish anche questa volta e nello specifico – non dovrebbe essere una novità per nessuno, su Ethereum. E ha chiamato un bottom per Ethereum che per alcuni non avrà senso, ma…
Milioni e milioni su Ethereum: con una teoria
Michael Saylor compra a qualunque prezzo. Basta che riesca a raccogliere capitale per vederlo correre verso il tasto buy, sparpagliando gli acquisti il minimo indispensabile per non avere un impatto immediato sul prezzo di Bitcoin.
Tom Lee, che gioca allo stesso gioco di Saylor, ma su Ethereum, sembrerebbe invece avere una posizione più articolata.
BitMine crede che Ethereum abbia raggiunto il bottom e abbiamo più che raddoppiato i nostri acquisti rispetto a due settimane fa. La ragione per la quale siamo entusiasti su Ethereum è che Wall Street ha scelto di utilizzare questa blockchain per posizionarsi per il futuro. Ha iniziato con le stablecoin, che sono un momento “epifania” di grande rilevanza per Wall Street, ma stava soltanto tokenizzando il dollaro. Ora Wall Street vuole tokenizzare tutto. E non stanno costruendo su Bitcoin, hanno bisogno di una piattaforma di smart contract.
Una teoria che in realtà non è nuova, che si sposa con le ultime dichiarazioni di Paul Atkins di SEC e che nello specifico però non tiene conto anche della concorrenza di Solana e di altri network. Concorrenza che per il momento sembrerebbe essere comunque importante almeno in tema di RWA, per quanto Ethereum continui a essere il network economicamente più rilevante.
Ad ogni modo, la previsione del bottom di Tom Lee sarà certamente da verificarsi a mercato, per quanto anche su queste pagine, più volte, abbiamo ritenuto certe correzioni forse eccessive anche rispetto alle effettive condizioni macro.
Per ora comunque gli acquisti da parte della principale DAT del settore continuano. E continuano perché, a quanto pare, c’è una ferma convinzione nella capacità di $ETH di apprezzarsi, anche da subito.
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se per Bitcoin il treno è partito ma ci sono ancora posti disponibili per salirci , per Ethereum il treno è ancora fermo alla stazione e si profila un viaggio molto lungo