La giornata, oltre a essere caratterizzata da una serie di ribassi in atto da ieri sia sui mercati azionari sia su quelli crypto, avrà il suo momento chiave con una lunga serie di dati macroeconomici in uscita alle 14:30, che potrebbero generare ulteriore volatilità.
Mercati sotto pressione e attesa dati macro USA
In sequenza oggi verranno rilasciati i dati relativi ai Non Farm Payrolls e all’Employment Rate, i due indicatori più rilevanti all’interno di una lista complessiva di otto dati macro, tutti legati allo stato di salute dell’economia americana e al mercato del lavoro.
La settimana proseguirà con altri dati importanti, nella giornata di giovedì 18 sono attesi gli Employment Claims, oltre alle comunicazioni della Banca Centrale Europea (BCE), che secondo le attese non dovrebbe apportare variazioni ai tassi di interesse. Venerdì sarà il turno della Banca Centrale Giapponese.
Mercati azionari e crypto attesa generalizzata

Allo stato attuale i mercati azionari, sia statunitensi sia europei, si trovano in una fase di leggera contrazione e soprattutto di attesa. Nel grafico allegato di Nasdaq e S&P 500 si possono individuare chiaramente i due supporti principali: per il Nasdaq l’area di riferimento passa a 24.880 punti, mentre per l’S&P 500 il livello chiave è collocato in area 6.725 punti.
Crypto sotto pressione con Bitcoin e Ethereum
Per quanto riguarda il comparto crypto, la situazione appare più delicata. Sia Bitcoin sia Ethereum hanno rotto i rispettivi supporti di breve termine, riportando l’attenzione sulle aree di supporto principali di lungo periodo.
Per Bitcoin il livello da monitorare resta quello degli 84.000$ e per comprendere la delicatezza vi rimandiamo anche all’articolo Bitcoin sotto pressione: BOOM di posizioni SHORT su futures!

Per Ethereum invece il riferimento passa sull’area di supporto a 2.900$. Entrambi questi livelli di BTC e ETH erano già stati testati e violati a fine novembre, ma la situazione risulta particolarmente sensibile per Ethereum. L’area dei 2.900$ rappresenta infatti un supporto di lungo periodo molto rilevante, la cui tenuta o perdita potrebbe influenzare in modo significativo l’evoluzione dello scenario tecnico e avviare un’ulteriore leg ribassista.
Scenario tecnico di Solana sul grafico weekly
Riportiamo anche la situazione di Solana (SOL) sul grafico weekly, dove si può osservare come il prezzo si stia appoggiando sull’area supportiva compresa tra 128 e 118 USDT.

Si tratta di un livello che nel corso del 2024 era stato testato più volte, ma che ad aprile 2025 è stato rotto al ribasso, con un minimo registrato a 95,26 USDT. Allo stato attuale sono nuovamente quattro settimane che Solana sta testando quest’area, provando un rimbalzo che però si è bloccato sulla resistenza in area 147 USDT.
Binance Coin sotto i supporti chiave
Passando a Binance Coin (BNB), attualmente quota 863 USDT e l’area di supporto principale era quella degli 855 USDT, livello che nelle scorse settimane è stato già rotto in un paio di occasioni.
Nella fase di debolezza successiva, BNB ha registrato un minimo a 791 USDT. Per un’analisi più completa e dettagliata su Binance Coin rimandiamo al recente articolo dedicato.
Ripple tra le più deboli del comparto Top

Nell’attuale scenario di mercato, Ripple (XRP) è il token che tra le Top sta registrando il ritracciamento più marcato. Il prezzo ha ormai rotto l’area supportiva compresa tra 2,05 e 2,00$, segnale di ulteriore indebolimento della struttura tecnica.
Rischio di estensione ribassista
Attualmente XRP quota 1,90$ e, in assenza di un rapido recupero sopra l’area appena persa, il rischio è quello di una prosecuzione della discesa verso i minimi registrati durante il flash crash, collocati in area 1,61$.
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