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Ieri si è registrata una contrazione rilevante del prezzo di Aave (AAVE), che ha chiuso la seduta con un -8,20%, seguita oggi da un ulteriore ribasso del -2,88%. Attualmente AAVE quota 160,70 USDT e la settimana si è appena chiusa con una flessione complessiva del -12,43%, interrompendo il tentativo di rimbalzo che era in corso da circa tre settimane.
Dicembre negativo e trend annuale compromesso
Il mese di dicembre risulta in territorio negativo con una performance pari a -9,48%, segnando il quarto mese consecutivo di contrazione. L’andamento da inizio 2025 è fortemente penalizzato, con AAVE che registra un -48% e torna a scambiare in prossimità dei minimi di novembre, confermando una struttura tecnica ancora fragile.
Aave colpita da una vendita massiccia di una whale
Il calo di ieri di Aave è stato innescato dalla vendita di oltre 230.000 AAVE da parte di una singola whale, che ha convertito i fondi in stETH e WBTC. La pressione di vendita ha stressato la liquidità, rafforzato il trend ribassista e indebolito i rimbalzi. Il tutto in un contesto DeFi già prudente e in un calo generalizzato della TVL globale che oggi si attesta a 162 miliardi con un calo del 29% in due mesi. Tuttavia AAVE prosegue ad avere la dominance sul settore con circa un 32%.
Panoramica weekly del prezzo di Aave
Sul grafico weekly è possibile osservare l’evoluzione del prezzo nel corso del 2025, partendo da una prima fase chiaramente ribassista che ha portato a un minimo in aprile in area 114 USDT. Da qui è iniziata una fase di rimbalzo che ha spinto il prezzo al rialzo per sette settimane consecutive chiuse in verde, evento che ha segnato la prima vera inversione positiva per AAVE.
Massimo estivo e ribasso
Il movimento è poi proseguito con una serie di swing rialzisti, fino al raggiungimento della resistenza principale in area 355 USDT, toccata nel mese di agosto. In questa fase si è registrato anche uno spike di volatilità con un massimo in area 386 USDT.
Da questo massimo è poi iniziata una fase di contrazione del prezzo di AAVE. In ottobre il prezzo è stato colpito da un flash crash, con un minimo in spike a 79,50 USDT, da cui è partito un rapido rimbalzo. Tuttavia, come si può osservare, nella settimana successiva il prezzo non è riuscito a superare la media mobile (Sma 50), riavviando una nuova serie di ribassi che hanno portato in novembre a registrare un minimo a 147,13 USDT.
Da questo livello AAVE ha provato ad avviare una fase di rimbalzo, con tre settimane consecutive positive, fino alla chiusura negativa della settimana appena conclusa a -12,43%.
Panoramica daily del trend ribassista di Aave
Sul grafico daily è visibile il minimo registrato a 147,13 USDT, dal quale è partito un tentativo di rimbalzo caratterizzato da una serie di swing rialzisti.
Il movimento si è spinto fino alla resistenza vettoriale corrispondente al 50% di Fibonacci del vettore compreso tra area 263 USDT e il minimo di novembre. Su questa area di resistenza AAVE si è bloccato per quattro sedute consecutive, avviando successivamente una nuova fase di contrazione del prezzo.
In questa fase è stata violata anche l’area di supporto in zona 175 USDT, livello che avevamo indicato nell’analisi del 10 dicembre.
Rischi e livelli chiave
Dopo la rottura del supporto, il prezzo ha subito nella giornata di ieri una forte contrazione pari a -8,20% e oggi scende ancora.
Il rischio principale è una prosecuzione del ribasso verso i minimi di novembre. Per uscire da questo scenario AAVE ha una prima resistenza in area 175 USDT e successivamente la resistenza principale in area 182 USDT.
