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MIDTERM USA

Corsa contro il tempo per “salvare” Bitcoin e crypto negli USA. La spada elettorale preoccupa

Siamo a 11 mesi dalle midterm USA, che iniziano a preoccupare il mondo crypto.

Una corsa contro il tempo? Forse è esagerata descriverla con questi toni, ma per molti analisti (che parlano poco e studiano tanto) in realtà potrebbe essere questa la fonte principale di preoccupazioni per il mondo crypto di queste ultime settimane. Preoccupazione che supera quella del quantum computing e anche della fine del ciclo AI.

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Si tratta delle elezioni midterm del 2026. Si terranno in novembre – e potrebbero cambiare il quadro politico negli USA, lasciando la politica pro-crypto dell’attuale governo spuntata. O meglio, in minoranza. Cerchiamo di fissare i canoni di questo evento, anche per capire quanto ci sia effettivamente da preoccuparsi.

Un cambio di maggioranza? Le date

Ad oggi la House of Representatives degli Stati Uniti vede una maggioranza risicata ma solida per i Repubblicani. 220 rappresentanti sono repubblicani, 215 democratici. Maggioranza abbiamo detto risicata, ma che è sufficiente per far passare leggi.

Al Senato la situazione è più complicata. Perché c’è sì una maggioranza (53 repubblicani, 45 democratici, 2 indipendenti), ma lì servono in genere 60 voti per far passare le leggi senza filibustering, ovvero senza opposizione a oltranza che rende impossibile votare. Per quanto riguarda il Senato, ne sarà rinnovato 1/3. Se dovessero perdersi dei seggi repubblicani, sarà anche qui più complicato ottenere la maggioranza necessaria per avanzare con i voti.

Cosa dicono i sondaggi?

Manca quasi un anno, dato che si voterà durante la prima settimana di novembre 2026. I sondaggi vedono quasi tutti i democratici avanti su base nazionale (che però non è la base con la quale si assegnano seggi) per la House. Più complicato fare invece previsioni per il Senato USA, dove storicamente i forecast ci hanno sempre preso meno.

  • La legge di ferro delle midterm

Storicamente il partito che esprime il Presidente degli USA tende a perdere le midterm, ovvero appunto le elezioni che si tengono a metà del mandato presidenziale.

Ci sono buone probabilità comunque che i repubblicani mantengano la maggioranza al Senato USA, anche se non è chiaro con quali proporzioni.

Per quanto riguarda la House qui puoi trovare i sondaggi più aggiornati, da prendere comunque con le pinze, data la distanza (siderale, per ora) che ci separa dall’election day.

Perché contano anche per Bitcoin e crypto?

Perché in realtà siamo davanti ad un passaggio molto complicato per il Clarity Act, il complesso di leggi che dovrebbe governare il mondo delle criptovalute. Ci sono delle difficoltà oggettive già con l’attuale configurazione del Senato e della House, figurarsi – dicono i più pessimisti – con una configurazione delle stesse sbilanciata in modo maggiormente favorevole per i democratici.

  • Uno sguardo bullish

L’incombenza delle midterm spingerà i repubblicani ad accelerare trattative e approvazione per quanto riguarda il Clarity Act e tutte le altre norme che dovrebbero fare spazio appunto al mondo crypto nella prima economia finanziaria del mondo.

E se fosse proprio questo l’innesco per un’inversione anche del sentiment?

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