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Le festività negli USA sono diverse dalle nostre, anche quando si tratta del Natale. Abbiamo preparato per voi un calendario minimo di come si svolgeranno le sessioni di trading per i prossimi giorni, dato che sono appunto presenti delle discrepanze importanti. Di giorno di chiusura totale ci sarà soltanto il 25 di dicembre, in occasione del Natale.
Il 26 invece si tornerà alle trattative normali, dato che dall’altra parte dell’Oceano Atlantico non si tratta in alcun modo di un giorno festivo. Piena operatività anche il 31 di dicembre, mentre le borse chiuderanno il 1^ gennaio.
Il prospetto per ricordare cosa succederà
Data la sempre maggiore rilevanza delle borse USA anche per l’andamento delle criptovalute e di Bitcoin, lo specchietto che segue potrà essere utile per tutti i trader e gli investitori di questo comparto, nonché per quelli che operano sull’azionario USA.
| GIORNO | OPERATIVITÀ |
|---|---|
| 24 dicembre | Soltanto fino alle 13.00 ora locale |
| 25 dicembre | Borse chiuse |
| 26 dicembre | Borse regolarmente aperte |
| 31 dicembre | Borse regolarmente aperte, senza chiusura anticipata |
| 1 gennaio | Borse chiuse |
| 6 gennaio | Borse regolarmente aperte |
Non c’è dunque piena coincidenza con gli orari, le festività e i giorni rossi in Italia. Al netto dei volumi storicamente più bassi durante la settimana di Natale, non ci saranno alterazioni degne di nota, se non per il pomeriggio (orario New York) del 24, per il 25 dicembre e per il 1° gennaio.
Per il resto sarà la normalità più totale. La cosa interessa le azioni e anche quelli che sono gli ETF scambiati presso le borse statunitensi a tema crypto.
Cosa aspettarsi dalle borse in questi giorni?
I volumi sono storicamente più bassi, mentre il bias di questa settimana è storicamente positivo. Rimane però la necessità di prestare maggiore attenzione ad un momento, quello della settimana natalizia, che più di una volta in passato ha punito chi si è fidato troppo dei trend che sembravano solidificarsi.
Storicamente non c’è grande volatilità, ma è una calma che poggia su basi non esattamente solide, e che può trasformarsi in improvvisi movimenti di prezzo anche nel giro di pochi minuti.
Ricordiamo inoltre agli appassionati di criptovalute, che invece non ci saranno differenze sostanziali per quanto riguarda i movimenti durante le sessioni asiatiche, che vivranno invece la più assoluta delle normalità, senza alcuna chiusura natalizia.
Europa
Per quanto riguarda l’Europa, la situazione è più complessa.
| BORSA | VACANZE E APERTURE |
|---|---|
| Londra | 24 fino a ora di pranzo, 25 e 26 chiusa, 1° gennaio aperta, 6 gennaio aperta |
| Euronext | 24 fino a ora di pranzo, 25 chiusa, 26 aperta, 1° gennaio aperta, 6 gennaio aperta |
| Milano | 24 fino a ora di pranzo, 25 e 26 chiusa, 1° gennaio aperta, 6 gennaio chiusa |
| Francoforte | Xetra 24, 25 e 26 chiusa, 1° gennaio aperta, 6 gennaio aperta |
Anche in Europa si hanno volumi bassi e in proporzione con un calo più significativo di quello americano. Rimane comunque una parte della giornata, quella della sessione europea, che raramente crea grandi stravolgimenti nel mondo crypto.
Mondo crypto
Il trading non si fermerà neanche per un minuto, neanche presso gli exchange centralizzati. Non ci sono feste per chi opera su Bitcoin e crypto, anche se si risentirà probabilmente dell’assenza di operazioni sui mercati tradizionali.
Rimane comunque consigliato un atteggiamento il più possibile prudente, proprio per evitare di trovarsi invischiati in movimenti anomali che durante le festività possono essere molto più intensi.
