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Helium token: arriva il 5G ed è boom sui mercati

Un’altra grande corsa di Helium, che sui mercati di oggi è tra le criptovalute che fa registrare i maggiori guadagni. Questa volta però dietro il forte incremento di prezzo non c’è la speculazione di brevissimo periodo che sta dominando il mercato degli altcoin nelle ultime giornate, dopo la forte correzione della scorsa settimana.

Helium ha infatti annunciato nella giornata di ieri importantissime novità con il prossimo supporto di una rete 5G che sarà completamente governata dalla community, anche tramite il token HNT.

Helium annuncia il 5g – boom sui mercati

Questo annuncio ha portato ad un forte incremento negli acquisti della criptovaluta, che sulle 24 ore ha avuto un incremento di valore vicino alla doppia cifra. Continua l’ottimo momento per gli utility token, molti dei quali criptovalute emergenti che hanno deciso di utilizzare le tecnologie su blockchain per offrire servizi diversi dallo scambio di denaro.

Cosa ha annunciato Helium e perché c’è così tanto hype

Sarà necessario fare un breve recap sul funzionamento di Helium per capire la centralità di questo specifico network nel mondo della blockchain alt, quella che punta ad integrare servizi alternativi allo scambio di valore. In questo caso, ed è la mission originaria del progetto che è nato nel 2013, il focus è sulla creazione di un network di hotspot distribuiti, con HNT, la criptovaluta del progetto, che è mezzo di pagamento per chi mette a disposizione infrastruttura. Con le dovute proporzioni, siamo davanti a quanto abbiamo visto fare da Siacoin per il mondo dello storage o, cosa forse più pregnante, da Theta per il mondo dello streaming video.

Un progetto che negli anni ha avuto fortune alterne, ma comunque crescendo a dismisura. Oggi si contano hotspot di Helium in oltre 3.800 città per un totale di 28.000 hotspot circa. La news del momento è che tramite l’approvazione della mozione HIP 27, il sistema potrà cominciare ad integrare anche il 5G nel suo progetto. Per quella che diventerà la prima rete 5G controllata in modo distribuito, senza provider centrali e nelle mani di una community che opera su un protocollo e su hardware opensource.

Anche se il progetto è sconosciuto ai più – anche tra gli appassionati di criptovalute – è bene sottolineare la portata rivoluzionaria di un’aggiunta di questo tipo.

Come funzionerà il progetto di Helium?

Il progetto funzionerà tramite device 5G opensource forniti da FreedomFi, che ha già annunciato l’apertura delle prevendite dei suoi hotspot compatibili con antenne 5G sul sito, con le consegne che avverranno nei prossimi mesi.

Il setup completo avrà dei costi non per tutti, perché si parte dai 1.000$ di investimento per finire, per le varianti più potenti, intorno ai 5.000$. Il tutto su porzioni di banda che FCC ha lasciato libere proprio per progetti amatoriali di questo tipo.

Chi deciderà di installare questi device riceverà in cambio HNT, ovvero la criptovaluta di Helium, in proporzione variabile a seconda della location e della quantità di dati gestita. Una scommessa, soprattutto in Italia dove il progetto non è ancora così diffuso.

Ma anche uno statement politico, che ci ricorda che la decentralizzazione è importante non solo nel mondo delle valute, ma anche in altri settori. Filecoin lo fa nel mondo dello storage, Orchid lo fa nel mondo delle VPN e Helium continua a farlo nel mondo delle telecomunicazioni. E con l’arrivo del 5G, le cose potrebbero davvero iniziare a cambiare su larghissima scala.

Per il momento non è possibile investire in Helium tramite i principali broker. Lo troviamo però sul DEX di Binance (qui per aprire un conto gratuito), in cross con i principali stablecoin.

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