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Tapering FED - Bitcoin

FED inizia il tapering | Caos su Bitcoin e ritorno [ANALISI]

+ESCLUSIVA CRIPTOVALUTA.IT+ Incertezza sul mercato delle criptovalute dopo l’intervento della Federal Reserve per tramite del governatore Powell, che rassicura l’economia reale sulla transitorietà dell’inflazione di questi mesi.

Il tutto condito dall’avvio del cosiddetto tapering, ovvero una riduzione del volume di acquisto di titolo di debito pubblico da parte della banca centrale, che se dovesse continuare su questi ritmi dovrebbe terminare il prossimo luglio. Con il condizionale che è d’obbligo, perché Powell stesso ha confermato che la FED rimarrà alla finestra a monitorare l’andamento dell’economia.

Bitcoin tapering fed - di Criptovaluta.it
Parte il tapering di FED – BItcoin tentenna

Manovre anti-inflattive sulla carta, che hanno punito il mondo delle criptovalute, con Bitcoin che è tornato a prezzi di sconto anche in concomitanza della dichiarazione. Un buon momento per esporsi? Possiamo farlo con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito al 100% (include anche gli strumenti di cryptotrading automatico) – intermediario che offre Bitcoin e tutte le migliori criptovalute che possiamo usare come hedge contro l’inflazione.

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Cosa ha detto Powell e perché si è riflesso sul mondo delle criptovalute?

Bitcoin in concomitanza dell’annuncio di FED ha avuto una fortissima compressione, poi rapidamente recuperata in una delle candele orarie più memorabili della sua storia, per poi tornare però ad una certa debolezza in concomitanza dell’apertura dei mercati europei.

A scatenare maretta sui mercati è stato l’intervento di Jerome Powell, direttore di quella che è a tutti gli effetti la banca centrale americana – che ha confermato l’avvio di un programma di tapering, ovvero di riduzione dell’acquisto di bond statali da parte della banca centrale. Manovra che ridurrà gradualmente l’espansione monetaria del paese – e dunque dovrebbe quantomeno ridurre la crescita dell’inflazione – per chi sposa teorie di economia austriaca.

Il direttore è intervenuto anche in merito all’inflazione – ribadendo come gli omologhi europei che si tratterebbe di un fenomeno transitorio e pronto a rientrare, in quanto non strutturale. Anche questa dichiarazione ha avuto degli effetti sul prezzo di Bitcoin e delle alter criptovalute.

Inflazione transitoria? Se sì, cosa vuol dire per Bitcoin?

Il transitorio indicato dalle principali banche occuperebbe comunque diversi mesi – con $BTC che potrebbe continuare ad approfittare ancora di questa situazione. Situazione che non è l’unica per quanto riguarda la crescita di $BTC, che è imputabile anche ad altre cause.

Dal grande aumento degli investimenti istituzionali, passando per un reach che si allarga a macchia d’olio, coinvolgendo ormai anche grandi gruppi come VISA e Mastercard. Chi pensava di poter shortare le principali criptovalute in seguito alla dichiarazione di Powell, che tra le altre cose era più che ampiamente prevista – non ha fatto i conti con una forza straordinaria del settore, che nonostante il rumore di breve periodo tornerà ad avvicinarsi ai target di breve periodo.

Talk is cheap, muovere i tassi meno…

Se le promesse di Tapering hanno prodotto qualche effetto sui mercati, questo non si può dire dei tassi, che sono invece rimasti invariati. Tassi che sono il vero termometro del vero stato di un’economia e che lasciano intendere che la situazione sia in realtà ancora diversa rispetto a quanto prospettato da Powell.

Tassi che potrebbero continuare a dare una mano a Bitcoin – se dovesse permanere un’incertezza latente sui destini del mondo economico – ancora lontano dal tornare a condizioni di normalità pre-pandemia.

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