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FINAL FANTASY SU BLOCKCHAIN

Square Enix apre a NFT e blockchain | Che sia il turno di Final Fantasy?

Square Enix è una delle case di videogiochi più importanti e conosciute della storia, casa che è stata, tra le altre cose, creatrice di serie di enorme fortuna come Final Fantasy. Il gruppo giapponese ha dichiarato, durante la sua ultima semestrale, di voler aumentare la sua esposizione verso il mondo della blockchain. 

Una situazione in parte prevedibile, dopo che la grande casa di produzione ha già pubblicato una serie di NFT – in appoggio ad un gioco di carte per ora disponibile solo in Giappone, che è andato Sold Outnel giro di pochissimo tempo. 

Blockchain e NFT per Square - l'analisi di Criptovaluta.it
La casa giapponese apre a blockchain e NFT

Una notizia importante per tutto il mondo delle criptovalute, ma in misura maggiore per Ethereum – che è stata fino ad ora l’infrastruttura di riferimento per i progetti di Square Enix. Possiamo trovarla su eToro – vai qui per un conto virtuale gratuito al 100% con tutte le funzionalità TOP – intermediario che offre 37+ criptovalute – con accesso anche a strumenti come i CopyPortfolios, che includono Ethereum insieme ad altre criptovalute. 

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Blockchain e NFT: cos’ha in mente Square Enix?

Square Enix è stata sempre una delle case di videogiochi più ricettive delle novità che avrebbero permesso al mercato di crescere. Non è un caso che sia stata tra le prime a salire sul treno dei MMORPG, una volta che la strada è stata aperta da società come Blizzard tramite World of Warcraft

Ora è il turno dei NFT, con molte società di ugual spessore, come Ubisoft, che si sono già mosse senza però ancora arrivare a grandi progetti articolati e commerciali. Square dunque starebbe provando a superare la concorrenza, annunciando già da ora, in occasione della semestrale con i dati fino al 30 settembre 2021 – la possibilità di creare dei giochi che siano basati tanto sulla blockchain quanto sui token non fungibili.  Il tutto già testato durante un pilota di un gioco di carte – simile a quanto abbiamo visto in diversi capitoli della saga di Final Fantasy – basato appunto su token non fungibili che è letteralmente andato a ruba in Giappone

Item su NFT, ma non solo – arrivano i marketplace?

Diversi giochi in metaverse, ovvero i vecchi MMORPG – sono dotati da tempo di un mercato interno per gli ITEM, che potrebbe essere ulteriore occasione di monetizzazione per le case che gestiscono questo tipo di giochi.  Occasioni che ne uscirebbero moltiplicate nel caso di passaggio a token NFT, con gli item che sarebbero esportabili e scambiabili anche al di fuori del gioco, aprendo a possibilità di monetizzazione oggi impossibili. 

L’apertura a questo tipo di mondo da parte di Square Enix – e del mondo di Final Fantasy ma non solo – potrebbe dare la spinta necessaria per l’ecosistema blockchain per entrare in uno dei mondi più redditizi e innovativi dell’era moderna. Con delle buone prospettive anche per Ethereum, che almeno per ora sembrerebbe essere la chain di riferimento della casa giapponese.

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jacopo
jacopo
2 anni fa

Quanti ricordi… la Blizzard aprì la prima casa d’aste per gli oggetti in game con Diablo 3 – mi ricordo che si poteva ritirare usando Paypal. I miei primi 200 euro guadagnati giocando.
Poi tutto venne chiuso per proteste di genitori vari: il mondo non era ancora pronto. Eravamo nel 2012 (come passa il tempo!)

Ovviamente gli NFT saranno il futuro del gaming, lo hanno capito anche i muri. Le L2 di eth, tipo matic/poligon, avranno crescite assurde. Anche eth ovviamente 😉