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Kraft entra nel metaverse! | Registrati marchi e brevetti

La multinazionale del cibo Kraft Foods si sta preparando a entrare nel metaverso. Sebbene i dettagli non siano ancora noti, sappiamo per certo che l’azienda ha depositato una serie di suoi marchi per sfruttarne l’utilizzo sotto forma di Non Fungible Token, con ogni probabilità.

La richiesta dei brevetti è stata resa pubblica da Mike Kondoudis, fonte più che attendibile nonché vecchia conoscenza per i lettori di Criptovaluta.it: abbiamo già parlato dell’avvocato in forze all’USPTO in occasione dello sbarco nel metaverso della Premier League.

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Kraft pronta ad entrare nel mondo metaverse

Poche ore fa, Mike Kondoudis ha pubblicato un tweet in cui annuncia che il colosso del food ha depositato domande di brevetto per alcuni tra i suoi marchi storici. Negli uffici di United States Patent and Trademark Office sono finiti incartamenti che riportano i nomi di Kraft, Velveeta, Philadelphia, Kool-Aid, Jell-O, Lunchables e Oscar Meyer. Una volta andato a buon fine l’iter burocratico, i marchi saranno tutelati per l’utilizzo in ambito NFT, ristoranti virtuali, token digitali e altri campi d’utilizzo analoghi.

Ristoranti kraft metaverse
Ristoranti e cibo nel metaverse: di cosa parliamo?

La notizia è freschissima, e la stessa azienda ancora non ha rilasciato ulteriori dettagli su un’operazione che in ogni caso non lascia adito a dubbi: Kraft si prepara a entrare nel metaverso con i suoi prodotti.

I lettori di Criptovaluta.it inoltre hanno già incontrato sulle nostre pagine la figura di Mike Kondoudis, di cui abbiamo parlato in occasione della svolta cripto per la Premier League, con l’avvocato che sempre in un tweet aveva annunciato il buon fine delle operazioni di brevetto dei marchi.

Per tornare al settore food, lo stesso Ufficio Brevetti statunitense aveva ospitato nelle sue pratiche un altro nome illustre. Lo scorso 27 aprile, Gatorade aveva presentato richiesta per il deposito di marchi legati alla bevanda tanto popolare tra gli sportivi. Anche in questo caso, l’azienda starebbe preparando il terreno per entrare nel metaverso con le sue bevande e i suoi prodotti sotto forma di Non Fungible Token.

Non è la prima esperienza Kraft nel mondo cripto

Qualche settimana fa, Kraft aveva annunciato di aver stretto una partnership con Microsoft per potenziare la sua rete di approvvigionamento nei negozi fisici, sfruttando tra le altre anche la tecnologia blockchain per ottimizzare l’automazione delle operazioni.

Ci stiamo impegnando per supportare le nostre aziende partner sfruttando quello che noi chiamiamo il metaverso industriale. Grazie alle nostre risorse, Kraft sarà in grado di rifornire i suoi punti vendita e raggiungere i suoi clienti con i suoi prodotti molto più velocemente.

Queste le dichiarazioni di Lorraine Bardeen, CTO di Microsoft Industry Solutions.

Come si passerà dal virtuale al reale non ci è ancora chiaro, perlomeno in questa operazione a firma Kraft. Di certo però, siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di quanto l’universo cripto sia sempre più appetibile ad aziende di ogni tipo: una realtà che non può più essere ignorata per business di qualsiasi natura.

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