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Tra poco sarà tempo di midterms, le elezioni che negli USA rinnovano parzialmente i massimi organi rappresentativi dello stato federale e su base locale. E uno dei candidati in New Hampshire ha posizioni decisamente pro Bitcoin e pro Cripto. Si tratta di Bruce Fenton, già diventato una sorta di celebrità su Twitter anche dalle nostre parti.
Bitcoin? Non andrebbe regolato. E la popolazione dovrebbe avere pieno accesso a tutte le valute che preferisce, senza che il governo federale o i governi locali debbano ostacolarla in alcun modo. Un’opinione in realtà piuttosto diffusa tra frange relativamente popolari di politici negli USA e che riporta Bitcoin al centro del dibattito elettorale.
Un buon segno per Bitcoin? Sicuramente un segno di salute migliore per la politica USA rispetto a quella europea, dove di politici che si battono per la libertà offerta da $BTC ne troviamo purtroppo ancora molto pochi. Un contesto sul quale è sempre possibile investire con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il MEGLIO DEGLI STRUMENTI per il TRADING – intermediario che ci permette di investire al top su quelli che sono i migliori cripto asset, con 78+ già presenti a listino.
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Il candidato pro Bitcoin: le elezioni negli USA sono anche queste
Le possibilità di vittoria sono ridotte al lumicino per Bruce Fenton, ma fa comunque piacere vedere che per le prossime elezioni USA, che rinnoveranno in parte Congresso e Senato, ci sia chi si batte per Bitcoin. Bitcoin che è diventato un tema elettorale forte che è stato scelto anche ad esempio da Ted Cruz, decisamente più avvezzo ai grandi palcoscenici e anche da una relativamente piccola schiera di oppositori, i quali siedono tutti o quasi dal lato della maggioranza targata Biden.
Bruce Fenton però continua con la sua campagna, basata sulla libertà delle origini e tutta protesa ad offrire al maggior numero possibile di persone la scelta tra Bitcoin e Dollaro USA.
Non abbiamo bisogno di politici che ci dicano cosa sia stata la moneta lungo la storia umana. Per migliaia di anni le persone lo hanno scelto autonomamente, che si sia trattato di oro, di argento o di Bitcoin, e il fatto è che la nostra moneta di oggi non funziona più. Hanno denaro infinito che possono stampare a piacimento senza alcuna accountability.
Una posizione sicuramente dura ma in ampia parte condivisibile, perché è una descrizione piuttosto accurata di cosa hanno potere di fare oggi le banche centrali, spesso soltanto sulla carta effettivamente separate dal potere politico.
E in Europa?
Sebbene abbiamo avuto anche sui nostri schermi qualche politico decisamente sensibile a questo tipo di cause, siamo lontani sia per cultura politica sia per origini dei nostri sistemi, e sarà molto difficile vedere opinioni di questo tipo da candidati, per quanto periferici essi siano.
Tutti devono avere la libertà di scegliere la moneta migliore. Se dovessi scegliere, io sceglierei Bitcoin. Raccomando alle altre persone di scegliere anche altro, perché il dollaro è un cubetto di ghiaccio che si sta sciogliendo.
Posizioni per ora, ad onor del vero, non rispettate dal mercato, con un dollaro che almeno relativamente sta vivendo un momento di forza straordinaria. Ma forse Fenton parla sul medio e lungo periodo. E lì la battaglia è ancora aperta.
