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FOMC: spiegazione facile | Perchè serve a Bitcoin, Ethereum e Crypto!

Ci siamo quasi. Mercoledì 21 settembre si esprimerà il FOMC, una sorta di gotha delle politiche monetarie mondiali, perché le due decisioni e le sue dichiarazioni hanno un impatto immediato sulle stesse negli USA, trascinandosi così dietro praticamente tutti i mercati di rischio e i mercati di capitali. Una decisione che questa volta è attesa anche da Bitcoin e dal mondo delle cripto con una certa ansia, per una situazione che in via generale è preoccupante e carica di ansia.

Tutto questo perché, come abbiamo già visto più volte sulle pagine di Criptovaluta.it, siamo in una fase macro piuttosto complessa, dominata dall’inflazione e che si attende risposte precise da Federal Reserve. Per vivere l’evento che tutti aspettano con il giusto bagaglio di conoscenza abbiamo deciso di offrire una guida a questo periodico incontro, dal quale dipendono spesso i destini di breve (e di medio) dei mercati.

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FOMC di mercoledì: perché è importante (anche per Bitcoin e cripto)

Chi bazzica i mercati finanziari da tempo dovrebbe avere una certa familiarità con questo appuntamento della politica monetaria USA che si tiene quasi regolarmente ogni mese. Un appuntamento che serve a Federal Reserve e ai suoi papaveri per fare il punto della situazione e per, al tempo stesso, comunicare eventuali cambiamenti dei tassi di interesse di riferimento.

FOMC TASSI ATTESI
il grande dilemma
  • Chi

La Federal Reserve, che opera negli USA con le stesse attribuzioni di una qualunque banca centrale. Con la differenza che da gestire c’è il Dollaro USA, la valuta di riserva mondiale e la più importante anche per i mercati finanziari.

  • Perché

Il FOMC è il teatro sul cui palco vengono comunicate le variazioni di tasso di interesse di riferimento per l’area dollaro, e dunque per gli Stati Uniti d’America. I movimenti di tassi di interesse hanno delle ripercussioni importanti per tutta l’economia e in particolare per i mercati finanziari.

  • Quando

Mercoledì 21 settembre, quando in Italia saranno le 20:00. Un appuntamento che neanche a dirlo sarà seguito da tutto il mondo finanziario. E che avrà delle ripercussioni di breve sui mercati di Bitcoin e delle criptovalute.

  • Perché è importante

Perché cambiamenti del tasso di interesse hanno delle ripercussioni immediate sui mercati finanziari. Un rialzo maggiore di quanto i mercati si attendono in genere innesca vendite importanti sui principali asset di rischio. Lo stesso vale al contrario, un ribasso minore tende ad innescare ondate di acquisti di breve.

Il FOMC nella particolare situazione macro che stiamo affrontando

Bitcoin e il mondo delle criptovalute, almeno in senso finanziario, si trovano ad affrontare delle circostanze molto particolari, figlie della crisi innescata dal COVID e poi proseguita con la guerra in Ucraina e con diversi problemi alle supply chain mondiali.

L’inflazione è fuori controllo da tempo, cosa che ha imposto a Federal Reserve di intervenire con il pugno di ferro, costellando i mesi precedenti con rialzi periodici consistenti. Per questa tornata il consenso maggioritario si trova intorno ad un rialzo di 75 punti base ovvero dello 0,75%, con una parte minoritaria degli analisti che invece puntano addirittura a 100 punti base, ovvero all’1%.

Situazione che ha gettato i mercati nello sconforto più totale, con perdite che hanno accompagnato il cammino verso questo importante appuntamento. Nel momento in cui scriviamo possiamo affermare che i mercati abbiano già scontato un rialzo dei tassi di 75 punti base, cosa che gli permetterebbe di passare indenni una scelta in tal senso di domani.

Occhio: i mercati reagiscono sempre in relazione alle aspettative

E quindi non dovremo tenere conto del dato in quanto tale, ma del suo rapporto rispetto alle aspettative che il mercato ha già maturato e ha già incorporato nel prezzo. Ci si dovrebbero aspettare ribassi soltanto in caso di annuncio di un rialzo di 100 bps, rialzo che sarebbe il più importante da circa 40 anni in una sola tornata di FOMC.

Le attese dei mercati

A pesare, oltre al dato in quanto tale, saranno anche i discorsi da parte di Powell che accompagneranno questa scelta. Sarà ancora hawkish o aprirà ad un rallentamento dei rialzi? La politica di FED continuerà con ogni probabilità ad essere una navigazione a vista, in relazione sia ai dati dell’inflazione sia invece a quelli dell’occupazione.

O in altre parole finché l’inflazione terrà duro e il mercato del lavoro anche avrà mani libere per continuare con una politica di rialzi consistenti. In tutti gli altri casi gli toccherà forse tirare i remi in barca, lasciando a Bitcoin e a tutti gli asset di rischio, un po’ di ossigeno per la ripartenza.

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