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WALMART METAVERSE

Walmart arriva nel metaverse | Sceglie Roblox per… Top News!

Walmart ha scelto Roblox per istituzionalizzare la sua presenza nel metaverse. Il colosso americano della GDO aprirà prima di tutto al pubblico più giovane, grazie alle collaborazioni con Noah Schnapp, famoso grazie a Stranger Things, e a diverse celebrità della musica pop.

Oltre agli eventi on chain sono previste esperienze di gioco a firma Paw Patrol, LOL Surprise e altri fortunati titoli di proprietà Walmart. Esibizioni di celebrità della Tv, YouTuber sulla cresta dell’onda e vendita di abbigliamento in formato NFT che riproducono capi normalmente in vendita nei negozi fisici della catena, completano un programma ampio e articolato.

Dopo NIKE, arriva la stessa scelta per Walmart, che conferma la grande prestanza e la grande attenzione di un settore che sta dominando in lungo e largo il mondo delle novità commerciali. Mondo sul quale possiamo investire anche con eTorovai qui per ottenere il tuo conto di prova gratis con TRADING AUTOMATICO – intermediario che ci permette di investire al top su tutti i migliori token del mondo metaverse.

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Anche Walmart nel mondo dei metaverse

Un colosso: Walmart è la più grande rete mondiale in ambito GDO, con circa 12.000 punti vendita sparsi su tutto il pianeta e un fatturato che sfiora i 600 miliardi di dollari. Un colosso che quando si muove lo fa in grande, e la sua prima nel metaverse non poteva essere da meno.

Il partner scelto per l’operazione è Roblox, piattaforma che abbiamo già visto tentare la sorte con i grandi marchi, Gucci su tutti, e che gode di una grande popolarità soprattutto tra la popolazione più giovane.

Walmart metaverse
Walmart questa volta fa per davvero

È in questo scenario che l’operazione Walmart Land assume i tratti di una mossa ben ponderata, e proiettata su larga scala. I giovani (e meno giovani) appassionati di Stranger Things potranno interagire in un gioco trivia con Noah Schnapp, che nella serie interpreta Will Byers, oltre che acquistare vestiario NFT a firma Walmart per agghindare i propri avatar.

In programma c’è anche un festival di musica pop con artisti del calibro di Kane Brown e Madison Beer in scaletta. Calibri magari poco conosciuti a un pubblico cresciuto a Jamiroquai e musica di un certo spessore, ma molto popolari tra le nuove leve.

Alle nuove generazioni, quelle dei nativi blockchain, saranno dedicate coinvolgenti esperienze ludiche con i personaggi di Paw Patrol, LOL Surprise e altri cartoni animati loro coevi. Non mancheranno ovviamente YouTuber di successo e influencer che presenteranno on chain prodotti Walmart normalmente disponibili nei negozi fisici.

Non sarà l’ultima

Operazione che a naso presenta tutte le caratteristiche di successo: interazione tra utenti e star del jet set, esperienze di gioco, intrattenimento e grandi eventi. Operazione che non a caso segue un processo evolutivo del quale siamo testimoni da quando i primi rumors di pagamenti in Bitcoin negli store Walmart iniziavano a circolare nell’ambiente con una certa insistenza.

Poco prima Walmart aveva depositato i suoi marchi per un futuro utilizzo in ambito Web3, e seppur non erano trapelati ulteriori dettagli, l’interesse per la multinazionale verso NFT e l’allora nascente business del metaverse era apparso lampante.

Ne abbiamo parlato in un articolo in cui descrivevamo il filing come parte di un piano ben più articolato. Ai tempi si parlava non solo di metaverse, ma anche di negozi on chain e un wallet proprietario, lasciando la porta aperta a ogni possibile declinazione futura.

La notizia di oggi arriva a confermare quanto preannunciavamo già ai tempi, con l’industria del metaverse che nel frattempo è diventata enormemente munifica e appetibile, anche a governi e istituzioni centrali, e con gli utenti che hanno imparato a sfruttarne le tante possibili declinazioni, come dimostra un rapporto recentemente pubblicato da KPMG.

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