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BITCOIN FEDERAL RESERVE

Bitcoin alla prova di Fed! | Le teorie dell’esperto economico dicono che…

Federal Reserve, recessione a livello mondiale, inflazione fuori controllo e una vecchia conoscenza del mondo Bitcoin. O meglio, uno dei suoi avversari più arcigni, quel Peter Schiff con una passione così incontrollabile per l’oro da essersi guadagnato quantomeno il podio tra i detrattori di $BTC.

Sono gli ingredienti di un’analisi che vogliamo fare nostra e che vogliamo commentare punto per punto anche per capire dove si trova Bitcoin in questa particolare congiuntura economica, una congiuntura che ha già spaventato a sufficienza gli investitori nel settore azionario e che però non sembrerebbe essere in grado di abbattere Bitcoin e il resto del comparto.

Una situazione caratterizzata da preoccupazioni molto importanti ma anche densa di opportunità. Delle opportunità sulle quali potremo decidere di investire anche con la piattaforma sicura eTorovai qui per ottenere il tuo conto gratuito con strumenti di livello professionale – un intermediario che nel mondo cripto offre 78+ asset e la possibilità di fare trading anche con strumenti fintech molto avanzati.

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Peter Schiff, tema la grande crisi: cosa significa per Bitcoin?

Peter Schiff sarà anche un arcigno nemico di Bitcoin che non sempre, almeno a nostro avviso, è stato al top della lucidità in questa sua battaglia. Tuttavia è sempre stato anche un buon commentatore dei fatti economici e delle prospettive future del mondo della finanza. Ed è per questo che partiremo da una sua analisi per capire a che punto ci troviamo della crisi e per capire anche, indirettamente, che tipo di effetti potrebbe avere su Bitcoin e sul resto del comparto.

Bitcoin Schiff
Queste le due alternative secondo Peter Schiff
  • Una visione pessimista

La visione che Schiff ha condiviso è sicuramente pessimista, in linea con quella dei critici più feroci delle operazioni di Fed e anche dell’attuale situazione economica. L’alternativa è tra una crisi economica che sarà peggiore della crisi del ’29 oppure un periodo di inflazione sostenuta, che ricorderà gli anni ’70.

  • Se FED non dovesse mollare l’osso

Ovvero se dovessimo effettivamente trovarci a fare i conti con una Fed convinta che sia una buona idea riportare l’inflazione intorno al 2% nel più breve tempo possibile. Un obiettivo che può essere raggiunto, secondo Schiff, al prezzo però di un’autentica devastazione dei mercati finanziari e successivamente di quelli reali.

Un’opinione condivisa da molti, per uno scenario che con ogni probabilità è il più temuto dagli investitori: c’è ancora ampio spazio per una corsa ribassista, almeno per quanto riguarda il settore degli asset di rischio e in particolare quello delle azioni.

COSA ASPETTARSI DA BTC: in una situazione del genere Bitcoin ha fondamentalmente due alternative. Continuare a muoversi in parallelo con il settore azionario e dunque perdere ancora del valore. È un’ipotesi concreta ma non certa, dato che $BTC sembrerebbe essere un po’ più resiliente di NASDAQ e di altri indici azionari anche nell’economia americana. L’alternativa è che Bitcoin sfrutti questo momento di crisi per affermarsi come alternativa in termini di asset a quelle classiche.

  • Se Fed dovesse fare pivot

Ovvero se dovesse tornare sui suoi passi, vuoi perché ad un passo dalla catastrofe economia o come reazione ad una crisi già innescata. In quel caso l’alternativa sarebbe un’inflazione prolungata, con la quale fare i conti per almeno un decennio, prima di una decisa dottrina Volcker. A nostro avviso, un calciare la lattina più in avanti, intervenendo però, si spera, quando le condizioni economiche saranno più solide e potrebbero pertanto assorbire maggiormente shock di questo tipo.

COSA ASPETTARSI DA BTC: Bitcoin potrebbe brillare almeno sul breve e medio periodo in uno scenario del genere, anche in termini reali. Il problema è capire se sia il caso di rimanere attaccati a manovre fortemente espansive in termini monetari per vedere il nostro asset del cuore salire. Sarà una buona idea? Non ci sono scelte facili e per i più estremisti dei sostenitori di Bitcoin preferirebbero questo scenario anche perché costituirebbe una debacle ulteriore del mondo fiat. Come ha ricordato Schiff, in una situazione del genere con ogni probabilità vedremmo una fuga dal dollaro. Una fuga che darebbe respiro alle valute minori e, aggiungiamo noi, che potrebbe permettere l’apprezzamento di $BTC.

Situazione complessa anche sul breve, anche se con buoni segnali

Il nostro Alessandro Lavarello ci ha offerto un’analisi puntuale della price action di Bitcoin, che evidenzia quanto sta accadendo sui mercati e la fondamentale tenuta dei minimi di giugno.

Buon segno? Troppo presto forse per dirlo. L’unica certezza che abbiamo è che Bitcoin sembrerebbe avere la forza di muoversi con nuovi abiti. Tutto questo di fronte alla prima vera crisi finanziaria che Bitcoin si trova ad affrontare nella sua storia.

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Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Sulla base di questo articolo vorrei fare una domanda sia a Gianluca che a Alessandro.
Parto da un ragionamento di sola logica non essendo un esperto del settore ma anzi un pivello anche ignorante nel campo.
Btc come tutti gli asset ha tre possibilità di movimento, long, short e flat, quindi statisticamente parlando il 33,3 periodico per cento per ognuna di queste 3 possibilità che avvenga.
Sono passati 4 mesi dal minimo, nasdq e sp500 hanno fatto nuovi minimi e btc è rimasto praticamente flat, quindi in un canale laterale, oltretutto c’è qualcuno che lo sostiene in area 18k e molti holder che non vendono.
Quindi, visto che a questo punto la statistica dice che la percentuale più alta ce l’ha il movimento laterale, quanto tempo deve passare prima di poter dire con relativa certezza è in barra appunto e visti i movimenti in fase di accumulo?

Nogard
Nogard
1 anno fa
Reply to  Giorgio

Non sono loro però dico anche la mia anche per vedere eventuali correzioni dai più.

Secondo me, una fase laterale finirà quando finirà. Cioè: non è prevedibile ma si potrebbe prevedere un grande collasso o un grande recupero in base a come rompe questa grossa frase laterale.

Probabilmente più si allunga questa fase più gli ordini e le vendite piazzate saranno brutali. Io spero che finisca per fine anno ma potrebbe durare anche un altro anno sta roba.

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  Nogard

Ciao, si certo una fase non si può prevedere quando finisce, forse mi sono spiegato male, anzi l’ho fatto di sicuro.
La mia domanda è se c’è un modo o meglio un periodo di tempo che deve passare per poter dire, ok btc è in barra laterale, è flat, e c’è un modo e/o un tempo statistico per dire btc è in accumulo.
Non so forse la mia domanda non ha nemmeno senso.

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Giorgio

Lascia stare la matematica, ti supplico; frasi come “Btc come tutti gli asset ha tre possibilità di movimento, long, short e flat, quindi statisticamente parlando il 33,3 periodico per cento per ognuna di queste 3 possibilità che avvenga” sono una vaccata paurosa. Innanzitutto gli eventi sale/scende/staziona non sono equiprobabili, e già qui il discorso sarebbe chiuso. In secondo luogo una cosa è la statistica, un’altra la probabilità: se lanciando un dado 10 volte di fila accade che per 5 volte esca 1, questo non vuol assolutamente dire che la sua probabilità sia 50%. Se basi i tuoi investimenti sul ragionamento “figo ho capito che il 50% delle volte uscirà 1!” vai rotto a breve. In terzo luogo “è in movimento laterale” non vuol dire un’assoluta fava. Se prendi il range $0 / $100.000 btc ha fatto tutta la sua vita in movimento laterale. Se prendi il range $18.700 / $18.800 il range laterale è durato 1 giorno. Che range prendi? Chi decide quando il movimento è laterale e quando no? Se aumenta del 10%? Del 20% Del 50%? Numeri assolutamente arbitrari, privi di significato matematico.
Così come le medie mobili. “Ehi attenti alla media 200, non sbaglia mai, si rimbalza!!!” “La media a 50 giorni supera quella a 200, si sale!!!” sono ragionamenti puramente basati sul senno di poi che si crede abbiano valore predittivo ma ne hanno assolutamente zero. Certo che se la media a breve supera la media a lungo termine si è in una fase di crescita. lo capisce anche un pirla, ma questo vuol dire che sarà così anche domani/dopodomani? Lo credete voi, ma lasciate stare la matematica… la matematica vi permette di calcolare le medie, poi le schifezze che ci fate sono e rimangono farina del vostro sacco 🙂

Continuiamo pure a parlare di supporti e resistenze, death cross e head and shoulders, che mi diverto tantissimo, ma non spargiamo disinformazione matematica, che poi la gente poi ci crede davvero… grazie!

Luigi Pesci
Luigi Pesci
1 anno fa
Reply to  jacopo

Stavolta concordo col buon Jacopo.

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  jacopo

Jacopo, avevo perso le speranze!
Che emozione rileggerti ancora🥺🥺😭😭.
Va beh come al solito mi hai caziato, ma ti do ragione anch’io, ho detto una cazzata, sapete cosa faccio?
Seguo il mio istinto, che l’unica cosa che mi ha portato sempre sulla giusta strada.
Comunque potevi salutarmi almeno!!!
Bello leggere una pagina di commenti dove ci siamo ancora tutti………grazie Jacopo, io non ti ho letto……t’ho vissuto 🤣🤣🤣🤣 a presto…..ciao Luigi, ciao Klaus.

Luigi Pesci
Luigi Pesci
1 anno fa
Reply to  Giorgio

Jacopo ci vuole bene….

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  jacopo

massì, chiaro che vi voglio bene, ma sono burbero di natura, lo sapete. le righette tracciate sui grafici mi fanno venire l’orticaria, per questo ormai commento sempre meno – diventerei veramente insopportabile. Anche alcuni vostri articolisti non mi piacciono perchè certe volte non mi sembrano all’altezza, ma vabbè, questo è un problema mio, lo faccio notare una/due volte poi taccio. Lasciatemi ribadire per l’ennesima volta che ci serve un forum dedicato, la sezione commenti è _veramente_ scomoda da usare/seguire!

statemi bene, torno a lurkerare (in realtà in questo periodo il lavoro mi sta rubando ancora più tempo del solito, è anche per questo che mi vedete di meno)

Luigi Pesci
Luigi Pesci
1 anno fa
Reply to  jacopo

Grazie come sempre per le critiche, costruttive. Ci impegnamo affinchè si migliori sempre di più.

Sappiamo bene dove dobbiamo andare a parare, spero che continuerai a seguirci. L ‘ introduzione dell analisi tecnica è un qualcosa in più per chi la ama, essendo noi una testata giornalistica a 360gradi.

Se a te non piace, salti i contenuti e non li leggi. È gia piuttosto chiaro dai titoli quelli che sono di fondamentale e quelli di tecnica.

Gli autori, come in tutte le testate, ce ne sono diversi e ne arriveranno altri probabilmente. Questo è un giornale indipendente, lo ricordiamo.

Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Buongiorno a tutto il gruppo. IL NASDAQ ha chiuso al di sotto della sua media settimanale di 200 sessioni per la prima volta dopo 14 anni. Le criptovalute continuano a rimanere resistenti mentre al contrario molti titoli tech sono stati letteralmente devastati e ciò dimostra a parte qualche caso che si era rivelato legato a delle truffe che le cripto anno perso meno rispetto a certi titoli tecnologici. Secondo me il problema principale è che non ci sono ancora capitali importanti che gravitano attorno al comparto cripto nonostante i numerosi progetti che nascono quasi ogni giorno. Io rimango del parere che l’investimento in qualsiasi settore deve essere semplice, attenzione non facile, perchè non è assolutamente facile ed essere consapevoli che nessuno batte il mercato e se non ci sono soldi che girano il mercato rimane fermo o scende ed infatti in questo periodo si stanno registrando altre impennate di investitori che scommettono al ribasso. Io rimango fedele alla mia previsione e cioè che prima di vedere Bitcoin ai nuovi massimi ci vorrà tot tempo ma per non scontentare tutti che poi mi dite che è troppo tempo, diciamo che quando per entrare al Wellcum si potrà decidere di pagare anche in Bitcoin allora saremo arrivati ai nuovi massimi.

Una curiosità, il creatore di Bitcoin Satoshi Nakamoto sarebbe legato a Musk no vi voglio annoiare sul perchè e per come ma la notizia penso che sarà a breve più approfondita dai più esperti. Buona giornata.