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Analisi prezzi AVAX e THETA | Nuovi margini di peggioramento

Le quotazioni di Avalanche (AVAX) stanno seguendo oggi un copione non scritto comune praticamente a tutte le altre crypto. In sostanza, i prezzi sono franati fino a mercoledì scorso toccando nuovi minimi dell’anno a 12.03; successivamente sono rimbalzati di un 32% circa nel corso della sessione di giovedì, intercettando le prime resistenze. Infine, sono tornati a flettere nel corso della giornata odierna, mantenendo un’impostazione debole che legittima aspettative di ulteriore arretramento a breve.

AVAX/USD, grafico a barre da 30 minuti. Prezzi fino al 11/11/22, ore 18.23, last 13.72

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo localizzare in area 13.35/13.70 una zona densa di supporti intermedi, entro cui potrebbe scattare ancora qualche provvisoria reazione. I prezzi stanno spingendo proprio mentre scriviamo su tale area, senza che per il momento siano stati prodotti segnali di ulteriore accelerazione ribassista. Le resistenze sono disposte adesso a 15.25/15.42 ed a 17.20/17.45, livelli ove si stanno presumibilmente concentrando in questa fase gli ordini di vendita.

Ognuna delle resistenze costituirà potenziale punto di ripartenza del ribasso in caso di nuovi recuperi, in particolare fra stanotte e mercoledì prossimo, 16 novembre. Le aspettative sono di provvisoria stabilizzazione del mercato nell’area fra resistenze e supporto intermedio, in preparazione alla rottura ribassista con obiettivo a 10.46/10.62. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 17.45. Tecnicamente, sarebbe preferibile intervenire short solo su nuovi test almeno della prima resistenza, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 14.84. Mentre sono le 18.30 CET di venerdì 11 novembre, AVAX viene scambiato sui miglio exchanges mondiali a 13.73 dollari, in calo di un pessimo -10.61% su base giornaliera.

Passiamo a Theta Network (THETA), la 47° valuta più capitalizzata del cryptospazio. Su questa valuta erano già visibili a fine ottobre i segnali ribassisti che, solo adesso giunti a maturazione, hanno fruttato il ribasso delle ultime giornate. Lo scenario tecnico su questa crypto era già deteriorato da prima che intervenisse la faccenda del fallimento di FTX a scombinare tutte le valute digitali, per cui non possiamo certo parlare adesso di miglioramenti nel sentiment generale.

THETA/USD, grafico a barre da 30 minuti. Prezzi fino al 11/11/22, ore 18.41, last 0.9353

THETA ha già raggiunto il primo target ribassista che era stato posizionato a 0.89, e pare adesso avere le carte in regola per proseguire il ribasso anche oltre le originali proiezioni, che avevamo indicato a 0.79. Il nuovo target principale va infatti aggiornato a 0.7550. Solo dopo il raggiungimento di questo livello potremo appurare, previa aggiornamenti dell’analisi, se ci possano essere le condizioni per una successiva inversione rialzista.

Le resistenze aggiornate si trovano adesso a 0.9985/1.0150 ed a 1.1190/1.1320, punti di probabile ripiegamento in caso di recuperi, in particolare entro mercoledì prossimo 16 novembre. Il segnale tecnico è short su nuovi test almeno della prima resistenza, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 0.9880. Vogliamo evitare di intervenire short da livelli più bassi del necessario, in modo da godere il più possibile di un rapporto teorico fra rischio/beneficio a nostro favore. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore alla resistenza principale di quota 1.1320. Mentre sono le 18.51 CET di venerdì 11 novembre, THETA viene scambiata sui migliori exchanges a 0.9387 dollari, in calo del -6.25% su base giornaliera.

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