Home / JP Morgan: “Bitcoin e crypto non interessano agli istituzionali” | L’analisi dell’esperto

JPM BITCOIN CRYPTO

JP Morgan: “Bitcoin e crypto non interessano agli istituzionali” | L’analisi dell’esperto

Si potrebbero riempire intere biblioteche con gli interventi di membri di spicco di JP Morgan sul mondo di Bitcoin e delle criptovalute. Ultimo in ordine temporale – in forma di inversione a U rispetto a quanto detto soltanto poche settimane fa – è Jared Gross, che ha indicato lo spazio delle cripto e di $BTC come ancora poco appetibile per i soggetti istituzionali.

Volatilità e assenza di ritorni sarebbero due questioni che manterrebbero i principali investitori, quelli che muovono miliardi, lontani appunto da questo mondo e sarebbero gli elementi che li hanno portati a rimanerne il più possibile lontano anche durante l’ultimo ciclo bullish.

Mentre tutti si disperano per questa (non) nuova presa di posizione di JP Morgan, in realtà a nostro avviso ci sono degli elementi interessanti e positivi che andremo ad analizzare nel corso di questo approfondimento. Chi vuole prendere posizione su Bitcoin e cripto può farlo anche con Capital.comvai qui per ottenere un conto virtuale gratis con conto di prova illimitato – intermediario che ci permette di investire su 140+ crypto asset, in forma di coin e token, con strumenti avanzati e professionali, ma adatti anche a chi muove i primi passi.

Sempre tramite Capital.com abbiamo anche accesso a piattaforme quali MetaTrader 4 e TradingView, che permettono entrambi di investire facendo riferimento a strumenti di analisi avanzati e professionali. Sempre tramite Capital.com abbiamo accesso all’intelligenza artificiale che è contenuta nel WebTrader. 20€ di investimento bastano per passare al conto reale.

L’analista di JP Morgan contro Bitcoin e cripto: zero interesse per gli istituzionali

Lisciare sempre il pelo al mercato secondo il trend. È questa la cifra che anima i commenti di JP Morgan per quanto riguarda il mondo di criptovalute e Bitcoin. Quando il mercato tira, ecco soliloqui che indicano il settore come una nuova e interessante asset class. Quando il mercato tira poco è statico o addirittura ribassista, ecco far finta che mai ci si era conosciuti.

Questa volta a parlare a nome dell’importante banca d’affari c’è Jared Gross, che durante un podcast ha parlato del rapporto particolare degli investitori istituzionali con lo spazio crypto e Bitcoin.

Come categoria di asset, le crypto sono effettivamente non esistenti per il grosso degli investitori istituzionali. La volatilità è troppo alta, c’è mancanza di ritorni intrinseci e queste caratteristiche li rendono troppo difficili come asset per gli investitori istituzionali. Molti di questi stanno probabilmente tirando un sospiro di sollievo per non aver investito in questo mercato e probabilmente non lo faranno presto.

Questo durante un podcast curato da Bloomebrg, che ha offerto la possibilità di parlare anche appunto di quanto sta avvenendo nel mondo delle criptovalute e di Bitcoin.

JP Morgan Bitcoin Crypto analisi
Una posizione quantomeno curiosa

Ma stanno davvero così le cose?

La posizione, almeno ad avviso di chi vi sta scrivendo, sembra essere di quelle che raccontano il passato ma non il presente o il futuro, o meglio, che cavalcano l’onda della disperazione per chiudere con un classico ve l’avevo detto.

Di interesse istituzionale, anche da parte di JP Morgan, ce n’è stato parecchio, tanto da spingere anche questa banca ad organizzarsi con servizi per i propri clienti. Se l’interesse istituzionale è mancato, perché banche come JP Morgan offrono servizi crypto ai propri clienti?

E dall’altro lato c’è anche una verità inconfutabile: i capitali degli istituzionali sono ancora una parte poco rilevante dell’intero mercato cripto. Ma questo, per il settore, è tutto fuorché una cattiva notizia: vuol dire che ci sarà ancora spazio, nel futuro prossimo o meno prossimo, per tornare a crescere.

E lasciamo questa analisi con una domanda: il grosso delle azioni tech non pagano dividendi e hanno mostrato una volatilità quasi pari a quella di Bitcoin e criptovalute. Eppure sono asset che fanno *gola** agli investitori istituzionali. Siamo sicuri che sia proprio questo il punto?

Iscriviti
Notificami
guest

2 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Le tue basse insinuazioni scivolano sul ghiaccio della nostra indifferenza JP.
Non so se ti sei perso il 2022, è successo di tutto e dopo che sul campo di battaglia avete lanciato litri di gas mostarda dovremmo spaventarci e scappare perché è arrivato qualcuno che soffre di aerofagia?
Ma dai su!!
I tuoi esperti più che analisi fanno anal easy….🤣🤣🤣🤣🤣

Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Questa non è altro che un’opinione personale di Jared Gross e non del gruppo JPMorgan che sono sicuro vede molto lontano rispetto al suo analista che probabilmente con il prossimo anno farà parte di gualche altro gruppo bancario. Dobbiamo renderci conto che non esistono veri esperti di questo mercato, tutto è basato sull’incertezza e BTC e le cripto sono ancora legati al tasso di adozione e probabilmente le dichiarazioni del Sig. Gross sono anche giuste per adesso ma sono cose che si sanno già da un bel po’ di tempo quindi poteva evitare di dire cose tanto per dire quando non si ha nulla di più interessante di cui parlare e chissà quanto lo pagano per analizzare ciò che è ormai storia. Buona giornata