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Bitcoin: gli Stati NON lo adottano? NON importa… | Ecco il perchè!

Le Fiji hanno un nuovo primo ministro pro-Bitcoin. Questo secondo le cronache che arrivano da un angolo di mondo lontano, ma che sentiamo più vicino grazie alla passione che il nuovo presidente condivide con molti dei nostri lettori. È davvero importante? La nostra opinione – forte, lo comprendiamo – è che in realtà conterà a poco o nulla, perché l’adozione radicale di Bitcoin non arriverà da questo tipo di operazioni.

Possiamo gioire di certe aperture, possiamo essere contenti del fatto che certi stati – economicamente marginali – provino ad affrancarsi dalla loro condizione anche tramite il ricorso ad un sistema monetario libero. Si dovrà però fare i conti con la realtà di quanto sta avvenendo da quelle parti e con quanto è già avvenuto altrove.

Bitcoin può farne a meno. E questa è una buona notizia. E chi vuole potrà sfruttare le oscillazioni del momento con la piattaforma trading con INTELLIGENZA ARTIFICIALEvai qui per provarla GRATUITAMENTE – Capital.com è un broker autorizzato in Europa e tra i più usati al mondo.

Bitcoin alle Fiji? Non importa

La notizia del momento è l’elezione alle Fiji di Sitiveni Rabuka, che secondo quanto è stato riportato su Twitter da un altro politico proBitcoin (si tratta di Lord Fusitu’a) – sarebbe un primo ministro aperto a $BTC. E che potrebbe, hanno aggiunto altri, anche integrare $BTC come valuta avente corso legale.

Qualcosa che abbiamo già visto accadere nella Repubblica Centrafricana, con evoluzioni però particolari e che analizzeremo in questo approfondimento. Non è al momento corretto paragonare le Fiji con quanto sta accadendo a El Salvador, dove l’operazione è più articolata.

  • Delle Fiji sappiamo poco o nulla

E sappiamo poco o nulla di quanto il nuovo Primo Ministro potrebbe fare per l’adozione di Bitcoin. Per quanto stimato, per ora abbiamo soltanto un Tweet di Lord Fusitu’a che rivela la passione di Rabuka per Bitcoin.

  • C’entra il mining?

C’è un altro aspetto, quello del mining. Sempre secondo quanto è stato riportato da Lord Fusitu’a, tra i due ci sarebbe stata una chiamata di 30 minuti durante la quale questo avrebbe consigliato al neo-eletto di avviare mining Bitcoin basato su energie rinnovabili, nonché sul miglior percorso possibile per l’adozione di Bitcoin da parte delle Fiji.

I mercati non reagiscono – e hanno ragione

Ci sono tante cose che avremmo dovuto imparare nel 2022. La più evidente è che gli exchange non devono essere utilizzati come conto deposito, anche quando all’apparenza affidabili. La seconda è che Bitcoin è spesso veicolo pubblicitario per i politici, per quanto si possa avere fiducia di chiunque sia coinvolto in questa ultima storia. Come abbiamo scritto altrove, sono più i benefici che Bitcoin può offrire a chi vive di voti che i benefici che Bitcoin può ottenerne. È un’opinione forte, che supporteremo con considerazioni che abbiamo fatto in questi ultimi giorni.

  • Il caso della Repubblica Centrafricana è il più evidente

L’esperimento è interessante in un paese che non ha una propria banca centrale e che è deve appoggiarsi a Parigi, presso la cui banca centrale deve anche depositare molte delle proprie riserve auree.

L’esperimento però, per chi ha avuto il cuore di seguirlo, non è andato come ci si aspettava. Le difficoltà di accesso a Internet della popolazione hanno reso, prevedibilmente, molto difficile l’adozione. Poi l’uscita di un altcoin promosso dalla stessa repubblica e almeno teoricamente legato alle risorse naturali del paese ha sollevato il sopracciglio anche dei più entusiasti. Una complessa operazione pubblicitaria, sfruttando il nome di Bitcoin per fare cassa? A voi le considerazioni, ma il sospetto è che questa sia una delle letture più probabili.

Bitcoin corso legale Fiji
Bitcoin non ha bisogno di diventare valuta avente corso legale
  • Corso legale vuol dire adozione forzata

Laddove si obbliga qualcuno ad accettare pagamenti in Bitcoin – questo vuol dire in soldoni corso legale – si sta riproponendo una parte fondamentale del funzionamento delle fiat currency: l’obbligo di accettazione pena sanzioni. Per un sistema monetario come quello di Bitcoin, che nasce come libero e volontario, non è il miglior modo di procedere. E si potrebbe pagare un prezzo, anche in credibilità, troppo alto rispetto agli effettivi benefici per l’ecosistema.

  • Occhio ai manipolatori

La politica è una cosa seria e lungi da noi tacciare ogni politico di scarsa adesione agli ideali che professa. Esistono però anche le campagne elettorali e, per politici di punta, anche la necessità di gestire la propria immagine a livello globale. In particolare quando si è di paesi che non sempre riescono a guadagnarsi le prime pagine dei giornali, l’occasione di proporsi come tra i primi sostenitori del matrimonio tra Bitcoin e economie nazionali è forte, se non in alcuni casi irresistibile.

Senza voler accusare nessuno, questo rimane un aspetto da valutare ogniqualvolta passeremo al setaccio le dichiarazioni dei politici. Anche se i politici che hanno dichiarato apertura piena verso Bitcoin sono pochi, sono già diversi ad aver cambiato rotta dopo aver incamerato credibilità per questo loro impegno.

E Bitcoin è una cosa troppo seria per essere lasciata nelle mani di chi ha necessità di fare campagna elettorale ogni 4-5 anni. Ed è nato anche per cercare di separare la moneta da questo tipo di cicli. Non ce ne vogliano le Fiji e non ce ne voglia la Repubblica Centrafricana, ma Bitcoin non ha bisogno di questo.

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Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Quest’estate io e la mia compagna scherzando stavamo ideando una fuga senza ritorno alle Fiji 🤣🤣 è bello sognare, anche se lei con me è sempre preoccupata perché non sa dove finisce il sogno e dove inizia la realtà…….magari è un segno!!
Detto questo sono totalmente d’accordo con tutto quello che hai scritto.

Andrea
Andrea
1 anno fa

Ma davvero qualcuno pensa che la “moneta” in senso generale possa essere slegata dal fattore politico o comunque statuale? E che mining, exchange, stock, possano esistere in cloud con impianti “delocalizzati” e con energia rinnovabile? Dove. Su Marte con Elon? Atlantide? Occorre convivere e gestire le entità nazionali esistenti con l’obbiettivo di trasformarle e non sognare che non esistano. Ben vengano le Fiji. Il fatto che la notizia non abbia smosso i mercati è più preoccupante: il mercato sta scomparendo. Gli investitori/squalo hanno in carico crypto a prezzi alti ad hanno paura di non recuperare gli odiati dollari ed i peones brufolosi spendono la paghetta per le feste di fine anno. La vedo nera. E sperate che oltre le Fiji si converta anche la Cina ma mi pare abbia proprio chiuso la porta e con i numeri dell Cina contro non si va da nessuna parte. Suggerisco un ripasso sui metodi minerari auriferi

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Andrea

Sei un po’ troppo catastrofista. “Senza la Cina non si va da nessuna parte” per esempio è una frase priva di significato. Nessuno ha mai detto che la mass adoption sia una cosa che arriva dall’oggi al domani. Come nessuno vuole cancellare le entità nazionali. Cambiarle? Qui sei tu che dici cose da libro delle favole 🙂 Io ti suggerisco un ripasso/ricerca su Peter Schiff, in quanto ad oro vi capite bene; potresti aver trovato uno che ti convince. Ciao!