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Bitcoin e crypto recuperano | Aspettative prossima settimana

Una settimana tutto sommato buona per Bitcoin e crypto, tenendo anche conto di quanto accaduto. E la prossima settimana aspettiamo...

Bitcoin recupera i 23.000$, Ethereum i 1.600$. Sembra concludersi così una settimana piuttosto nervosa per tutti i mercati finanziari e anche per quello delle crypto. Una settimana che ci ha spiegato però tante cose e che ci ha dato diverse lezioni a costo quasi zero.

Per quanto in molti credano che non sarà così, le condizioni macro continueranno a disegnare il tracciato anche per Bitcoin e Ethereum, condizioni macro che non stanno migliorando con velocità sufficiente e che sono responsabili almeno in parte del primo fallito assalto ai 25.000$.

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Condizioni macro difficili: Bitcoin e crypto alla prova del nove

È stata la settimana che ha suonato la sveglia. Siamo ancora lontani dalla normalità macro. Mester di Federal Reserve ha ricordato che finché il mercato del lavoro sarà forte, la banca centrale degli USA continuerà ad alzare i tassi anche correndo il rischio di avere reazioni eccessive all’inflazione che stanno fronteggiando.

Questa dichiarazione, della quale abbiamo parlato in settimana sempre sul nostro sito – ha ricordato ad investitori e speculatori del mondo crypto e anche di quello azionario che la strada sarà ancora lunga, che i mercati dovranno far fronte a tassi sopra il 5% per periodi piuttosto lunghi e che la strada verrà poi definita passo per passo, aspettando, come ricorda Jerome Powell, i dati.

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Questa è stata anche una settimana che ha visto ringalluzzirsi diversi dei nemici auto-dichiarati di Bitcoin. Alla Banca Mondiale, protesi di Washington, arriverà uno che non le manda a dire su BTC, che ha definito pattume. E poi hanno parlato anche quelli del BIS e anche quelli del Fondo Monetario Internazionale. Per quanto gli abbai di enti così potenti possano fare paura, in realtà Bitcoin li sta ignorando bellamente, dimostrando ancora una volta che la strada sarà lunga anche per chi vuole provare a mettere una gabbia intorno a questa rivoluzione monetaria.

Cosa aspettarsi dalla prossima settimana per Bitcoin e crypto?

Sarà una settimana relativamente calma sul fronte delle notizie macro. Avremo giovedì i dati sull’inflazione in area euro, cosa che dovrebbe aiutare a comprendere la traiettoria dell’economia del Vecchio Continente. Un vecchio continente dove cominciano già a levarsi voci apparentemente contrarie a rialzi dei tassi troppo bruschi e troppo prolungati. Tra questi anche Visco, il “nostro” uomo in BCE, che forse ha maggiore sensibilità per questioni come l’enorme debito pubblico italiano (uno di quelli maggiormente a rischio).

Staremo a vedere quali saranno le conseguenze dei dati che arriveranno in settimana. Una settimana dove a contare potrebbero essere però altri fattori. Uno su tutti? Le fisime del regolatore: sì, parliamo di SEC, che potrebbe vivere una prossima settimana di attività ancora importante. E allora? C’è da preoccuparsi? Non necessariamente. Perché le ultime parole di Gary Gensler, per quanto ugualmente aggressive, sono state quasi completamente ignorate dai mercati. Segno che qualcosa sta cambiando e che l’orso di Washington comincia a fare meno paura.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Il debito pubblico non è un problema, perchè gli italiani sono un popolo di risparmiatori e nel complesso possiedono quantità elevate di liquidità a differenza degli altri popoli europei, il problema vero è ciò che hanno fatto certi governi tecnici svendendo parte del nostro debito ad altri Stati invece che insegnare agli stessi italiani ad acquistarlo ma la questione è complessa e va approfondita ma in questo momento non è di fondamentale importanza, piuttosto che inizino a capire che rendere bitcoin a corso legale non vuol dire obbligare nessuno a possedere, pagare o investire in bitcoin bensì ad accettare e collaborare con una nuova tecnologia e le tecnologie da quando esistono hanno sempre migliorato la nostra vita. Buona giornata