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CZ BINANCE RISPOSTA

Binance sotto inchiesta CFTC | Dubbi sulla risposta del CEO CZ

CFTC mette sotto inchiesta Binance. Il CEO risponde con un comunicato sul suo sito internet. Lo abbiamo analizzato e tradotto per voi.

CFTC, l’authority USA che vigila sul mercato delle commodity e dei derivati negli USA, ha presentato ieri una querela presso la Corte Federale di Chicago accusando Binance e il suo CEO Changpeng Zhao di aver violato gli obblighi in materia di registrazione per le attività che regola.

Dopo qualche innaturale ora di silenzio sui social tanto per Binance quanto per CZ, è arrivata una risposta affidata al sito internet dell’exchange e che contesta, almeno in parte, le accuse contenute nel documento di 76 pagine depositato ieri da CFTC.

Una risposta che ha contribuito a risollevare gli animi tra gli appassionati e tifosi di Binance, che non sarà però la parola fine su una vicenda che si trascinerà, in tribunale o fuori, per diverso tempo.

La risposta di CZ alle accuse di CFTC

Così è intitolato il documento che è stato affidato al sito ufficiale di Binance, che esordisce così:

Oggi, CFTC ha depositato una querela civile, inaspettata e deludente, nonostante abbiamo lavorato in modo cooperativo con CFTC per oltre due anni.

La querela civile di ieri sarebbe stata una sorpresa per CZ e per Binance. Dal documento è evidente che l’agenzia aveva già intrattenuto rapporti di natura investigativa con l’exchange e che a più riprese aveva richiesto documentazione. Pertanto l’interesse di CFTC non è la vera sorpresa. Ad esserlo è, almeno secondo quanto scrive CZ, la citazione in giudizio.

Dopo un’iniziale analisi, la querela sembra contenga una ricostruzione dei fatti incompleta e non siamo d’accordo con la caratterizzazione di diverse delle questioni di cui siamo accusati nella querela. Potremo dare risposte complete soltanto a tempo debito, per ora parleremo di alcuni punti più sotto.


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Le accuse sono diverse, gravi e dovranno essere dibattute davanti ad una corte e ad una giuria, almeno secondo le richieste di CFTC.

Tecnologia per la compliance e blocco US: Binance ha sviluppato la migliore tecnologia della categoria per assicurarsi la compliance [con le regole imposte negli USA, NDR]. Binance.com è divenuto il primo exchange globale (non USA) a implementare un programma KYC obbligatorio, e rimane oggi uno di quelli con i più alti standard per KYC e AML. Blocchiamo gli utenti US per nazionalità, IP (incluse le VPN più utilizzate negli US), gestore telefonico, dispositivi, depositi e prelievi bancari, depositi su blockchain e prelievi, numeri di carta e altri criteri.

CZ sottolinea come gli utenti US siano stati di fatto esclusi dall’utilizzo della piattaforma internazionale, rispondendo all’accusa articolata da parte di CFTC, di aver lasciato le porte aperte a diversi utenti USA, in particolare quando redditizi in termini di eventuali commissioni.

Cooperazione e trasparenza con le forze dell’ordine: Binance si impegna per la trasparenza e la cooperazione con le forze dell’ordine e con i regolatori – negli USA e a livello globale. Binance ha più di 750 persone impiegate nei loro team di Compliance, molti con precedente esperienza nelle forze dell’ordine e nelle agenzie di regolamentazione. Ad oggi abbiamo gestito più di 55.000 richieste e assistito le forze dell’ordine statunitensi a bloccare o sequestrare più di 125 milioni di fondi solo nel 2022 e 160 milioni nel 2023.

La risposta è indirizzata alle accuse di aver “chiuso 2 occhi”, così come riportato in supposte chat interne allegate alle accuse di CFTC, per alcuni casi di utilizzo della piattaforma da parte di gruppi terroristici e anche di soggetti sottoposti a sanzioni.

Registrazione e licenze: Binance.com ha il più alto numero di licenze e registrazioni a livello globale, 16 e più, ed ha una buona reputazione presso le community dei propri utenti.

È vero che Binance.com ha 16 licenze. È altrettanto vero però che non è questo quanto viene contestato da CFTC. L’agenzia federale contesta a Binance di aver imbarcato utenti USA e aver venduto loro prodotti finanziari utilizzando una piattaforma, Binance.com, che non è in possesso di tale licenza negli USA. Cosa che è fattualmente vera (l’assenza di licenza US per la versione internazionale di Binance) e che il fatto di avere 16 licenze in giro per il mondo non rende invalida.

Capitolo trading interno

Una delle accuse se vogliamo più infamanti mosse da CFTC è la presenza di un trading desk interno di Binance, di 300+ account intestati a CZ direttamente o indirettamente e dunque, si lascerebbe intendere, della presenza di operazioni sul mercato da parte dell’exchange la cui esistenza non è mai stata comunicata alla clientela.

Binance.com non fa trading per profitto e non manipola il mercato sotto nessuna circostanza. Binance fa trading in un certo numero di situazioni. I nostri introiti sono in cripto. Abbiamo bisogno di convertire tali cripto volta per volta per coprire le spese in fiat o in altre criptovalute. Abbiamo società affiliate che offrono liquidità per le coppie meno liquide. Tali affiliati sono monitorati in via specifica affinché non abbiano profitti troppo elevati.

Per capire il tono di questa risposta è necessario fare un salto indietro alle accuse mosse da CFTC. L’agenzia federale ha accusato CZ di essere gestore di 300+ account, di utilizzare due sue società (Merit Peak e Sigma Chain) entrambe riconducibili a CZ e che farebbero da market maker sulla piattaforma. Dovrebbero essere queste le “società affiliate” alle quali CZ fa riferimento in questa risposta.

Personalmente ho 2 account da Binance: uno per la mia Binance Card, l’altro per le mie cripto.

CFTC ha anche accusato le società e gli account di cui sopra di non essere sottoposte a controlli anti-manipolazione del mercato. CZ risponde:

Binance ha una policy di 90 giorni-no-trading per i dipendenti, che significa che non puoi vendere un coin entro 90 giorni dal tuo acquisto più recente o viceversa. Questo è per impedire ai dipendenti di fare trading direttamente. Proibiamo ai nostri dipendenti di fare trading sui Futures. In aggiunta, abbiamo delle policy restrittive per chiunque abbia accesso a informazioni private, come listing, Launchpad etc. Non possono comprare e vendere quei coin.

La risposta è in realtà a qualcosa che CFTC non ha contestato direttamente. Anzi, CFTC ha segnalato come ci siano delle policy per i dipendenti di questo tipo, che però – dice sempre CFTC – non sarebbero state applicate agli account di CZ e neanche alle due società di cui sopra a lui riconducibili.

CZ risposta accordo
Può esserci spazio per un accordo?

Ponti per un accordo extra-giudiziale?

È la conclusione del comunicato di CZ a far riflettere però di più sul possibile futuro di questa vicenda.

Da Binance cerchiamo soluzioni amichevoli [extragiudiziali? NDR] a tutti i problemi. Siamo collaborativi con i regolatori e con le agenzie governative in tutto il mondo. Non siamo perfetti, ma ci impegniamo a rispettare standard elevati, spesso più elevati di quanto le regolamentazioni richiedano. E, più di tutto, crediamo nel fare la cosa giusta per i nostri utenti tutte le volte. In questo percorso verso la libertà del denaro, non ci aspettiamo che nulla sia facile. E non ci sottraiamo alle sfide.

Vedremo quale sarà il seguito di questa filosofia della ricerca di soluzioni amichevoli, che poi in gergo legale sarebbero – si intende – soluzioni e accordi extra-giudiziali.

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francesco
francesco
1 anno fa

ormai han rotto le balle a tutti, dopo binance rimangono solo gli exchange e le alt minori. in pratica significa che sti idioti hanno gia sparato tutte le loro cartucce migliori. forza CZ e forza binance! annientateli!!!!!!

Lord Eth
Lord Eth
1 anno fa

Ci fa piacere osservare che il Protocllo e le altre crypto hanno leggermente accusato il colpo, sì, ma nulla di più di una normale giornata grigia… ed è vero, le agenzie americane ormai hanno finito le pallottole. Probabilmente si aspettavano effetti ben diversi – ormai è chiaro che è stato un attacco coordinato di Sec, CFTC e quelli del NYqualcosa – ma si sono accorte di avere armi spuntate. Continuiamo a ritenere tutto questo gran baccano l’ultimo disperato tentativo di prendere tempo tenendo il prezzo dell’ether il più basso possibile prima dell’inevitabile esplosione. Che sarà cavalcata solo da banche “amiche”, quantomeno in USA, perchè alle altre si impedisce in tutti i modi di operare.
Quando un ether varrà non uno ma DIECI milioni di dollari e osserverete le percentuali intascate dalle banche per gestire i wallet degli utenti ‘mmmericani capirete anche voi queste nostre parole

Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2.

Lord Eth
Lord Eth
1 anno fa

Tuttavia aggiungiamo con dispiacere che sembra ormai appurato che Binance (o meglio, qualche impiegato di Binance) l’abbia fatta sporca, comprando in anticipo i token che qualche giorno dopo sarebbero stati inseriti dall’exchange fra quelli supportati e guadagnando qualche milione di dollari rivendendoli dopo il balzo in su del prezzo.
Il nostro consiglio rimane sempre lo stesso: evitate come la peste di comprare grosse quantità di token degli exchange, ed evitate pure gli exchange stessi, o quantomeno non lasciate mai le vostre cripto ferme su un exchange (anche si trattasse di cripto minori e non di ether). Lasciate che siano i trader di professione ad assumersi il rischio d’impresa (Ftx docet), a voi non serve nulla; non siate pigri!

Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2.