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Valore Bitcoin ancora in calo: Cina sempre più padrona del mining

Bitcoin continua a calare sotto i supporti che avevamo anticipato ieri. BTC rimane dunque a rischio di ulteriori perdite in uno scenario ribassista che potrebbe far aprire posizioni short ai nostri lettori, con un broker come eToro (clicca qui per sapere come, leggendo la nostra recensione qui).

Previsioni Bitcoin: prezzi BTC caleranno ancora?

Ieri abbiamo potuto facilmente notare un incremento delle posizioni short su Bitcoin, tali da condurre il valore di Bitcoin sotto quota 7.300 dollari, rompendo poi alcuni altri supporti chiave vicino a 7.280 e 7.200 dollari.

La chiusura dei valori di BTC ha poi rotto anche la media mobile semplice a 100 ore per scendere sotto il livello di 7.100 dollari e testare il supporto di 7.080.

Attualmente il prezzo di Bitcoin sta cercando di correggere al rialzo, ma le numerose resistenze poste nella strada di sviluppo dei valori di BTC impediscono di formulare scenari rialzisti.

Prosegue lo scenario ribassista di Bitcoin. I supporti intorno a 7.000 dollari reggeranno?

Riteniamo infatti che la resistenza più immediata sia quella sul livello di 7.165 (recente livello di supporto), ma che quella più importante sia posta a 7.200 dollari.

Solamente in caso di rottura al rialzo sopra la resistenza di 7.200, il prezzo potrebbe recuperare verso la successiva resistenza intermedia di 7.280 dollari e, forse, verso quella principale a 7.400 dollari.

Di contro, se verrà confermato lo scenario ribassista, il supporto iniziale di cui tenere conto è quello di 7.080 dollari, rotto il quale è possibile un deterioramento a 7.000 dollari di supporto.

Come anticipato ieri, una rottura dei 7.000 dollari potrebbe portare il nostro target a 6.600 dollari o 6.500 dollari.

Insomma, per il momento conserviamo una visione ribassista di Bitcoin, anche se nelle prossime ore potrebbero emergere segnali contrastanti.

Dunque, confermiamo posizioni short, aggiornando gli stop loss sulla base di quanto sopra anticipato.

Ricordiamo a tutti i nostri lettori che chi volesse seguire queste indicazioni di trading può semplicemente aprire un conto di investimento gratis in uno dei migliori broker in circolazione, come eToro (qui trovi la nostra guida esclusiva!).

Una volta che avrai aperto (qui, gratis) il conto di trading su eToro, non dovrai far altro che effettuare un primo versamento e selezionare BTC tra i prodotti negoziabili con CFD.

A quel punto, se ritieni che il valore di BTC sia destinato a scendere, potrai aprire posizioni short (sell). In caso contrario, opta per una posizione long (buy).

Ricordati sempre di fissare stop loss e take profit ogni qual volta apri una posizione, per migliorare il tuo livello di gestione del rischio.

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Cina padrona del mining BTC, ma la situazione potrebbe cambiare

Nella giornata di ieri un dossier di CoinShares ha affermato come il predominio della Cina sul tasso totale di hash Bitcoin stia continuando a crescere, tanto da rappresentare circa il 66% di tutta la potenza di calcolo che attualmente supporta la rete della criptovaluta.

I più esperti diranno che non si tratta di una novità assoluta: la Cina è storicamente il leader mondiale del mining di Bitcoin. Ma una cosa è certa: il ruolo del Paese asiatico potrebbe mutare gradualmente nei prossimi anni.

La situazione è questa: tre dei maggiori produttori di hardware mining sono cinesi (Bitmain, MicroBT e Canaan), ma anche se l’industria del mining cinese sta crescendo più velocemente che in altre nazioni, alcune grandi operazioni previste nel 2020 negli USA e in Russia potrebbero invertire la situazione.

Bitmain – uno dei tre big di cui sopra – ha ad esempio appena aperto un’enorme operazione di mining in Texas, con capacità totale di 50 MW, elevabile in un secondo momento a 300 MW.

Gli imponenti impianti di mining Bitcoin di Bimain!

Layer 1, startup con sede a San Francisco, ha altresì puntato gli occhi sul Texas per avviare una nuova strategia di mining, mentre nel contempo, la Russian Mining Company (RMC), sta lanciando una nuova maxi operazione in Russia che dovrebbe inglobare circa un quinto del tasso totale di hash di Bitcoin, quando sarà completata.

Insomma, il mosaico del mining internazionale potrebbe presto cambiare.

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