Come prevedibile, SEC ha rinviato la decisione dovuta entro il 13 agosto sul primo degli ETF Bitcoin Spot della lista di quelli che attendono approvazione. Si tratta dell’ETF Bitcoin Spot che sarebbe gestito da 21Shares e Ark, con l’agenzia che ha deciso di – esercitando un suo diritto – rinviare ogni tipo di decisione.
Oltre al rinvio, SEC ha anche aperto di nuovo i commenti da parte del pubblico su questo specifico prodotto, raccogliendo così ulteriori opinioni da specialisti e non – altra procedura di frequente utilizzo e che lascerebbe intendere, almeno in questa circostanza, un’apertura maggiore rispetto ai rifiuti del passato.
La notizia era comunque attesa ed è per questo Bitcoin non ha mostrato alcun tipo di reazione sul breve, una volta che si è diffusa la decisione del rinvio anche sugli organi di stampa.
Un altro rinvio, ma cosa significa?
Nella procedura di approvazione dei titoli finanziari da quotare o dei veicoli di investimento, SEC ha potere di rinviare la decisione più volte. È un potere che gli viene garantito dalla legge e che SEC fino ad oggi ha sempre esercitato nei confronti degli ETF Bitcoin Spot, fino a – nel caso dei precedenti – portarli al massimo dei rinvii prima di rigettarne l’approvazione.
Questa volta a portarsi a casa un rinvio è stato 21Shares/ARK, prodotto che avrebbe potuto a questo punto ottenere registrazione prima di quello di BlackRock, ma che evidentemente, a questo punto, non la otterrà.
Rimane sul tavolo la possibilità che SEC di approvare all’unisono tutte le richieste di ETF Bitcoin Spot che sono attualmente in attesa, e cioè quelle di BlackRock, Ark, WisdomTree, Fidelity, Wise, Valkyrie, Invesco e VanEck.
Cosa succede adesso?
Le prossime scadenze sono per per la prima settimana di settembre, a partire dal primo (BitWise), in una quattro giorni che vedrà SEC costretta o approvare praticamente all’unisono i prodotti che sono in attesa, oppure a rifiutarli uno per uno nell’arco di 4 giorni.
I tempi però sono piuttosto stretti – ed è almeno per il momento difficile aspettarsi un esito diverso. Con ogni probabilità – almeno con le informazioni che si hanno a disposizione oggi – si avrà un altro rinvio.
SEC chiede un aiuto al pubblico
SEC ha inoltre richiesto l’intervento del pubblico riguardo diverse questioni che attengono all’ETF Spot. Questioni che vanno dalla possibile manipolazione dell’ETF e del mercato spot, sull’efficienza di questi mercati e sulla loro liquidità.
Per 21 giorni l’agenzia raccoglierà opinioni che dovrebbero aiutare – anche qui secondo pratiche ormai rodate – la formazione di un’opinione definitiva su questo tipo di prodotti.
I mercati non reagiscono
Apparentemente i mercati continuano ad essere convinti dell’approvazione di questa categoria di prodotti, tanto da non aver reagito alla notizia di un ulteriore rinvio.
Il clima – ne abbiamo parlato sul Magazine con Eric Balchunas di Bloomberg – sembrerebbe essere davvero diverso questa volta. E certamente più ottimistico.