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TALEB CONTRO BITCOIN

Taleb su Bitcoin: sarà ucciso dal disinteresse | L’autore attacca…

Nassim Nicholas Taleb si scaglia ancora contro Bitcoin. E insulta chi gli chiede lumi.

A volte ritornano. E a volte devono spararla parecchio grossa per avere una visibilità che hanno sempre più difficoltà ad ottenere. A parlare è – di nuovo – Nassim Nicholas Taleb, autore de Il Cigno Nero e di altri best seller che gli hanno permesso di conquistare il titolo di maître à penser della nostra epoca. E di cosa è tornato a parlare Taleb?

Di un vecchio amore di gioventù, con il quale però vive ormai da tempo un rapporto di odio aperto, pieno, pubblico e caustico: Bitcoin. Dopo aver firmato la prima prefazione di The Bitcoin Standard, Taleb è tornato sui suoi passi e… ancora una volta ha deciso di colpire duro $BTC.

Questa volta non ha approfittato però delle tante comparsate televisive, ma ha preferito farlo attraverso il suo account Twitter, seguito quasi da 1 milione di persone e da un folto numero di seguaci pronti a tutto per lui, che non disdegna il ruolo del Colonnello Kurtz che ha contribuito a ritagliare intorno a se stesso.

Bitcoin? Sarà ucciso dall’indifferenza

L’idea è in realtà piuttosto originale, nel senso che difficilmente se ne parla negli ambienti frequentati dagli appassionati. Bitcoin non sarà infatti ucciso da interventi governativi o da una rapida involuzione della società in senso autoritario e distopico.

Ciò che infine ucciderà Bitcoin non sarà un crash, ma un decadimento inesorabile. Le mode sono minacciate più dall’indifferenza che dal disgusto.

Taleb, che con Bitcoin non è più morbido da diversi anni, pur essendosene innamorato durante la gioventù di $BTC, non le manda pertanto a dire. E anticipa per BTC un futuro dove sarà la noia ad ucciderlo, e l’assenza di interesse da parte del consesso umano.

Opinione, come avevamo detto in apertura, certamente interessante, ma che non sembra fare i conti con quanto sta avvenendo effettivamente nel mondo di Bitcoin. Soltanto poche settimane fa è diventato chiaro l’interesse di BlackRock, che ha richiesto approvazione per un ETF proprio su Bitcoin – così come sta crescendo l’interesse a livello privato, per quanto si stia vivendo una fase di bassi volumi. Condizione che però interessa tutti i mercati finanziari e non specificatamente $BTC.

Forse sarebbe il caso di preoccuparsi del proprio, di oblio

Senza nulla togliere alla maestosità intellettuale di Taleb, sarebbe forse il caso di iniziare a ragionare su qualche altro aspetto, e cioè sull’oblio che prima di colpire Bitcoin potrebbe colpire l’autore de Il Cigno Nero. Almeno a guardare i dati diffusi da Google Trends, le cose non sembrerebbero andare infatti granché bene nel Talebistan.

Le ricerche su Taleb – Google

Non che si debba essere per forza al top della popolarità per diversi decenni, ma forse prima di preoccuparsi dell’oblio di $BTC, sarebbe meglio guardare in casa propria. E se Bitcoin non dovesse piacere, cosa che per carità è certamente possibile, forse utilizzare toni più consoni a cotanta maestà intellettuale farebbe bene a tutti. Tanto a chi proferisce profanità come Taleb (in particolare all’indirizzo di Bitcoin), tanto per chi da una mente sì sopraffina vorrebbe anche provare a imparare qualcosa.

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jacopo
jacopo
11 mesi fa

Molto signorile pubblicare un grafico per dimostrare che un “avversario” di bitcoin è in calo di popolarità… prossima volta vogliamo un dox completo, così dal fondo iniziamo a scavare

jacopo
jacopo
11 mesi fa

Taleb è una persona, btc non mi pare sia un persona. Fra attaccare btc e attaccare una persona vedo parecchie differenze; per carità, si può fare, solo mi sembra una risposta molto cringe pubblicare un grafico che mostra la popolarità di una persona dopo che quella ha attaccato btc con l’intento di sminuirla e dire che lo fa per click, sì, lo ribadisco 🙂 Poi Taleb sta sulle balle anche a me, per carità.
Per quanto riguarda le patenti essere signorile non è mai stato un mio interesse (quantomeno quando non rivesto ruoli pubblici), preferisco discutere senza peli sulla lingua detto francamente, ovviamente senza scadere nell’insulto gratuito; quindi nessuna offesa, non preoccuparti.
Mi spiace solo assistere a questa svolta tipo novella 2000, ma sarà solo un mio problema, pace, casa vostra regole vostre 🙂 ciao!

jacopo
jacopo
10 mesi fa

Forse non si capiva, ma era un (mica tanto) velato consiglio. Certo, detto provocando. Per una testata che ha le vostre aspirazioni pare molto provinciale accusare i nemici di btc di farlo per click e andare a fargli i conti in tasca. Soprattutto quando i nemici hanno una carriera alle spalle di tutto rispetto, piaccia o non piaccia, ed è un po’ azzardato dire che abbiano bisogno di pettegolezzi su btc perché se no non se li caga più nessuno. Gli hanno chiesto un parere e lui l’ha dato. Poi oh se preferite parlare di “Talebistan”, fare processi alle intenzioni e scrivere “forse prima di preoccuparsi dell’oblio di $BTC, sarebbe meglio guardare in casa propria”, che suona un po’ come un “oh ma come ti permetti boomer sfigato passato di moda”, perché uno ha un’idea diversa… ok.
Detto questo credo il mio pensiero ora sia chiaro anche ai sassi, ribadisco fate come stracacchio volete, anche se ribadisco che questo articolo mi pare molto poco professionale. Continuerò a leggervi senza che nessuno mi obblighi, Gianluca, sai perché? Perché oltre a queste cadute di stile fate anche una gran buona informazione. Non è che esistono solo mostri ed eroi nel mondo (a differenza di quello che pensano i cari maxi): esistono anche molte sfumature di grigio. Io leggo pure i maxi, pensa un po’ 😀
Vogliamo parlare dei titoli clickbait che hanno iniziato a comparire negli ultimi mesi su queste pagine, cosa che vi ha già fatto notare più d’un lettore? Dai, la prossima volta, per oggi abbiamo dato abbastanza 😀
Ciao!

Luigi Pesci
Luigi Pesci
10 mesi fa
Reply to  jacopo

Casa nostra, regole nostre, hai detto benissimo.

Alessio Ippolito
Admin
Alessio Ippolito
10 mesi fa
Reply to  jacopo

Ciao carissimo, qual’è esattamente il problema? Sempre ben disponibili ad ascoltare la tua voce, dopo averne lette di ogni in questi anni da parte tua, la proprietà si dice sempre pronta ad accogliere ogni tua opinione. Non so poi se sei abituato così alle autorevoli testate che sarai solito frequentare, dove magari non si fa ” Novella 2000 ” e che sicuramente saranno disponibili ad ascoltare – nonchè accogliere – ogni tua critica, come ad esempio quella volta in cui ci lamentavi del fatto che mettiamo delle adv all’interno del giornale. Cavolo, che delinquenti quelli di criptovaluta.it, che si autofinanziano senza chiedere nulla allo Stato ne tantomeno ai suoi lettori.

Potrei continuare all’infinito. Con stima nutrita – che credo senza dubbio corrisposta – dal direttore (fasullo) di Novella 2000.

jacopo
jacopo
10 mesi fa

Ciao, leggi la mia risposta a Gianluca 🙂
Preciso che ricordi male, io non mi lamentavo degli ad, mi lamentavo della pubblicità che fate ai siti che offrono leve – il migliore recitava qualcosa tipo “mettiamo a disposizione dei principianti gli strumenti dei professionisti”. Le leve mandano in rovina gli utenti inesperti, e qui siete pieni di utenti inesperti (per carità, è un bene, mica un male, ma anche una grande responsabilità). Tra parentesi, ricordo male o avevate detto (voi eh, mica io) “da oggi abbiamo deciso più nessuna pubblicità”?
La cosa che continua a sfuggirvi, tuttavia, è la seguente: sai quanto me ne viene in tasca dalle critiche che vi faccio? Esatto, meno di niente. Io non sono pagato per scrivere qui 🙂 E anzi, uso comunque il mio tempo per farvi queste critiche, sai?, quindi non solo non ci guadagno nulla, ci perdo pure. Pensa che furbone che sono, eh?!? E perdipiú voi se volete con un click potete cancellare tutto quello che ho scritto – mezz’ora del mio tempo. Devo essere proprio un genio.

Massì va, ripensandoci fate un po’ come cavolo volete, m’è passata la voglia pure a me.

Alessio Ippolito
Admin
Alessio Ippolito
10 mesi fa
Reply to  jacopo

Si ma non usare gli account Fakes per commentare a favore di Taleb, non serve. Tanto li cancelliamo.

Ps: se vuoi evitare le ADS nel giornale, sostieni il giornale.

Non interverrò più in questa insulsa quanto sterile polemica.

A presto

jacopo
jacopo
10 mesi fa

Cioè tu davvero credi che io scriva con account fake a favore di Taleb? Mi paragoni – anzi confondi – con quei 4 decerebrati tipo Antonio che avete, che augurano la morte e di trombarsi le madri altrui? Vabbè va lasciamo perdere che è meglio, è chiaro che vi meritate quelli, non me.
Vedo che hai capito alla perfezione cosa penso della pubblicità, io ce l’ho con la pubblicità in quanto tale, esaaaatto!
A presto – ma anche no, dai

Klaus Marvin
Klaus Marvin
11 mesi fa

Taleb ha ragione, solo il disinteresse può uccidere bitcoin ma non sta succedendo ora ed è ciò che vorrebbero i cosiddetti poteri forti, far perdere interesse e pubblicizzare bitcoin il meno possibile e dare continuamente notizie distorte sui fatti di cronaca come per esempio sugli incendi accaduti nelle Hawaii. La strada è ancora lunga, se vi ricordate in un commento riportavo che bitcoin sarebbe sceso anche fino a 25.000 o giù di li e così è stato, attualmente non ci sono i presupposti per vedere bitcoin raggiungere nuovi massimi ma arriveremo anche li perchè il sistema economico globale dovrà cambiare, non prima di aver visto però ancora una nuova crisi. L’interesse per il mercato delle criptovalute è in continuo aumento ma sono in aumento anche gli interessi speculativi di breve per cui bisogna ancora comprare tempo e aspettare.. Il disinteresse fa scendere i valori di qualsiasi asset

Monty burns
Monty burns
10 mesi fa

Fa prima a morire taleb di bitcoin. Nn vedete che pazzo che è? Come insulta chi si oppone? Primo commento che ho letto suo la risposta a uno con cui esordisce con “fucking idiot”. Sembra gli dia un fastidio boia che bitcoin tra alti e bassi stia andando su contro le sue previsioni. E allora fuck taleb!