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Mercoledì 1 novembre, quando in Italia sarà vacanza, Federal Reserve (o meglio, il FOMC) rivelerà al mondo le sue decisioni sui tassi di interesse USA. La decisione è scontata – non ci saranno rialzi – ma nondimeno sarà un appuntamento importante per crypto e Bitcoin. Saranno infatti le parole di Jerome Powell a pesare su quanto avverrà nel mercato finanziario in generale – e nello specifico che ci interessa, sul mercato crypto e Bitcoin.
Saranno le parole di Powell a pesare, perché si dovrà capire se Fed sia davvero decisa a lasciare la porta aperta a rialzi dei tassi futuri, oppure se prevarranno le colombe e chi crede che siamo già al top – sempre per i tassi – all’interno di questo ciclo. La cosa ha implicazioni non banali per Bitcoin e crypto.
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Mercoledì decide Fed: cosa aspettarsi e come impatterà su Bitcoin e crypto
Mercoledì ci sarà il solito appuntamento sui tassi di interesse negli USA. È l’appuntamento ricorrente più importante in termini di politiche monetarie e, per quanto sia scontata la decisione, rimane comunque un evento da seguire.
- Non ci saranno rialzi
A meno di clamorose sorprese, che sarebbero uno shock notevole per i mercati, Fed deciderà di non alzare i tassi almeno per questa volta. I mercati hanno già ampiamente prezzato questa eventualità e nessuno è disposto a scommettere su un ulteriore rialzo. Non è però tutta la vicenda, o meglio, non è l’unica cosa che interessa per chi vuole fare trading sulla notizia.
- Cosa dirà Powell?
Dopo la decisione sui tassi ci sarà la solita conferenza stampa di Jerome Powell, che è governatore di Federal Reserve. Con ogni probabilità parlerà ancora di decisione dato per dato, senza offrire certezza su quanto avverrà in futuro.
Sarà un sottile gioco, da parte degli analisti e degli investitori, nel cercare di capire se dietro l’incertezza si celi la volontà di fare ulteriori rialzi in futuro o meno. I dati sull’economia USA sono stati buoni – e questo offrirebbe una base d’appoggio importante per politiche ancora più restrittive. Tuttavia, ripetiamo, difficilmente ci saranno messaggi chiari da parte di Jerome Powell.
- E Bitcoin?
In realtà questo è uno dei primi appuntamenti di Bitcoin nella sua nuova veste. Bitcoin si è comportato in reazione a certi eventi non più come asset di rischio, ma come una sorta di bene rifugio. A fronte di tassi previsti più alti per le prossime sedute del FOMC, non è detto che reagisca in parallelo con gli asset di rischio suddetti. L’incertezza è pertanto massima.
Occhio alla volatilità
Prima che sarà diffuso il dato potrebbe presentarsi la solita volatilità in attesa di questioni così importanti. Questa potrebbe proseguire anche durante la conferenza stampa di Jerome Powell, che sarà alle 19:30 ora italiana.
Chi non è abituato al trading con sbalzi di prezzo importanti, farebbe bene a tirare i remi in barca per allora. Nel complesso, comunque, lo sbalzo di prezzo effettivo al termine della volatilità non dovrebbe essere granché importante. A meno, lo ripetiamo, di sorprese importanti.
