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SEC, l’agenzia governativa USA che si occupa dei mercati di security, titoli e contratti di investimento, ha rinviato la decisione sull’ETF Ethereum Spot di BlackRock iShares. Si tratta di uno dei tanti prodotti che sono in fase di approvazione e che vorrebbero offrire – in modo identico a quanto già si fa con quelli su Bitcoin – accesso tramite mercati regolamentati a fondi che hanno detenzioni dirette di Ethereum.
La decisione non ha avuto un impatto importante sul mercato: era ampiamente attesa e prevista e nessuno si aspettava che, ben prima della scadenza ultima, SEC avrebbe potuto approvare un prodotto di questo tipo. Ne abbiamo parlato in anteprima mondiale sul nostro Canale Telegram, dove – entrando – potrai rimanere sempre al passo con le ultime notizie che arrivano dai mercati.
La data importante per gli ETF Ethereum, tutti, rimane quella dell’ultima settimana di maggio, quando ci saranno le scadenze definitive di diversi prodotti di questo tipo, rimandando i quali SEC finirebbe per chiudere la questione, di fatto, con un diniego.
SEC si prende del tempo per decidere sugli ETF Ethereum Spot
Come abbiamo detto in apertura, non si tratta esattamente di una decisione a sorpresa. Diversi gestori, VanEck, BlackRock, Fidelity, 21Shares e Ark ed altri hanno già da tempo inviato richiesta di approvazione per degli ETF Spot Ethereum. Una lista di partecipanti potenziali molto importante, che però per il momento non è ancora riuscita a spuntarla.
Dall’altro lato della barricata c’è infatti SEC, che già per gli ETF Bitcoin si è dimostrata essere osso duro e soprattutto agenzia che – senza che si muovessero i giudici – non avrebbe mai approvato prodotti di questo tipo.
Il rinvio è per ora non motivato, oltre ad essere scontato. Sappiamo però quali saranno i punti di attrito tra SEC e i gestori, almeno in linea di massima.
Il primo punto è quello della natura di Ethereum: per quanto in passato SEC si sia espressa sulla sua natura di commodity, il passaggio alla Proof of Stake, la presenza di una Foundation, questioni che per quanto possono essere difficilmente utilizzate per dimostrare alcunché, sono un appiglio importante per chi è ferocemente, come Gary Gensler, contrario a questo tipo di prodotti.
Non tutto è perduto: questo rinvio vuol dire poco o nulla sul risultato finale. E in molti, chissà se con speranza ben riposta o meno, credono che basti la sola presenza di BlackRock per riportare tutti a più miti consigli, in particolare dalle parti di SEC.
Le date importanti per l’ETF Ethereum Spot
Le date importanti rimangono quelle dell’ultima settimana di maggio, in particolare il 24 e il 25, quando andranno in scadenza i prodotti di VanEck e 21Shares + ARK. Questo a patto che, in caso di approvazione, SEC decida di fare quanto fatto per l’ETF Bitcoin, ovvero garantire il lancio in simultanea di tutti i prodotti, per non favorire nessuno.
Sono questioni però ancora ipotetiche, che diventeranno chiare nelle prossime settimane. Sarà certamente necessario un percorso di avvicinamento, fatto anche di aggiornamenti dei form S-1 degli ETF stessi, proprio come avvenuto per gli ETF su Bitcoin.
