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Gli stati comprano Bitcoin | Parla Edward Snowden, anche se…

Parla Edward Snowden: altri stati riveleranno di aver comprato Bitcoin. Ma è vero?

Edward Snowden torna a parlare di Bitcoin e sgancia una bomba che, se confermata, potrebbe confermare l’ingresso di BTC in una nuova era. Su X il whistleblower ha infatti condiviso con il popolare social un’intuizione per la quale però servirà la conferma dei diretti interessati.

Di cosa si parla? Della possibilità che un altro stato stia acquistando Bitcoin e che non lo abbia ancora rivelato. Un po’ come ha fatto El Salvador, però alla luce del sole, con il paese centroamericano che avrebbe già accumulato una quantità importante di Bitcoin, complice anche quella Ley Bitcoin che ha reso il re del mercato crypto valuta avente corso legale o quasi.

Una buona notizia? Ci teniamo a sottolineare che si tratta soltanto di rumors e per il momento di un’intuizione di Snowden condivisa appunto su un social network. Puoi venire a discuterne anche sul nostro Canale Telegram, dove potrai ricevere anche notizie in anteprima su tutto il mercato crypto.

Edward Snowden: altri stati stanno comprando Bitcoin

Il messaggio è di quelli importanti e suggestivi. A parlare è Edward Snowden, storicamente molto vicino alle vicende di Bitcoin, che su X ha scritto:

Previsione: verrà rivelato che un governo nazionale quest’anno ha acquistato Bitcoin – il rimpiazzo moderno per l’oro monetario – senza averlo rivelato pubblicamente.

Il tweet ha dato il via a tutta una serie di speculazioni che però non possono essere confermate al momento e che – se dovesse avere ragione Edward Snowden – saranno confermate poi dai diretti interessati più avanti.

Il toto-paese sta girando a tutta forza su X, cosa che però oltre ad offrire suggestivi scenari futuri, non è granché utile per valutare la veridicità dell’intuizione di Snowden.

Si tratterebbe in quel caso del secondo paese al mondo che acquista direttamente Bitcoin, con diversi che però li hanno in cassa in seguito a azioni penali e relativi sequestri, come la Germania, la Bulgaria e anche gli Stati Uniti d’America in quantità importanti.

A chi potrebbe interessare?

L’ipotesi più razionale è quella di paesi non allineati a Washington e che temono il sequestro delle proprie riserve. Si tratta però di questioni politiche altamente divisive e che chissà che effetto avranno nella community Bitcoin, nel caso in cui tali acquisti venissero confermati.

Prima di prendere però per buono quanto anticipato da Snowden, siamo costretti a ricordarvi che si tratta pur sempre di un messaggio su X e non necessariamente di una descrizione di quanto avvenuto in realtà.

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ciccio
ciccio
4 mesi fa

Russia? Sarebbe logico..