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È un grafico con dei curiosi pallini quello a cui dovremo guardare il prossimo mercoledì 12 giugno. Si chiama dot plot e raccoglie le previsioni in termini di tassi da parte dei membri votanti del FOMC, ovvero i membri che hanno il potere di decidere il tasso di interesse di riferimento negli Stati Uniti. È una situazione certamente complessa, per la quale ci si aspetta una sorta di ritirata rispetto all’ultima diffusione di questo grafico. Ed è qualcosa che potrebbe interessare anche l’andamento a mercato di Bitcoin e crypto.
Detta in modo più semplice: in diversi tra gli analisti si aspettano dei dot plot che rappresentino tra 1 e 2 tagli per il 2024, mentre il precedente parlava di una media tra 2 e 3 tagli.
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Dot plot: cosa ci diranno?
Ci sono le parole di Jerome Powell a fare paura e anche un dato sull’inflazione che arriverà sempre mercoledì e che potrebbe confermare una lotta ancora lungi dall’essere vinta. A fare ancora più paura è però un grafico, il cosiddetto dot plot, ovvero il grafico che raccoglie le previsioni in termini di tagli da parte di chi quei tagli li vota.
L’ultimo, quello di marzo, aveva visto la maggioranza dei votanti collocarsi tra 2 e 3 tagli ai tassi di interesse per il 2024. Cosa che ora sembra però fantascienza, tenendo conto del fatto che l’inflazione si è dimostrata essere ancora più persistente di quanto preventivato e tenendo anche conto del fatto che il mercato del lavoro continua a essere piuttosto resiliente.
Ma come si legge questo grafico? Ogni puntino è l’opinione di un singolo votante in relazione all’orizzonte temporale fissato. 2024, 2025, 2026, più a lungo termine.
E un peggioramento delle previsioni, ovvero dei pallini più in alto rispetto a quelli del grafico di marzo, significherebbe che i diretti interessati vedono meno tagli durante il 2024.
- È un problema per Bitcoin e crypto?
Dipende. L’opinione comune è che l’avvio della fase di taglio ai tassi sarà favorevole per il comparto. E dunque più a lungo questa verrà rimandata, meno possibilità avrà Bitcoin di una corsa come quella che tutti si aspettano.
In diretta da noi, anche per vivere questi momenti senza paura
Il consiglio che possiamo darvi è di entrare nel nostro Canale Telegram e possibilmente di rimanerci. Continueremo infatti a seguire in tempo reale questo tipo di sviluppi e mercoledì, alla diffusione del dato, seguiremo insieme anche la conferenza stampa di Jerome Powell.
Nel complesso, oltre ai movimenti di brevissimo periodo, riteniamo che i mercati abbiano già ampiamente scontato uno scenario dove i membri del FOMC diranno di aspettarsi un numero inferiori di tagli rispetto a marzo per il 2024.
