Chainlink con una grande banca australiana: progetto TOP in arrivo

Chainlink annuncia una grande partnership con l’importante gruppo bancario australiano Westpac, insieme a Imperium Markets. Chainlink verrà implementato, secondo quanto riportato dal comunicato, nel Project Acacia, un’iniziativa che riguarda la banca centrale australiana.

Il progetto è di quelli complessi: il sistema CRE di Chainlink sarà infatti utilizzato per permettere il settlement di titoli contro denaro, anche tramite asset tokenizzati, con un’integrazione anche con il sistema PayTo australiano. In aggiunta, saranno integrati anche mercati su blockchain sempre di asset tokenizzati.

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Ancora Chainlink al centro dei progetti più importanti

Soprattutto se istituzionali. Nel progetto c’è infatti Westpac, grande banca australiana, all’interno di un pilota della Reserve Bank d’Australia, ovvero l’istituto che corrisponde alle nostre banche centrali.

• Di che tipo di progetto si tratta?

È un’iniziativa di RBA, Digital Finance CRC, che guarda sia al mondo delle valute digitali delle banche centrali (le CBDC che invece negli USA stanno facendo tanto discutere), sia il mondo degli asset tokenizzati su blockchain. L’obiettivo è quello di avere un sistema di pagamenti contro titoli immediato e sicuro.

• Perché?

Secondo le stime di RBA si potrebbero risparmiare fino a 4 miliardi di dollari rispetto ai costi attuali in termini di infrastruttura, con ulteriori 13 miliardi di dollari di risparmi per gli operatori di mercato.

• Cosa includerà il pilota?

Secondo le linee guida del progetto si partirà subito con l’integrazione di stablecoin, di depositi bancari tokenizzati, nonché di CBDC. Per quanto riguarda il fronte degli asset, si guarda ai bond e anche ai carbon credit.

• Già approvato da ASIC

Che è l’omologa di CONSOB in Australia, che ha garantito una sorta di sandbox regolamentare all’interno del sistema finanziario australiano. Quindi si potrà partire subito, con Chainlink che offrirà una parte molto rilevante dell’infrastruttura.

Cos’è Chainlink CRE?

Si tratta di un protocollo che offre rapidità di sviluppo nonché alta capacità di personalizzazione. Il protocollo include inoltre un’elevata sicurezza integrata, con i singoli moduli che hanno consenso decentralizzato e il massimo grado di sicurezza possibile.

È garantita anche la scalabilità con la possibilità di integrare un numero di blockchain modulari pressoché infinite. Performance elevate e tutto quello che serve, più in generale, per progetti istituzionali come questi.

• Il salto

Sono probabilmente progetti come questi che contribuiranno alla sempre maggiore integrazione tra il mondo DeFi e quello della finanza tradizionale. Qualcosa che non piacerà a tutti – ma che è la direzione (chiara) che i mercati stanno prendendo. Con i progetti come Chainlink che sono molto di frequente i protagonisti.

Si tratta dell’ennesima partnership di tipo istituzionale tra Chainlink e enti istituzionali del livello di banche centrali e grandi infrastrutture di pagamento. Un buon segno per un progetto che è forse tra i più forti nel settore degli istituzionali.